24/10/2011
7 recensioniHATEFUL (SEXY) GHOST
Iniziativa: Sweet Scary Challenge (Fanworld.it).
Pacchetto: Cupcakes – Fantasma, flash-fic, 1 novembre.
Titolo: Hateful (sexy) ghost.
Serie: Such a hateful, sexy boy.
Introduzione: “Perché questa situazione ha un non so che di familiare?” si chiese furente Sesshomaru. Le risate di Naraku non cessavano, malgrado l’altro lo stesse picchiando con tutte le proprie forze –beh, magari non proprio tutte. Si stavano rotolando fra le coperte del letto di Sesshomaru, che pareva un campo di battaglia.[…]
Per l’ennesima volta Sesshomaru ha un risveglio turbolento. Per l’ennesima volta a causa del suo coinquilino, che –per l’ennesima volta– ha deciso di celebrare una delle sue amate festività italiane.
Personaggi: Naraku, Sesshomaru.
Rating: Verde/Giallo – Per tutti/14+. In ogni caso è molto molto leggera, come tematiche LoL.
Generi: Comico, Commedia, vagamente Romantico.
Avvertimenti: AU, Flash-fic, Linguaggio colorito, Slices of Life, Yaoi. Spin-off della mia storia Such a hateful, sexy boy.
Pairing: Naraku/Sesshomaru.
Numero parole (Contatore Word): 447.
Disclaimer: i personaggi non sono miei, ma dell’autrice del manga Rumiko Takahashi. Non scrivo a scopo di lucro, ma per puro divertimento personale. Occorre il mio permesso per citare pezzi della storia, tradurla, riprodurla altrove o trarne ispirazione.
Buona lettura.
“Perché questa situazione ha un non so che di familiare?” si chiese furente Sesshomaru. Le risate di Naraku non cessavano, malgrado l’altro lo stesse picchiando con tutte le proprie forze –beh, magari non proprio tutte. Si stavano rotolando fra le coperte del letto di Sesshomaru, che pareva un campo di battaglia.
- Perché-sei-così-idiota? – ringhiò Sesshomaru menando un pugno ad ogni parola. Tre volte su quattro colpì il materasso. Si stava davvero rincoglionendo a furia di vivere a contatto con il demente che in quel momento l’aveva abbracciato. Indeciso su cosa fare, Sesshomaru gli morse un orecchio con furia, tirandogli i capelli. Naraku non parve preoccuparsene, e si limitò a stringerlo più forte in un nuovo scoppio di ilarità.
- Tesorino, non credevo ti saresti spaventato così tanto – ridacchiò, lasciandogli un bacio sul collo – Anche se in effetti ho aspettato apposta la festa di Ognissanti, sai, per farti una sorpresa…
“Questo vuole morire” pensò disperato Sesshomaru. Soprannomi sdolcinati, feste italiane, ironia penosa: il mix di elementi che Naraku doveva sfoderare per firmare la propria condanna a morte.
- Halloween era troppo banale? – domandò Sesshomaru, incrociando lo sguardo divertito di Naraku. Era pure piacevole essere avvinghiati in quel modo, benché Sesshomaru tenesse ben stretta una ciocca di capelli di Naraku, pronto a tirare in caso di crisi isterica.
- Esattamente, tesoruccio – rispose Naraku per poi sfiorargli le labbra con le proprie – Non saresti stato abbastanza sorpreso, invece oggi…
- Il fatto che tu abbia ritardato Halloween di un giorno facendomi uno scherzetto il primo novembre non è una trovata brillante. Mi fa solo pensare che tu sia cretino come pochi.
- Quanto sei scorbutico – sussurrò Naraku costringendolo all’improvviso a stendersi sul materasso.
Era presto per alzarsi, in effetti. Anzi, in effetti Sesshomaru avrebbe dormito molto più a lungo se qualcuno non gli fosse piombato in camera nascosto da un lenzuolo bianco, ululando. Senza sapere che da piccolo Sesshomaru era sempre stato terrorizzato dai fantasmi. Naturalmente, il suddetto Sesshomaru era saltato addosso a Naraku in stile cane rabbioso su ragazzino indifeso, con una mezza intenzione di azzannarlo alla gola.
Ed eccoli lì, sul letto. Sesshomaru si domandava come Naraku potesse riuscire sempre a girare le situazioni in quel modo anche se in pericolo di vita. Perché come avrebbe potuto resistere, Sesshomaru, alla tentazione di intrecciare le gambe attorno alla schiena del fidanzato mentre lui lo baciava in quel modo irresistibile?
- Buon Ognissanti, amoruccio – ghignò Naraku.
- Fottiti – fu la semplice risposta di Sesshomaru, che suo malgrado si sporse per afferrare il lenzuolo bianco di Naraku, prima dimenticato. Sempre una cosa in più per coprirsi, visto il freddo assurdo che faceva. Contando anche che Naraku gli stava sfilando il pigiama.
Spazio autrice:
AMORI MIEI! *salta e travolge Naraku e Sesshomaru che la cacciano a suon di pedate, tornando poi a coprirsi con il lenzuolo*
Ciofini di mamma *ç* l’ho detto o non l’ho detto che ci sarei tornata, a scrivere su di loro? ù_ù ed eccomi qui, infatti <3 la serie è nata e loro sono più vispi che mai :D scherzi a parte, penso che Fanworld.it abbia qualche capacità strana. La storia comunque è ambientata tra il quarto e il quinto capitolo di Such a hateful, sexy boy –penso sia un dato facilmente intuibile per chi ha letto la suddetta fic :D qualche spiegazione per persone esterne: Naraku e Sesshomaru vivono e studiano in Italia, Naraku ha un’insana passione per le feste italiane e Sesshomaru è quello che ci perde. Questo per renderla un po’ più accessibile a tutti =)
Non c’è molto altro da dire, se non che è un’assoluta sciocchezza <3 ma spero che vi abbia strappato almeno un sorriso :D i commenti come sempre sono ben accetti, critici o positivi che siano :3
Un bacio, visbs88.