-Ichigo
Non ero riuscito a trovare Rukia da nessuna parte quella mattina, non era in giro, non da Urahara, non nell'armadio.
Così sono rimasto un po' sorpreso trovandola in cucina insieme a Yuzu, luogo che frequentava raramente fuori dagli orari dei pasti, tutta infarinata e sorridente.
Aveva preparato una torta.
Mi chiedo se sia commestibile.
Ricoperta di panna, aveva una sola fragola sopra, al centro.
L'abbiamo assaggiata nel pomeriggio, rimasti a casa da soli. Era seduta di fronte a me, tutta soddisfatta della sua opera, e mi faceva ridere.
Poi si è allungata sul tavolo per arrivare alla torta -è davvero così piccola, lei- e ha sorriso con la sua aria furba.
«Io prenderò la fragola».
L'ha presa con la punta delle sue dita sottili, e l'ha fatta sparire tra le labbra.
E non sono riuscito a pensare più a niente.