Perché
non mi credi?
Capitolo 1
-
Oh…finalmente sei arrivata! – disse una ragazza, alquanto carina, che aspettava
la sua amica davanti al cancello del Liceo “ Leopardi “. La nuova scuola che,
quella
mattina, avrebbero frequentato per cinque anni fino al cospirato diploma.
-
Scusa Fuka, ma come al solito, Rei, non mi ha svegliata…comunque… - disse
riprendendo fiato che, per la corsa furente, le era venuto.
-
…non vedo gli altri…dove sono? – Chiese
voltando la testa a destra e sinistra.
-
Sono già dentro a vedere in che sezione siamo stati
assegnati…non sei curiosa,
tu? – Chiese, iniziando a camminare verso il portone del Liceo.
-
Bè, un pochino sì! – Rispose, la rossa. – Non vorrei mai finire in una classe dove non
conosco a nessuno. – Aggiunse l’attrice.
-
E se finissi in una classe dove ci fossi tu e lui,
eh? - disse
maliziosamente, la mora.
-
Magari…ehm…volevo dire … che sarebbe…bè…–
-
Non trovi le parole, eh? Ti piace così tanto? Ma
perché non ti dichiari? – Chiese
sorridendo.
-
Ma che dici?! Anche se mi dichiarassi, non sarei sicura
che lui provi ancora qualcosa per me! - disse
in tono alterato.
-
Ne sei sicura che non provi più niente per te?
E allora come mai al compleanno di Aya,
ti guardava come se avesse visto la Madonna? – Chiese curiosa, Fuka, aprendo
il portone della scuola e dirigendosi verso i loro amici.
-
Bè…se
prova qualcosa me lo dovrà dire lui e
poi… - Non concluse la frase poiché vide qualcosa che non
avrebbe mai voluto vedere, infatti, la persona di cui stava parlando si trovava
qualche metro più avanti da lei ed era appoggiato al muro e stava sorridendo ad
una ragazza bellissima, dai capelli lunghi e biondi, e dal corpo perfetto che
gli stava di fronte. Sana non riuscì a
sostenere quella visuale e quindi si diresse verso i suoi amici.
-
Ciao Ragazzi, come và?
– Chiese l’attrice, correndo verso le bacheche dove si trovava il gruppetto di amici.
-
Ciao, Sana! – Dissero all’unisono, tutti. Il ragazzo che poco prima era appoggiato al
muro ebbe un sussulto, si girò in
direzione dei suoi amici e la vide. Rimase qualche secondo a guardarla finché
la voce di una ragazza non lo portò alla realtà.
-
Allora, per te andrebbe bene se ci vedessimo dopo
scuola? – Chiese la biondina.
-
Come?! Hai detto dopo scuola? – Chiese .
-
Sì, allora va bene per te?- Chiese nuovamente.
-
Bè…mi
dispiace ma non posso, dopo la scuola ho lezione di Karatè. Mi dispiace.
- Mentì spudoratamente per togliersela dai piedi. Quindi cominciò a camminare…
voleva andare da lei, dalla ragazza che amava e che avrebbe sempre amato.
Voleva dirle che era felice di rivederla,
che era più bella che mai e che era pazzamente innamorato di lei…ma
dalle sue labbra uscì solo un fragile “ciao”. La Ragazza sentendo quella voce che per le sue orecchie suonava come una
dolce melodia, si voltò e vide gli occhi più belli che avesse mai visto.
-
C..ciao,
Akito...c…come và? – chiese con voce tremante,
l’attrice.
-
Tutto bene e tu? – Chiese
guardandola fisso negli occhi.
-
Idem. – disse, Sana, sorridendogli. Poi dirigendo lo sguardo verso il tabellone
disse:
-
Siamo di nuovo in classi diverse quest’anno, Akito! …Io sono in classe con Fuka, nella sezione
“B”, mentre tu sei nella “A”, insieme a Tsuyoshi, Aya, Gomi e Hisae.
-
Avrei
voluto tanto essere con te, piccola! – Avrebbe voluto dirle, ma la sua
bocca emise soltanto un “ah”. Poi
senza dire niente si diresse nella nuova classe, pronto a cominciare il nuovo
anno scolastico.
-
Ehi
neanche si saluta?! –
Chiese la rossa, al ragazzo. Lui si girò e fece un cenno con la mano.
-
Bè… andiamo anche noi! Ciao ragazze! Ci
vediamo a ricreazione, al gazebo. – disse Tsuyoshi, unendosi col gruppetto diretto verso la classe.
