Cap 25°: Fine…?
Contro
tutti i suoi programmi, Saga rimase davvero all’ospedale alloggiando nella
stanza di Kanon.
Si
alzò dal letto con un gran mal di schiena, e con l’impressione di aver dormito
su una lastra di pietra.
Non
sapendo bene che cosa fare, restò per un paio di minuti ad osservare i monitor
accanto al letto di Kanon, ma alla fine rinunciò a capirci qualcosa e si
avvicinò alla finestra tirando un sospiro sconsolato.
Quasi
nello stesso istante sentì dei discreti colpetti alla porta, ed Aioros fece il
suo ingresso nella stanza richiudendo la porta dietro di sé.
:-Ciao… sono passato a vedere come stavate, ed a portarti
questo; sai, ho pensato che forse avresti voluto mangiare qualcosa, visto che
ieri sera non hai praticamente toccato cibo-:
Aioros
gli porse una busta di plastica bianca e Saga la prese con entrambe le mani,
posandola sulla scrivania dietro di lui
:-Grazie,
ma mi sento lo stomaco accartocciato come una carta di caramella. Non credo che
riuscirei a mandar giù nulla neanche se lo volessi…
ma se c’è
del
caffè lo accetto volentieri, così almeno mi tengo sveglio-:
Saga
frugò nella busta mentre Aioros scuoteva la testa con un leggero sorriso
:-Deduco
che passare due notti all’ospedale non è un’esperienza piacevole-:
:-No,
infatti-:
il
sapore leggermente amaro del caffè ricompensò almeno in parte Saga.
accartocciò
il bicchiere e si diresse di nuovo verso il letto di Kanon tamburellando
nervosamente con le dita sulla lastra metallica.
:-Dai,
non essere così apprensivo! Dagli almeno il tempo di svegliarsi-:
cercò
di tirarlo su Aioros avvicinandosi
:-Tu
non eri preoccupato quando tuo fratello era in ospedale, signor “mantieni il
controllo in ogni situazione”?-:
gli
chiese Saga sedendosi sulla scrivania come se fosse la cosa più comoda del
mondo.
Guardò
il compagno inclinando la testa, attendendo la sua risposta che non tardò ad
arrivare con un tono rassegnato
:-Touchè , lo ammetto. Dico solo che dovresti
essere più rilassato! Insomma, milioni di persone fanno un’anestesia e ti assicuro
che è assolutamente innocua-:
Saga
si passò una mano tra i capelli e chiuse gli occhi per qualche secondo.
Appena
arrivato a casa avrebbe fatto una doccia e poi sarebbe filato a letto cercando
di recuperare le ore di sonno arretrate.
E tra
le altre cose, immaginava di dover dare una spiegazione a Sion, sperando di non
farlo incavolare troppo… e questo sarebbe stato
difficile, persino per lui che sapeva usare il massimo tatto in ogni genere di
situazione.
:-Saga…?-:
istintivamente
si girò verso Aioros, ma quello scosse la testa ed indicò il letto.
Saga
si precipitò letteralmente, sporgendosi talmente tanto da rischiare di perdere
l’equilibrio e finire addosso a Kanon.
Suo
fratello lo scrutava con aria diffidente
:-Perché
non sei a casa?-:
:-Buongiorno,
Kanon, anche io sono contento che tu ti senta bene-:
gli
rispose Saga a tono.
Il
gemello borbottò qualcosa e cercò di alzarsi, ma Saga gli piazzò una mano sulla
spalla e lo rigettò senza tanti complimenti sul cuscino
:-Non
fare tante acrobazie, devi stare buono a letto per ancora qualche giorno-:
Kanon
sospirò alzando gli occhi al cielo
:-E
suppongo che tu sarai la mia balia…-:
:-Esatto-:
:-Ah… preferirei mille volte il cane di Aioria…-:
Saga
si finse offeso e si rivolse ad Aioros indicando il fratello con un cenno del
capo
:-Hai
sentito? Allora tu mi cedi Argo per tre giorni ed io in cambio vengo a casa
vostra-:
Kanon
scoppiò a ridere
:-Non
hai che da guadagnarci, se non ricordo male…!-:
lo
psicologo avvertì un irrefrenabile voglia di soffocare il fratello con il
cuscino, ma fece appello a tutto il suo autocontrollo e scosse la testa
fingendo di non aver colto la battuta.
