*Note*

Ringrazio di cuore per il commento Fraise!!! Grazie, grazie, grazie!!!!

Sei stata l’unica a recensire ç_ç  Grazie mille!!!

Per gli altri che leggono in silenzio, ovvero che non lasciano commenti, voglio ricordare che non è difficile premere: ”Vuoi inserire una recensione?”;  ed esprimere un giudizio.

Buona lettura!!!

**In un’ altra dimensione…**

Una ragazza dai capelli rossi bordò, con dei buffi codini legati in due nastri rosa, correva a per di fiato per il centro di Tokio. I raggi del caldo sole di Giugno, battevano interrottamente sui vetri dei maestosi palazzi e dei centri commerciali di Shibuya.

“Dannazione! DANNAZIONE!!! Se faccio tardi anche stavolta Mimi e Megan mi linceranno!!”.

Era uno dei tanti pomeriggi da trascorrere con le amiche, per Strawberry Momomiya, tredici anni compiuti a Marzo. Le vacanze estive erano ormai cominciate da più di una settimana, e la rossa ne approfittava per uscire con le sue amiche.

Il prossimo anno avrebbe dovuto frequentare la Terza Media. Per fare i compiti assegnateli dai Professori c’era tempo… Anche se, secondo Strawberry, era sempre troppo poco.

“Anf…Anf…” fece la ragazza mentre cercava di correre sempre più veloce. Ad un tratto un gatto nero come la pece, le tagliò la strada ad una velocità fulminea. “Ci mancava solo questa!” pensò sarcastica.

“E’ di nuovo in ritardo!” disse scocciata una ragazza dai capelli biondi “Tranquilla, Megan, ora arriva! Lo sai com’è fatta!” intervenne Mimi. Infatti, poco dopo, le due amiche videro in lontananza una ragazza che correva, facendo muovere armoniosamente, quei ineguagliabili codini color mogano. Ormai arrivata a due passi dall’amiche, appoggiò sfinita, una mano sulla spalla dell’amica di nome Mimi. “Alla buon ora, signorina Momoiya!” disse Megan, imitando la tanto temuta Professoressa di Matematica, che faceva rabbrividire l’intera scuola che frequentavano. Strawberry ridacchiò nervosamente.

“Su, Meg! Lasciala stare! Piuttosto, diamoci una mossa!! Lo spettacolo sta per cominciare!” “A proposito, cosa andiamo a vedere?” chiese la rossa incuriosita. “Roba per mocciosi…” disse Megan alzando gli occhi al cielo “Non è vero!” fece Mimi rossa in viso “E’ un semplice film di fantasia!” continuò poi, giustificandosi. “Calma ragazze!” si intromise Strawberry “Invece, a parer mio, sembra interessante!”. Gli occhi viola di Mimi brillarono ancor di più “Grazie Berry!! Vedrai che ti piacerà!”. Detto questo la ragazza dagli occhi ametista la prese per mano, trascinandola sorridendo, verso il cinema. “Muoviti Meg! O faremo tardi!” la incitò la ragazza dai capelli bordò.

“Whaaa!!! Mi è piaciuto da morire!!” fece Strawberry cominciando a saltellare da una parte all’altra della strada. “Dieci ragazze che salvano la Terra da quattro tipacci, che la vogliono conquistare!!”. Mimi sorrise soddisfatta, mentre Megan alzava gli occhi verso l’alto per l’ennesima volta. “Troppo bello! TROPPO BELLO!! ALTRO CHE PER BAMBINI!” continuò eccitata la rossa, alzando il tono di voce a causa dell’euforia. “Abbassa la voce!” la rimproverò la bionda “Comunque continuerò a dire che è roba per marmocchi…” fece infine con un sorrisetto. “Sarà… Allora perché a me e Mimi è piaciuto?” disse con aria infantile la ragazza con i codini “Semplicemente perché non siete ancora cresciute e quindi…” disse Megan soddisfatta. La ragazza stava per ribattere quando l’amica dagli occhi ametista prese la parola. “…E quindi adesso noi torniamo a casa! Ci vediamo domani, Berry” disse trascinando via per un polso l’amica bionda, intenta però a voler continuare la discussione. “D’accor… Anzi! No! Domani vado al parco!” disse la rossa agitata. “Hai ragione… Le tue foto…” disse Mimi delusa. Megan prese in mano la situazione. “Non c’è problema ci vediamo dopodomani alla festa di compleanno di Aoyama!”. A quel nome Strawberry sussultò. “Ehi, sei arrossita!” le fece notare la ragazza dagli occhi viola, maliziosamente. “Ma vai al diavolo!!” esclamò la rossa mentre cominciava ad incamminarsi verso casa “Allora ci vediamo dopodomani! Ciao!!” concluse, infine, cominciando una vera e propria corsa verso casa sua.

Strawberry Momomiya correva, correva…

A lei non piaceva Mark Aoyama. Perché le avrebbe dovuto piacere un tipo del genere?! Forse… Perché era stato l’unico a rivolgerle un sorriso, un magnifico sorriso, appena aveva messo piede in quella scuola sconosciuta.

A causa di problemi lavorativi dei propri genitori, si era dovuta trasferire a Tokio… Anche se il motivo del trasferimento era ben altro…

All’inizio la ragazza si trovava come indifesa e sperduta, in quella grande città a lei sconosciuta. Ma col tempo, e l’aiuto delle sue due più grandi amiche, era riuscita ad ambientarsi, suo mal grado.

Era passato più di un anno dal trasloco, e ormai la rossa si poteva definire una ragazza di città, dato che proveniva dalla campagna.

Ma Tokio non era stata solo un punto di nuove amicizie per la ragazza dai buffi codini, bensì un nuovo spunto per le sue foto. Ecco perché, ogni domenica mattina si dirigeva al Parco  Iynoahara

**Note**

Ecco il quinto chappy!!!!! Che bellooooo!! Si ACCETTANO COMMENTI!!! Ciao 1 kiss!!!

P.S.:Come si scrive il nome del parco? ?_? Se per favore qualcuno me lo sa dire… GRAZIE!!

P.P.S.:RECENSITEEEEEEEEE!!!