-
Ok,
Tsu! – Dissero, all’unisono le due
ragazze. Quindi, Sana e Fuka si diressero nella direzione opposta, cercando la
loro nuova classe.
Arrivata nell’aula assegnata, Sana,
venne travolta da una folla di ragazzi che le chiedevano in continuazione autografi.
L’attrice non ce la faceva più a sostenere quelle furie scatenate e grazie
all’intervento della sua migliore amica che li fece calmare, si salvò. Dopo pochi attimi la professoressa
della prima ora non tardò a fare il suo primo ingresso nella classe. Era una
donna molto minuta, dai capelli castani chiari, raccolti in una treccia
lunghissima e degli occhi verdi come il rubino. Alla vista del docente, tutti
gli alunni, si sedettero ai loro posti. Sana e Fuka, dopo aver trovato con molta fortuna due banchi, si
sedettero.
-
Buon
giorno, ragazzi e ben venuti al Liceo “Leopardi”!
– disse l’insegnante, sedendosi alla cattedra.
-
Buon
giorno, Professoressa – Disse all’unisono, l’intera
classe.
-
Io
sono, Kaory Shaen, la vostra docente di lettere…
- disse mentre scriveva il proprio nome alla lavagna.
-
…oggi
penseremo solo alle presentazioni vostre… bene, Atsushi? –
-
Presente!
–
-
Bene…si
presenti.. –
***
-
Ehi,
Akito! Aspettaci, ehi!- Disse, Tsuyoshi, al ragazzo che camminava qualche metro più
avanti di loro.
-
Si,
ho capito! Sono fermo, contento?! – chiese il biondino infastidito.
-
Finalmente,
ti sei fermato! non ce la facevo più a starti dietro. –disse
camminando al suo fianco, mentre il resto del gruppo li seguiva.
-
Ma
che hai? Ti vedo un po’ giù di morale…non sei contento che da oggi siamo
liceali, eh? - Disse
sorridendo.
-
Si,
ma… -
-
Ma…
Cosa? – Chiese il ragazzo con gli occhiali.
-
Niente,
lascia perdere… - disse facendo il suo ingresso
nella nuova classe, seguito dal resto della combriccola. Appena entrò, una voce
alquanto familiare, gli disse:
-
Wow
Akito, siamo in classe insieme!Che bello! Non sei contento?! –
-
Bè…insomma.
– Rispose il ragazzo, andando a sedersi in un banco
dell’ultima fila.
La ragazza lo raggiunse
e si prese il banco vicino a lui.
-
Perché?
– Chiese poggiando il viso sulla mano destra e guardandolo dolcemente con i
suoi stupendi occhi azzurri.
-
Non
sono affari tuoi! – ringhiò alla povera ragazza.
-
Perché
mi parli così? Prima eri così dolce quando eravamo in corridoio! – Disse alzando
un po’ la voce. Il ragazzo prese il suo wolkman dallo zaino, si mise gli
auricolari e premette il bottoncino “Play”,
ignorando così la sua compagna di banco. L’insegnante, dopo alcuni
minuti dal suono della campana, fece il suo ingresso in classe. Era un uomo
molto giovane, dalla corporatura atletica, i capelli biondi e corti, e degli
stupendi occhi nocciola. Akito, alla
vista del docente, si prestò a conservare il wolkman, sedendosi più composto, pronto a cominciare il
primo giorno di scuola.
***
Driiiiiin
La campanella che enunciava l’inizio
della ricreazione, suonò. Gruppi di ragazzi, sparsi in ogni angolo
dell’istituto, mangiavano allegri mentre chiacchieravano.
-
Ehi…Ragazze! Siamo qui! – gridò
Tsuyoshi, sventolando il braccio.
-
Arriviamo! – Disse all’unisono le due
ragazze, che si sedettero nelle panchine del gazebo, il quale era decorato da
piccoli fiorellini di vari colori. Akito era disteso sul fresco prato con le
mani dietro la nuca, mentre ascoltava le
dolci melodie di una canzone che piaceva tanto alla sua Sana. Appena la vide,
abbassò il volume, e rimanendo nella stessa posizione la osservava, mentre
chiacchierava allegramente con gli altri. Ad un tratto Sana, vedendo che il
ragazzo non le toglieva gli occhi di dosso, si alzò e andò da lui chiedendogli in modo molto dolce se poteva
ascoltare la musica insieme a lui. Akito senza dire nulla le porse un
auricolare che prontamente venne afferrato da lei.