Un
improvviso bussare fece voltare tutti verso la porta, ed Aioros andò ad aprire.
Kanon
fece letteralmente un salto sul letto,lanciando un urlo di dolore per aver
mosso la spalla ferita troppo velocemente.
Saga
invece arretrò cercando di formulare una frase che non fosse un “Oh, cazzo, adesso
sì che sono fottuto!”.
Sion
si guardò intorno per un po’ come se la stanza fosse stata invasa da strani
animali esotici, poi guardò i presenti sollevando un sopracciglio
:-Bè, che cosa avete? Va bene che ho dormito poco stanotte,
ma ho davvero un aspetto così terrificante?-:
Aioros,
che non aveva nessun rimprovero da temere, rispose tranquillamente
:-No,
capo. Arrivi al momento giusto, Kanon si è appena svegliato-:
“Purtroppo
per me, si…!”
Fu il
pensiero del diretto interessato, ma incassò la testa tra le spalle guardando
Sion con espressione colpevole.
Il
capo si avvicinò al lettino e, di proposito, gli diede una gran pacca sulla
spalla fasciata
:-Allora,
buongiorno! Carina questa fasciatura, fa tanto Rocky Balboa-:
:-Faccio
finta di non aver afferrato-:
Sion
scrollò le spalle con aria noncurante
:-Sono
sicuro che hai capito eccome. Vi ricordo che con voi due ho un discorso in
sospeso, ma adesso sono qui per comunicarvi una lieta notizia-:
Saga
si fece subito attento
:-E
cioè?-:
:-Kevines sarà processato non appena lascerà l’ospedale. E
stavolta abbiamo buone probabilità di farlo sbattere dentro, sia per la
questione di traffico illecito
di
stupefacenti, sia per tentato duplice omicidio…
naturalmente anche Kanon rischiava un processo per aver partecipato alla
sparatoria al cimitero, ma siamo riusciti a dimostrare che si è trattato di
legittima difesa, e per fortuna l’ha scampata. Ma devo chiederti un altro
favore, Kanon…-:
quello
si appoggiò sui gomiti guardando il capo con aria interrogativa.
Sion
gli si avvicinò e lo guardò direttamente negli occhi
:-Dovrai
testimoniare contro Kevines. Ovviamente, se non ti
senti troveremo qualcun altro disposto a farlo, ma con la testimonianza
negativa del suo
ex-collaboratore
Sea Dragon… sarà
sicuramente condannato ad un bel po’ di anni. Sta a te decidere-:
:-Vuoi
un po’ di tempo per pensarci?-:
gli
chiese Saga con insolita gentilezza.
Kanon
scosse la testa con aria decisa e guardò prima il fratello, poi Sion
:-Non
ce n’è bisogno. Quando è il processo?-:
:-Tra
quattro giorni. Abbiamo anche qualche prova contro Lymnades,
l’avvocato di Kevines. Qualche accusa di
favoreggiamento e pare che abbia l’abitudine
di
fornirsi da Kevines, naturalmente ricevendo uno
sconto speciale; abbiamo rintracciato alcune delle persone che hanno scontato
il carcere a causa del nostro avvenente avvocato, e si sono dichiarati
d’accordo a riferire tutto in tribunale. Più prove di così, si muore-:
:-Ma
allora è praticamente fatta!-: esclamò Aioros con aria trionfante :-Voglio
sapere che cosa dirà il Signore delle alghe allucinogene per discolparsi!
Non
credo che stavolta troverà molti appigli, a meno che non cerchi di arrampicarsi
sugli specchi come altre volte…-:
Sion
scosse la testa
:-Non
lo farà. Ci sarà mezzo tribunale a dimostrare la sua colpevolezza, non avrà
modo di difendersi. Da un lato però mi dispiace… che
fine patetica!-:
Aioros
annuì
:-In
effetti sarà imbarazzante… ma degno di un tipo come Julian Kevines, giusto? Comunque… mi dispiace, ma devo andare. Ho promesso ad
Aioria di aiutarlo
a
sbrigare alcune pratiche, e di far ordine nel suo schedario…
il che vuol dire che mi rivedrete tra un paio di mesi!-:
Stampò
un casto bacio sulla guancia di Saga e salutò gli altri due con un cenno della
mano.
