Anime & Manga > Dragon Ball
Segui la storia  |       
Autore: Biohazard    22/11/2011    10 recensioni
Chichi e Bulma, stufe del comportamento dei rispettivi mariti, chiedono al Dragon Shenron di trasformare i due Sayan in comuni essere umani e di privarli dei loro poteri per un mese. Goku e Vegeta costretti ad una convivenza forzata, dovranno cavarsela da soli nella loro nuova e scomoda condizione.
SOSPESA
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Goku, Vegeta | Coppie: Goku/Vegeta
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Nuova pagina 3

NdA//: Dunque, finalmente sono terminati i convenevoli e, dal prossimo capitolo, vedremo finalmente Goku e Vegeta avviare la loro convivenza! Scusate, ma avevo bisogno di quest’intermezzo per togliere le mogli dalle scatole e darci al pazzo yaoi! Lo so, non è un granché, ma purtroppo era un male necessario XD. Ringrazio tutti coloro che hanno recensito e mi hanno accordato la loro fiducia. Cercherò di fare del mio meglio ^__^

NdA2//: Ho apportato una leggera modifica al contesto in cui si svolge il racconto. Nel capitolo precedente, avevo detto che la storia si sarebbe svolta dopo l’allenamento di Ub, ma siccome mi piaceva troppo l’idea della piccola Bra, di Trunks e Goten adolescenti, e di una Pan piccola e dolce ( non quell’essere odioso comparso in DB GT) ho deciso di ambientarla alla fine di Dragon Ball Z, poco prima che compaia Ub. Vi ringrazio!

Disclaimer: Dragon Ball © Akira Toryama. Il racconto non ha scopo di lucro.

 

 

 

Transformation

 

[E' il mio corpo che cambia
nella forma e nel colore
e' in trasformazione
e' una strana sensazione
in un bagno di sudore
e' il mio corpo che cambia
e cambia e cambia
e cambia e cambia]

 

(Litfiba- Il mio corpo che cambia)

 

 

Monti Paoz

 

 

Era ormai pomeriggio inoltrato quando Goku fece capolino dalla porta d’ingresso della sua abitazione. Era già pronto ad essere investito dalla sfuriata di Chichi non appena varcata la soglia di casa, per questo si era preparato una serie di scuse – una più inverosimile dell’altra, in effetti – per cercare di placare l’ira della consorte. Entrò con un balzo deciso, le mani giunte in una supplica e gli occhi chiusi.

“Perdonami Chichi, non volevo fare tardi, sul serio, ma vedi Junior ha avuto un problema e io, da buon amico, non potevo lasciarlo solo”.

Silenzio.

Goku si arrischiò, con cautela, ad aprire un occhio. In casa regnava il silenzio più totale e sembrava non esserci nessuno. Il sayan tirò un momentaneo respiro di sollievo, che fu subito sostituito dal senso di colpa alla vista della casa ancora parzialmente in disordine. Aveva promesso di aiutare Chichi a riordinare, ma poi era arrivato Junior e lui non aveva saputo dire di no. Doveva fare qualcosa per farsi perdonare.

Prima però aveva bisogno di mettere qualcosa sotto i denti. Si diresse verso il frigo e lo aprì famelico.

“Urca, quante cose buone ha comprato!” disse con l’acquolina in bocca. Afferrò svariati pezzi carne, uova, pesce, pane, verdure e qualsiasi altra cosa commestibile gli capitasse sottomano. Quando fu certo di averne preso una quantità sufficiente per il suo spuntino pre-cena, si diresse con le braccia cariche di ogni bendiddio verso il tavolo. Era a metà strada, quando avvertì una strana sensazione lungo tutto il corpo, un formicolio piuttosto fastidioso, mentre la grande quantità di cibo tra le sue braccia, si faceva inspiegabilmente sempre più pesante. Goku annaspò, mentre cadeva a terra, trascinato dal peso delle cibarie.