-
Allora
Aky, come và nella nuova classe? – Gli chiese la ragazza girandosi
nella direzione del biondino.
-
…Insomma…
- Rispose il
ragazzo, scrutando il cielo.
-
Non ti trovi bene? – Chiese
preoccupata.
-
No…è
che…ecco… -
-
Cosa vuoi dirmi? – Chiese
curiosa, Sana.
-
Che…ecco
tu mi… -
-
Akito…finalmente ti ho trovato! – Disse al
culmine della felicità, la stessa ragazza che poche ore prima, era appiccicata
al biondino.
-
Ah,
ciao Niki. – Disse il ragazzo, sbuffando. – E questa che ci fa qui…uff…se non ci avesse
interrotti, Sana saprebbe che mi manca e che avrei voluto essere in classe con
lei…uff! – Pensò il ragazzo, sbuffando e girando il viso dall’altra parte.
-
Ma
tu sei Sana…Sana Kurata?! - Urlò
la biondina.
-
Ehm…si…sono
proprio io, e tu chi sei? - Chiese
togliendosi l’auricolare e alzandosi.
-
Io
sono Nicol, ma per gli amici Niki!
- Disse
a trentatre denti.
-
Piacere!
– Disse l’attrice porgendole la mano.
-
Il
piacere è tutto mio! Oh…che emozione sto stringendo la mano alla famosa Sana! –
-
Ma
senti come fai a conoscere questo individuo? – Chiese
voltando lo sguardo ad Akito, stuzzicandolo.
-
Bè…perché
siamo compagni di classe. – Rispose.
-
Ah.
– disse solamente, l’attrice.
-
Ci
manca solo che lei mi metta i bastoni fra le ruote, con Akito. – Pensò
la rossa.
-
Ehi
ragazzi che ne dite di farci delle foto ricordo?
– Chiese Hisae, alzandosi dalla panchina.
-
Si!
Dai! – esclamò entusiasta Sana.
-
Niki,
ce la fai una foto? – Chiese gentilmente, Tsuyoshi.
-
Certo.
Ma poi ne facciamo altre a coppie! – Disse guardando ad Akito.
-
Bene,
mettetevi più vicini…si così…sorridete…FATTA! –
Disse sorridendo, la biondina.
-
Adesso
però ne fate una a me con Akito, ok? – Chiese, Niki,
tirandosi il biondino.
-
Ok!
Te la faccio io! – disse Aya prendendo la macchina
fotografica tra le mani. Sana
osservava da lontano la scena, avrebbe voluto essere al posto della biondina,
che con disinvoltura si faceva fotografare con il suo Akito.
Driiiiin
-
Oh…no!
È già suonata la campanella, uff! – Disse Hisae.
-
Già…
- dissero all’unisono Fuka e Sana.
-
Ci
vediamo all’uscita! Ciao ragazze! - Fece Aya
alle due ragazze.
-
Ok!
– affermarono all’unisono, Sana e Fuka.
***
-
Senti
Akito, mi togli un dubbio? – Chiese, Niki, quando raggiunsero
la classe e si sedettero ai loro posti.
-
Spara!
– Disse il ragazzo sorseggiando una bibita.
-
Ma
per caso tra te e Sana c’è del tenero? – Chiese curiosa. Il ragazzo,
preso alla sprovvista, sputò la bevanda.
-
Ma
che dici?! Io e Sana siamo semplici amici, non c’è nulla tra noi…- Disse,
adirato.
-
Ok,
non c’è bisogno di arrabbiarsi! – Disse la biondina. Il ragazzo, abbassando
il viso, mormorò con un filo di voce:…
anche se mi piacerebbe molto... –
-
Hai
detto qualcosa? – Chiese curiosa.
-
No,
non ho detto nulla… - Disse, prima che il professore
facesse il suo ingresso.
***
Le lezioni finalmente finirono, con gran gioia degli alunni che
camminavano allegri lungo il viale.
Sana e Fuka erano appoggiate su un muretto vicino al cancello d’ingresso, ad
aspettare i loro amici.
-
Ah…eccoli!
- Fece Fuka, attirando l’attenzione si
Sana che fissava il suolo.
-
Ehi,
ragazze! – disse Tsuyoshi, correndo verso le due ragazze che
intanto si erano alzate.
-
Allora
dobbiamo farle queste foto? – Chiese Fuka a Tsu.
-
Certo!
Dai, Ragazze mettetevi lì che ve ne faccio una!
- Disse Gomi prendendo la macchina
fotografica dallo zaino.
-
Sorridete…FATTO!
