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Autore: Kuruccha    21/11/2011    5 recensioni
"Sono venuto a salutarti. Stiamo per partire alla volta di Ba Sing Se."
[Missing moment, pre-serie, Ozai & Iroh & Lu Ten]
Genere: Generale, Guerra | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Iroh, Lu Ten, Ozai
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Erba cattiva
Capitolo unico



Nella sala del concilio stretto tutto è buio. Solo una fiamma illumina l'oscurità dell'enorme stanza.
 - Principe Ozai.
E' la voce di un servo di basso rango ad interrompere i pensieri di Ozai; il fuoco nato dalle sue mani, invece di spegnersi per l'intrusione improvvisa, si fa più intenso. Il suo viso diventa livido di rabbia.
 - Come osi disturbarmi?
Il servo si prostra a terra, riguardoso.
 - Mio signore - bisbiglia. - Il Principe Ereditario e suo figlio chiedono di essere ricevuti.
Ozai guarda il servo con disappunto. Non ha gradito il fatto che sia stato suo fratello, futuro Signore della Nazione del Fuoco, a chiedergli udienza. Se solo avesse rispettato e preso sul serio la carica che il destino gli aveva concesso di ereditare, avrebbe dovuto essere Iroh ad ordinargli di presentarsi al suo cospetto. Se solo l'avesse fatto.
 - Falli entrare - ordina con disprezzo, alzandosi in piedi. La fiamma tra le sue mani è ancora accesa.

 - Ozai - lo saluta Iroh, noncurante di tutto e di tutti, prima ancora che il servo esca dalla sala del concilio. Ozai storce il naso ancora una volta. Non gradisce il modo in cui suo fratello non si cura delle apparenze davanti agli estranei.
 - Sono venuto a salutarti. Stiamo per partire alla volta di Ba Sing Se.
Come se non lo sapessi, pensa Ozai.
 - Mi auguro che tu voglia tornare vincitore - è tutto ciò che gli dice.
 - Ma certo. Nulla sfuggirà alla furia del fuoco - lo rassicura Iroh, ripetendo come fosse una filastrocca una delle frasi tipiche del loro padre.
 - Bene.
 - Porterò mio figlio con me. Lu Ten non vede l'ora di scendere sul campo di battaglia - gli dice, colpendo con il palmo la corazza sulle spalle del ragazzo.
 - Mio signore - mormora il giovane, chinando la testa ad Ozai ed esponendo la nuca scoperta.
Ozai è stupito da quell'ossequio. Il rispetto verso la sua figura avrebbe dovuto fargli piacere, ma non può fare a meno di leggere quel comportamento come un segno di debolezza.
 - Mi auguro che non ci deluderai, giovane Lu Ten. Un onore perduto non è cosa facile da riconquistare - gli dice con disprezzo. - Spero che in battaglia capirai che ci sono cose a cui è possibile rinunciare, ed altre invece che è meglio tenersi stretti.
Lu Ten, con il capo ancora chino, solleva lo sguardo.
 - Vedi di aggrapparti alle priorità della Nazione del Fuoco, piuttosto che alla tua morale personale - conclude Ozai.
Iroh sembra non essere d'accordo; dà una pacca sulla spalla del fratello, smorzando l'atmosfera di cupo rispetto mantenuta fino a quel momento.
 - Oh, andiamo, non essere così serio! Non stiamo certo andando a morire!
Gli occhi di Ozai incrociano i suoi.
 - Spero che tu sia degno del compito che nostro padre ti ha affidato - gli dice. - Se è vero che l'erba cattiva va sradicata, è anche vero che potrei essere io a prendermi carico di questo compito. Anche se sono convinto - continua, spostando lo sguardo da Iroh al nipote, - che non dovrò nemmeno muovere un dito, caro fratello - conclude.
E' Lu Ten a rispondergli per primo.
 - Torneremo vincitori, zio - afferma. - A tutti i costi.
Il suo sguardo è deciso. Ozai comprende che quel nipote, prima così servile e ora così fiero, ha capito perfettamente.
 - Se questo tuo discorso non si riferisce solamente al Regno della Terra, ebbene, non rimarrai deluso - conclude il ragazzo. - Posso giurarlo sul mio onore e su quello della Nazione del Fuoco.
Lu Ten è il primo a lasciare la stanza, voltandogli le spalle. La fiamma che il servo ha acceso vicino alla porta si spegne al suo passaggio.



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21.11.2011
Questa storia ha partecipato al Fire Family Contest indetto da Scrapheap_sama sul forum di EFP, classificandosi prima :D
Il contest prevedeva che i partecipanti raccontassero del rapporto esistente tra tre o più personaggi della Fire Family. Io ho scelto Ozai, Iroh e Lu Ten. Il secondo requisito indispensabile era il tema centrale: il rapporto di ogni singolo personaggio con l'elemento del Fuoco. Avevo questa scena in mente da tempo, e - seppur breve - mi soddisfa molto il modo in cui sono riuscita a descriverla. Il risultato finale è criptico come poche altre cose che ho scritto, temo, ma io sono felice lo stesso. XD
Il rapporto dei personaggi con il fuoco è analizzato in maniera forse troppo sottile, me ne rendo conto. Forse è meglio che io spieghi un po' tutto questo XD
Quello di Ozai è forse il riferimento più facile da cogliere: è un fuoco che cresce ed avvampa, rabbioso e furioso. Il suo fuoco, qui, rappresenta il conflitto con la figura di Iroh, che - almeno in questo punto della trama, a mio parere - raggiunge picchi quasi storici. XD
Iroh, invece, qui è praticamente all'apice della sua fama, e in cima alla montagna di aspettative che suo padre ha su di lui. Se Iroh qui non usa mai il fuoco è perchè non ha bisogno di mostrarlo. La sua potenza è già lì, ed è tutta dentro di lui.
Per Lu Ten, invece, è complicato. Io me lo immagino come un dominatore nella norma, senza particolari bravure né pecche: sa dominare il fuoco e lo usa come chiunque altro. Molta della sua impulsività, però, almeno nelle mie costruzioni mentali, mi ricorda Zuko. Lu Ten, nella mia mente, si colloca al centro esatto delle caratterizzazioni di Zuko, Iroh e Ozai; la sua triste fine è stata data, a mio parere, dall'ostinazione. E' questo il punto focale su cui volevo sviluppare la storia: Lu Ten e l'orgoglio; Lu Ten e quell'ostinazione che gli viene quasi imposta, che non è nemmeno certo di volere ma a cui non sa rinunciare. Il fuoco che si spegne al suo passaggio è un po' tutto questo: l'impulsività non gli permette di controllarsi dopo aver capito ciò che Ozai voleva dire, ma il suo fuoco - invece di avvampare - si spegne. E questa, in battaglia, è la differenza tra il vivere e il morire.
E questo è quanto. :)
Grazie mille per aver letto, e scusatemi le note chilometriche! :D
Buona giornata a tutti!
Kuruccha
   
 
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