“Ma cosa…?” Si mise in ginocchio, respirando a fatica. Si sentiva debole, come mai era stato in vita sua, come se tutta la sua forza venisse risucchiata via. La vista gli si offuscò e tutto prese a girare vorticosamente. Si aggrappò al bordo del tavolo come se fosse un’ancora di salvezza, e proprio in quell’istante percepì l’aura di Vegeta: i suoi poteri avevano raggiunto il culmine per un attimo e adesso stavano precipitando spaventosamente in maniera incontrollata.

Goku non riusciva a capire cosa stesse accadendo.

La sensazione di vertigine non accennò a ridursi, cercò di rialzarsi, ma crollò nuovamente disteso sul pavimento. Il suo sguardo cadde oltre la finestra sopra il lavabo della cucina e, per un attimo, pensò di aver visto male, di aver avuto un abbaglio, ma non era così. Il cielo serale era oscurato da pesanti nuvole nere e lampi accecanti squarciavano il cielo plumbeo.

Qualcuno ha evocato il drago Shenron.

Goku annaspò nuovamente, cercò di percepire l’aura di Vegeta, ma senza successo. Totalmente privo si forze e con la mentre ottenebrata, il sayan si arrese all’oblio.

 

 

 

Capsule Corporation

 

 

 

“Papà, svegliati!”

Vegeta aprì gli occhi. Chini su di lui c’erano Trunks e la piccola Bra.

“Cosa diavolo è successo?” domandò brusco, alzandosi a sedere.

“Non lo sappiamo” spiegò il mezzo sayan “Eri appena uscito dalla gravity room quando ti sei sentito male. Respiravi a fatica e barcollavi.” Trunks fece una pausa, ma Vegeta, tutt’altro che paziente, lo incalzò “Allora? Cosa accidenti mi è successo? Vuoi sbrigarti?” domandò secco.

Trunks deglutì.

“Ecco, vedi… Ti sei trasformato in super sayan, ma la metamorfosi è durata solo un attimo. In pochi secondi hai riacquistato il tuo aspetto normale e sei svenuto. Hai perso conoscenza per circa un’ora”.

“Maledizione!” Vegeta scostò le coperte e si alzò di scatto.

“Aspetta papà, forse è il caso che ti riposi ancora un po’.”

“Non dire sciocchezze! Sono un guerriero, non una donnicciola!” rispose irato e senza ulteriori indugi, si preparò per la trasformazione. Raccolse tutta la concentrazione necessaria, ma non accadde assolutamente nulla. Trunks e Bra guardarono il padre, che stava assumendo una leggera sfumatura viola.

“Papà, ascolta, devi sapere che…”

“Stai zitto!” Il fiero principe dei sayan tentò nuovamente, ma senza risultati. Perché diavolo non riusciva a trasformarsi?

Provò con la levitazione e, anche in quel caso, i suoi piedi non ne vollero sapere di staccarsi da terra.

“Ma che diavolo sta succedendo?” strillò, poi si rivolse senza mezzi termini al figlio “Trunks, attaccami!”

“Ma papà…” il mezzo sayan non sapeva come comportarsi, suo padre sembrava visibilmente sconvolto.

“Non mi hai sentito?” afferrò il figlio per il colletto della camicia “Ti ho detto…” sibilò tra i denti “di attaccarmi” Vegeta terminò la frase, colpendo Trunks con un gancio destro direttamente al volto. Normalmente l'urto l’avrebbe scaraventato dall’altra parte della stanza, sfondando una parete nell’impatto, invece rimase immobile, senza accusare il colpo.

“Non è possibile…” la voce del principe dei sayan tremò appena “Com’è potuto accadere?”

“E’ proprio quello che voleva spiegarti Trunks papà” affermò la piccola Bra, avvicinandosi al burbero genitore.

Vegeta guardò impaziente il figlio, in attesa di spiegazioni. In quel preciso istante qualcuno suonò alla porta d’ingresso.

“Sono arrivati. Bra vai tu ad aprire, per favore. Falli accomodare in salotto.”

“Corro fratellone” e in un secondo, la ragazzina era già schizzata fuori dalla stanza.

“Allora? Chi è arrivato? Vuoi spiegarmi una volta per tutte, prima che mi arrabbi sul serio?” Vegeta incrociò le braccia con la sua solita aria di sprezzante superiorità.