– Disse facendole “OK” con le dita.
-
Bene
adesso voglio farne una col mio pasticcino..! –
Disse Aya a Gomi.
-
Ok!
E poi tu me ne fai una con la mia adorata Hisae! – Disse
Gomi portandosi la macchina al viso. Akito guardava incessantemente a Sana…
voleva farne una…almeno “UNA” con la sua amata, ma la sua timidezza lo fermava.
Tsuyoshi, il miglio re amico del biondino, vedendo che Akito non riusciva a dirle nulla, si fece avanti e
disse:
-
Ehi,
Sana, Akito…mancate solo voi come coppia, su mettetevi in posa.. – Gli
disse facendo l’occhiolino ad Akito. Il ragazzo lo ringraziò mentalmente e si
mise accanto a Sana, la quale non rifiutò, visto che anche lei desiderava una
foto con lui.
-
Avvicinatevi
di più…su non fate i timidoni! – Disse Tsu. Akito si avvicinò a
Sana, mettendola alla vita; al quel contatto la ragazza provò un brivido lungo
la schiena, e intenerita dal gesto del ragazzo, appoggio dolcemente la testa
sulla sua spalla.
-
…FATTA!
Ah…ragazzi siete stupendi insieme! – Disse l’amico con gli occhiali.
-
Già…eravate
così dolci e poi è la prima volta che vedo Akito sorridere mentre si fa una foto…Ah…che carini.
– Disse Fuka tra le nuvole. Akito e Sana arrossirono all’affermazione della
ragazza e si guardarono in faccia.
-
Noi
stupendi insieme?!
- Chiesero, all’unisono, increduli e con gli occhi sgranati. Poi
guardandosi sempre in faccia scoppiarono in una fragorosa risata.
-
Ma
state scherzando ragazzi?! Io dovrei essere dolce insieme con questa specie di lupo solitario?!
- Chiese, Sana.
-
Io
lupo solitario?! E tu cosa saresti? Una ragazzina egoista?
– Chiese adirato, il biondino, poi prese lo zaino che aveva appoggiato al
muretto e se n’andò senza dire niente come al suo solito.
-
Io...io...io…sarei
una ragazzina egoista????Ehi dove vai??? Akito Hayama, vieni subito qui! – Disse
ancor più arrabbiata di lui. Il ragazzo non accennava a tornare in
dietro così l’attrice gli corse dietro e quando lo raggiunse gli afferrò il
polso e lo costrinse a guardarla.
-
Akito,
insomma! Perché devi sempre fare così?Io stavo solo scherzando… – Disse
la ragazza guardandolo negli occhi. Il
ragazzo non accennava a rispondere, non la guardava neanche negli occhi,
infatti, teneva il viso basso…ma all’improvviso lo alzò e con occhi
tremendamente dolci la guardò.
-
Io…
-
-
Si…dimmi…-
-
Io…mi
dispiace per essermene andato così e per
averti detto egoista…ma tu non capisci nulla… - Disse
in tono basso e dolce.
-
Cosa
dovrei capire? – Chiese teneramente, la ragazza.
-
Che…insomma,
che mi fa piacere avere una foto con te…e poi io… -
-
Si?
…cosa vuoi dirmi? – Chiese curiosa, l’attrice.
-
Bè…ecco…io
vorrei chiederti….di uscire con me…da soli! – Disse
arrossendo. Finalmente gliel’aveva chiesto, finalmente era riuscito a dirle che
voleva uscire solo con lei. Lei rimase qualche secondo in silenzio a scrutarlo,
poi disse:
-
Per
me va bene! -
-
Davvero?
– disse all’apice della felicità.
-
Si..
– disse sorridendogli. Poi aggiunse sempre col sorriso
sulle labbra:
-
Per
te va bene se ci vediamo più tardi, verso le cinque, al gazebo?
–
-
Si,
tanto verso le cinque avrò finito col karate.. - Disse riassumendo la sua aria seria.
-
Allora,
ok! Ci vediamo lì…Ciao Aky, a più tardi. – Disse
dirigendosi verso casa.
-
Ciao..
– La salutò il ragazzo. I due ragazzi arrivarono a casa con la felicità nel
cuore, ma senza sapere che qualcuno aveva udito la loro conversazione…
Continua…
Bè se siete arrivati fino alla
fine, vuol dire che il cappy vi è piaciuto, ma questo me lo potrete dire
solo voi con i vostri commenti! Ci
sentiamo al prossimo cappy…un bacione.Ciao!
Miki18