27/10/2011
2 recensioniMad World
Annaspi in cerca d’aria.
Acceleri il passo, fino a correre oltre le capacità umane.
E pensare che fino a trenta minuti fa eri un uomo vivo.
Non avresti mai dovuto fare una promessa di quel calibro,
ma dopotutto non sapevi cosa ti potesse aspettare a Raccoon Forest.
Persino da bambino dubitavi dell'esistenza dei mostri, ma ora,
cosa potevi dire?
Fruscii, ombre, ringhi…
“No!”
Gridare a sé stessi è inutile,
“loro” non si fermeranno a un tuo comando.
Ti senti i loro artiglio addosso, ti senti lacerare la carne,
forse verrai fatto a brandelli, forse non ti permetteranno di morire così facilmente...
Anche se tenevi alla vita, pregherai di morire in fretta,
pregherai che ti venga strappata via insieme alla tua carne.
Non era nel tuo codice di cavaliere non fare promesse che non avresti potuto mantenere, o sbaglio?
Black out.
Il tuo corpo si muove da sé, è l’istinto a guidarti,
sei in cerca di una salvezza, di una via di fuga.
Eccola.
Un treno.
Hai poco tempo per raggiungerlo, ti stanno braccando, devi raggiungerlo!
Un ultimo sforzo, salti.
Il vetro si infrange, rotoli sui vetri taglienti, ti fermi... alzi lo sguardo al cielo, chiedendo una tregua, ma non sei solo.
-Rebecca.-
Sprechi fiato per concederle un sospiro di sollievo.
Chi l'avrebbe mai detto, l’allieva supera il maestro.
-Edward!-
Alzi una mano verso di lei, le fai cenno di fermarsi.
-Rebecca, fa' attenzione.-
Prendi fiato.
-Nella foresta ci sono dei...-
Prendi tempo.
Cosa dirle?
Come definire quell'abominio?
-...mostri.-
Fa un passo indietro, terrorizzata.
La guardi in quegli occhi spaesati,
le sorridi, sai di avere davanti una ragazza intraprendente,
più matura di quanto sembra… ce la farà!
Nei suoi occhi si accende una fiamma,
“Eccola” la solita determinazione che arde nei suoi occhi;
“Sopravvivrà.” ti rassicuri così, con una parola.
E in quegli occhi rivedi la tua bambina,
la tua dolce e piccola Rosy…
-Vorrei tanto che lei diventasse forte come te…-
-Cosa?-
Certo, non può capirti.
Non hai mai avuto tempo per parlarle della tua famiglia,
eri troppo impegnato ad insegnarle a prendere in mano una pistola, giusto?
Sorridi ancora, il sorriso è una cosa che non ti è mai mancata,
prendi una fotografia dal taschino della giacca.
Le prendi una mano e le posi la foto sul palmo.
-Questa è mia figlia… Rosy. Avrei tanto voluto parlarti di lei…-
La frase si spezza.
Tossisci sangue.
La ragazza si porta una mano sul viso, soffocando un singhiozzo.
-Ehi, Novellina... dì a Rosy che le voglio bene.-
I suoi occhi si riempiono di lacrime, accenna debolmente un sì con la testa, poi abbassa lo sguardo.
Se solo fossi stato più forte,
avresti riabbracciato la tua bambina.
Speri di addormentarti con un sorriso per non svegliarti mai più...
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N.d.A: puntualmente modificata e rimessa in circolazione xD Non ha perso il suo smalto, sopratutto perché non ho modificato granchè xD MITICU !
Bene, inizo a delirare :333 Mi ritiro nel mio mondo ò__ò ! *Si apre un portale dal nulla*
P.s: la cosa più triste da pensare è che Edward si risveglierà da morto e tenterà anche di ucciderla... mi viene da riderci sopra .__.
___Nick
-I personaggi sono di proprietà della Capcom; questa storia è scritta senza scopo di lucro.-