“Sono arrivati Gohan, Goten e Goku.”

“Di male in peggio, non c’è che dire! Ci mancava solo quell’idiota di Kakaroth!” Padre e figlio uscirono dalla camera, dirigendosi verso il grande salone. I tre Son li attendevano seduti sul grande divano in pelle nera. Insieme a loro c’era anche Junior.

Avevano tutti uno sguardo serio e preoccupato.

“Se siete tutti in comodo, adesso, vorrei sapere cosa diavolo mi è successo! Maledizione!” ordinò Vegeta intimidatorio.

“Oggi qualcuno ha evocato Shenron” esordì Junior senza giri di parole “Purtroppo non sono riuscito a raggiungere in tempo il punto in cui il drago è stato evocato, e quindi non sappiamo chi possa aver riunito le sfere. In ogni caso” continuò, guardando Vegeta dritto negli occhi “siamo più che sicuri che tu e Goku abbiate perso i vostri poteri a causa del desiderio espresso.”

Il principe dei sayan rimase senza fiato, mentre cercava lo sguardo dell’eterno rivale per avere una conferma sulla veridicità di quelle parole. Goku fece un cenno greve con il capo, e Vegeta si sentì sprofondare.

“Dannazione, allora partiamo! Dobbiamo trovare quelle sfere e chiedere al drago di ridarci la nostra forza!”.

“Non è così semplice Vegeta” disse Goku, alzandosi in piedi “Anche se è stato espresso un solo desiderio, le sfere non torneranno attive prima di un anno”.

“Un anno?!?” gridò il sayan furibondo.

“E c’è di peggio” aggiunse “per quel che ne sappiamo, potrebbe essere stato un nuovo nemico a ridurci in questo stato.”

“Io non credo”. Tutti i presenti si voltarono verso Gohan. “Pensateci bene, se veramente si trattasse di un nuovo nemico, perché togliere i poteri solo a voi?” spiegò rivolto ai due sayan “Sarebbe stato più logico azzerare i poteri di tutti quanti noi. No,” continuò pensieroso “deve essere stato qualcun’altro.”

“Brillante deduzione tesoro mio!” Chichi aveva appena fatto il suo ingresso nella stanza insieme a Bulma.

“Mamma? Quando sei arrivata? E come fai a sapere quello che è successo?” chiese Goten.

“Perché siamo state noi due ad evocare il drago” rispose con semplicità.

“CHE COSA?” gridarono tutti all’unisono, sorpresi.

Vegeta, furibondo, si rivolse direttamente a sua moglie “Avanti donna! Parla! Cosa accidenti mi hai fatto?”

Bulma sorrise amabile al marito e con tutta tranquillità rispose “Abbiamo chiesto a Shenron di trasformarvi in esseri umani per un mese”.

Il principe dei sayan rimase impietrito dall’orrore, e un silenzio tombale scese nella stanza.

“Io e Chichi siamo stufe del vostro comportamento. Non pensate ad altro che a combattere e ad allenarvi. Vi comportate spesso in maniera irresponsabile ed è per questa ragione che abbiamo deciso di trasformarvi, perché possiate apprezzare di più i nostri sforzi e capire cosa significhi affrontare i problemi e le responsabilità di una vita normale.” Bulma fece una piccola pausa. Nel frattempo Vegeta ripresosi dallo shock iniziale, e realizzando finalmente la miserabile – per non dire di peggio – situazione in cui era finito, sentì la rabbia crescere irrefrenabile. Trunks e tutti gli altri avvertirono il pericolo imminente, nonostante il principe non avesse più i suoi poteri. “Prima di tornare a casa, siamo passate ad un’agenzia immobiliare e vi abbiamo affittato un appartamento. Durante questo mese, vivrai lì insieme a Goku e dovrete cavarvela da soli”.

Il sayan più giovane esplose in una fragorosa risata.