Sion
sospirò guardando con aria stanca l’orologio, poi per un attimo il suo sguardo indugiò
su Kanon, ma non disse nulla.
:-Sarà
meglio che vada anche io, devo ricontrollare un po’ tutto quello che abbiamo raccolto
contro Kevines… nonché a proteggere la sede dai
giornalisti. Sapete, la notizia della sparatoria al vecchio cimitero ha fatto
parecchio notizia…-:
i due
gemelli abbassarono lo sguardo, e Sion uscì dalla stanza chiudendo la porta.
Per
un po’ entrambi stettero in silenzio, poi Kanon disse
:-Hei, Saga, perché non vai anche tu a casa? Io ormai sto
bene, o quasi, ma posso anche restare da solo-:
:-Ci
sono stato due giorno qui dentro, un altro non mi farà certo male-:
Kanon
sbuffò, ma da un lato era sollevato nel sapere che Saga era sempre stato con
lui
:-Hai
paura che Kevines venga e mi soffochi con un
cuscino?-:
:-Non
sarebbe male come idea, ci ho pensato anche io. Ma non credo che sia una buona
idea, poi chi mi caccerà nei guai?-:
il
gemello annuì pensieroso, e Saga decise di prendere coraggio.
Trascinò
una sedia fino al bordo del letto ed indugiò un paio di secondi cercando di
trovare le parole adatte, strapazzandosi il nodo della cravatta
:-Sai… per un attimo ho creduto che…
mi avresti sparato davvero…-:
Kanon
gli rivolse un ghigno del tutto simile a quello di Death Mask
:-Fidati,
la tentazione c’era. Però, perché dare la soddisfazione a Kevines?
Tra le due opzioni era più allettante quella di piazzargli una pallottola da
qualche parte per cancellargli dalla faccia quell’orribile sorriso vittorioso-:
Saga
annuì
:-Ti
fa male?-:
:-…?-:
:-La
spalla, intendo-:
:-Ah,
hem… no, piuttosto è la fasciatura a darmi fastidio.
Ma dopo tutto questo, credo che una benda da tenere addosso sia il minor
problema. Senti, non vorrei dirti sempre le stesse cose, ma hai l’aria di uno
che si è fatto un po’ troppe canne!-:
:-Senti
chi parla di canne… è inutile che cerchi di
convincermi ad andare a casa, io non mi muovo di qui. Quante volte te lo devo
dire?-:
Kanon
scrollò le spalle alzando le mani come per discolparsi.
Un
gesto che aveva quasi dimenticato
:-Non
dico di andartene, ma almeno cerca di dormire un po’. Questi letti non sono un
proprio lusso, ma dovrai arrangiarti-:
senza
dire una parola Saga incrociò le braccia sul materasso e appoggiò il capo su di
esse, aspettando la reazione di Kanon.
Quello
scosse la testa ed affondò le spalle nel cuscino, facendo vagare lo sguardo per
la stanza
:-Non
dicevo questo, così ti sveglierai tutto anchilosato! … Saga?-:
“Ma
come fa ad addormentarsi in cinque secondi? Bè, meglio così. L’unico problema è… come faccio a lasciargli la mano senza svegliarlo?!”
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*Sbuca circospetta da un
angolo, si guarda intorno ed esce cautamente*
Non mi picchiate ragazzi…! Picchiate lei! *indica Mako* la colpa è sua, è lei il vero nemico! … ok, come
avete potuto capire non siamo morte, ma ecco… ci sono
stati dei disguidi (tra cui fermare Saga e Kanon, intenzionati a distruggere
questo capitolo xDD) tanto si sa che siete pucci, è rinomato ragazzi *__*
Alloooooora, adesso si va tutti a
testimoniare contro Julian!
ANNUNCIO: Questo
presente capitolo è il Penultimo della fanfic =((( Ma
mai dire mai, cari fan!! Non si sa mai cosa bolle in pentola…
soprattutto se la pentola è NOSTRA!! *risata da pazza stile Saga/Death Mask*
Detto questo, il mio
dovere di postare l’ho fatto.
Adesso la sorcia deve solo rispondere tramite il contatta utenti *aspetta aspetta aspetta…..*
Un bacione a tutti e
grazie per seguirci!!
Scusate ancora per il
ritardo “^^7