“Svegliati, cazzo, dai che è tardi!” disse una voce familiare, ma.. AHI, cazzo odio i pizzichi!

”EHI,EHI, SONO SVEGLIA, va bene?!” aprii lentamente gli occhi, e vidi Kikka che alzava gli occhi al cielo.

”Finalmente signorina, solo le 12:00 e avevamo deciso di andare a farci un giro per Milano e pranzare fuori, ma come al solito, da quando abitiamo insieme, ti devo sempre svegliare io, CAZZO!”
okkei, era un po’ nervosa.. In effetti non aveva tutti i torti, ogni santissimo giorno pure per andare a lavorare mi sveglia lei, diciamo che sono molto pigra e amo (MOLTO) dormire.
”va bene, allora scusami, contenta?! … è che oggi è il mio giorno libero, e mi sono completamente scordata.” Cercavo di fare la faccia dolce, di solito riesco, ma con lei non sempre.
”okkei, per questa volta ti perdono, ora muoviti e scendi che usciamo, ANCHE SE E’ TARDI!”
”it’s ok!” uff, un po’ mi scocciavo.. ma mi piacerebbe passare un po’ di tempo uscendo con lei, il lavoro mi uccide. Oh, che sbadata! Dimenticavo.. mi chiamo Martina Jecking, ho da poco compiuto 19 anni, ed è da un’anno che abito con la mia migliore amica Francesca a Milano, in un bell’appartamento, e proprio sopra al nostro piano abita il nostro migliore amico Ale. Io sono di Napoli, ma ( dato i miei genitori divorziati) andavo avanti e indietro tra Napoli e Roma, mamma e papà, fin quando a 18 anni dopo il diploma decisi di andarmi a traseferire da Francesca con Ale a Milano e diciamo, che ho trovato la mia tranquillità. Lavoro nella hall dell’ ‘hotel of dreams’ era uno dei hotel più noti di Milano, molti vip hanno alloggiato lì, e.. beh, io amo sognare, amo la musica, e ancora di più i 30 Seconds to Mars, sono un Echelon fiera insieme a Kikka.
Sono alta, tanto da fare la modella, ma è più per sfogo o magari un semplice hobby, castana chiara, occhi castani, ai ragazzi sono sempre piaciuta, non ne capisco ancora il motivo.. non dico che non mi piaccio, ma che non è che sono chissà che. Vabbè chiudendo questo discorso, decido di fumarmi una sigaretta, e prepararmi. Scendo nel salone, e trovo Kikka che guardava il telegiornale con tanta felicità, il che mi fece impressionare perché lei odiava il telegiornale.

”Ehm.. scusa se disturbo.. ma da quando Francesca Veleraia SEGUE UN TG?!! Chiesi sarcastica.
”Oh, cazzo. Marti vieni a vedere qua, cazzo!” sì, lei non riusciva a parlare normalmente che in ogni frase infila un ‘cazzo!’ oppure un ‘fanculo’.. ehm, vabbè ci siamo capiti. Detto questo, punto gli occhi sulla Tv e.. oh SANTO TOMO.




”YEAHHHHHHHHHHHHHH, CAVOLO KIKKA TI RENDI CONTO??! AHAHA” okkei, sembravo fatta, ma come ho detto prima , sono una sognatrice, e ci credo tanto nei miei sogni.

”SIIIIIIIIIIIIIIIIIIII, evvaii ti rendi conto Marti, I 30 SECONDS TO MARS SONO STATI TROVATI IN SPASSO PER MILANOOO, EVVAI CAZZO!! “ lei? Lo sembrava il doppio di me.
”Che bello, dai, sù, go on the streets of Milan!” saltavamo come due pazze.
”Yes, exactly, are we ready! “ amiamo l’inglese.
Ci avviamo verso l’uscita ma prima di chiudere la porta la fermai con delicatezza per un braccio.

”Kikka, sai una cosa?” lei sorrise e annuì.
”Sei la mia migliore amica, e non ho mai voluto bene un persona più di te, e sono felice di sognare insieme a te.” i suoi occhi si illuminarono, mi abbracciò.

”Marti, credimi, anche io non ho mai voluto bene una persona più di te, è bellissimo sognare, specialmente se lo è con te, ma.. CAZZO STANNO I 30 SECONDS TO MARS QUI’ A MILANO, A SOLI DUE PASSI DA NOI, QUINDI MUOVI IL CULO!” ridevo come una pazza, solo lei mi faceva quest’effetto, la volevo bene con tutta me stessa e lei ricambiava, e.. cazzo,aveva ragione dovevamo andare.

Mentre chiusi la porta, mi sentii un abbraccio da dietro, facendomi il solletico.



”Marti, ti voglio bene”.