“Urca! Per un attimo ho temuto di aver perso definitivamente i miei poteri, che la terra fosse in pericolo e di non essere in grado si proteggerla! Per fortuna non è così” disse tutto d’un fiato, tirando un respiro di sollievo. Si diresse verso Vegeta, senza rendersi conto del pericolo. Gohan, Goten e Trunks si sbracciarono nel tentativo di fermarlo, mentre Junior si limitò a sussurrare un semplice ‘idiota’.

“Dai Vegeta, non è così grave” sorridendo, appoggiò una mano sulla spalla dell’amico “Si tratta solo di un mese e poi, diciamocelo, Chichi e Bulma non hanno tutti i torti. Dovremmo cercare di essere un po’ più presenti. Non credi?”

Il corpo di Vegeta prese a tremare incontrollabilmente dalla rabbia e poi, senza alcun preavviso, esplose.

“Sei sempre il solito stupido Kakaroth!” Vegeta gli vomitò addosso tutto il suo rancore e la sua frustrazione “Io, il grande principe dei sayan, ridotto a misero terrestre. Che umiliazione!” scosse violentemente la spalla, per allontanare il rivale “Ma cosa vuoi capire tu, sei sempre stato una vergogna per la tua stessa razza!” quindi si rivolse alle due donne “Maledette, come avete potuto farmi questo?” e senza aspettare una risposta, uscì dal salotto.

Fumante di collera, afferrò la sua giacca e uscì di casa, sbattendo la porta con un colpo secco.

Passò qualche secondo prima che i presenti nella stanza riuscissero a recuperare l’uso della parola dopo la sfuriata di Vegeta. Bra, spaventata dalle urla del padre, si era nascosta dietro al fratello e adesso correva tra le braccia di Bulma. La donna sorrideva ancora, per nulla preoccupata dalla reazione del marito.

“Beh, poteva andare peggio” concluse.

“Ma mamma…Non dovresti fermarlo, parlargli…?” domandò Trunks, esitante.

“Non preoccuparti, conosco tuo padre, adesso bisogna lasciarlo sbollire. Facciamo passare qualche giorno e vedrai si calmerà”.

Nel frattempo Chichi aveva tirato fuori dalla borsa un paio di chiavi e un foglietto. Si avvicinò al marito e glieli consegnò.

“Questo è l’indirizzo dell’appartamento e le chiavi per entrare”. Spiegò tranquilla.

Goku strinse gli oggetti nel palmo della mano e lanciò un sorriso di sfida alla moglie e all’amica.

“Papà, sei sicuro?” domandò Gohan, visibilmente preoccupato per la sorte del padre.

“Naaaa, io e Vegeta ce la caveremo benissimo! State tranquilli” rispose con il suo solito sorriso radioso e ottimista “Siamo riusciti a sconfiggere Majin Boo, non vedo come un mese di convivenza possa nuocerci!”

Goten e Trunks si scambiarono uno sguardo piuttosto eloquente, con un ghigno divertito stampato sul volto.

“Adesso è meglio che lo raggiunga” concluse. “Ci vediamo presto e venite a trovarci qualche volta!” In men che non si dica Goku era uscito di casa.

“Secondo te, quanto dureranno?”

“Vuoi una previsione ottimistica Gohan? Una settimana” concluse perentorio il namecciano.

Tutti stavano per tornare alle loro faccende, quando Goku fece nuovamente capolino dalla porta. Aveva la stessa espressione di quando combinava un guaio e rischiava di essere rimproverato da Chichi.

“Ehm…” tergiversò un secondo, portando la mano sinistra dietro alla nuca “dato che non posso più percepire l’aura delle persone, non è che potreste dirmi da che parte è andato Vegeta?” chiese ridendo e tormentandosi i capelli con fare leggermente imbarazzato.

Junior sgranò gli occhi.

“Per Dende…” sospirò esasperato “Si sta dirigendo in centro, devi andare…” non riuscì a terminare la frase che Goku lo interruppe con un frettoloso ‘grazie’, schizzando nuovamente fuori dalla stanza.

“Rettifico, sarà un miracolo se Vegeta non lo strangolerà nel sonno nel giro di tre giorni”.

Il gruppo esplose in una fragorosa risata.

  
Leggi le 10 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Dragon Ball / Vai alla pagina dell'autore: Biohazard