25/11/2011
5 recensioni
Nothing makes me stronger than your fragile heart Your love is my turning page We’re tethered to the story we must tell
If I had only felt how it feels to be yours
I would have known what
I’ve been living for all along
What I’ve been living for
Tum.Tum.Tum.
Il suono del suo cuore era la musica più bella del mondo per le mie orecchie: sarei stato ore ed ore ad ascoltarlo. Lei era l’unica cosa che mi faceva venire voglia di vivere, l’unica cosa per cui valesse la pena lottare e dare la propria esistenza, l’unica ragione del mio sorriso.
Ogni tanto, mentre ascoltavo il suono della sua vita mortale mi sembrava di essere tornato umano: quel battito mi contagiava, ne ero talmente in sintonia che echeggiava dentro di me anche quando eravamo lontani, come se fosse il mio. Lei mi aveva ridonato la vita; o meglio, mi aveva insegnato cosa volesse dire vivere davvero.
In quella notte che avrei voluto durasse per sempre mi ero sentito per la prima volta fragile e vulnerabile: per me era un’esperienza del tutto nuova e sconosciuta, eppure era stata lei, il suo sguardo caldo e sereno, a darmi la forza per andare fino in fondo; eravamo diventati una cosa sola, completandoci anche fisicamente.
Bella Bella Bella..
Quest’umana arrivata all’improvviso, abbattendosi con la potenza di un uragano e al tempo stesso con la dolcezza di una leggera brezza primaverile contro le barriere che mi ero costruito con tanta cura polverizzandole, insinuandosi nella mia esistenza, diventando la ragione stessa di essa e facendomi totalmente ed incondizionatamente suo.
Ero sconvolto: non avrei immaginato che un essere come me potesse provare un sentimento così devastante da distruggerti e consumarti nel momento in cui non fosse stato ricambiato.
Sorrisi appena mentre la sentii sbuffare nel sonno: probabilmente il mio unico grande amore stava sognando.
Le diedi un veloce bacio a fior di pelle sulla fronte: lei, il mio sogno ad occhi aperti. Mi sarebbe piaciuto leggerle nel pensiero per sapere cosa stesse pensando quando la vedevo assorta o triste ma allo stesso mi intrigava quel senso di mistero che la avvolgeva ai miei occhi.
Sospirai, assaporando l’aria notturna che entrava dalla finestra mischiandosi al suo profumo: mi riempii di lei, della sua fragranza..non ne avrei mai avuto abbastanza. Avvinghiata al mio petto le accarezzai in gesti lenti e delicati il profilo della sua schiena nuda semi coperta dalle lenzuola di seta bianche e illuminata appena dal chiaro di luna.
When I saw you well I knew we’d tell it well
La sua pelle era così calda, così piacevole..così delicata.
Provai un leggero brivido nel sentire il suo petto così caldo e morbido contro il mio: lei era la mia cantante, la mia tentazione più grande, il mio infernale paradiso; eppure alla sola idea di farle del male mi sentii morire.
Le nostre vite erano legate, intrecciate: fare del male a lei sarebbe stato come farlo a me stesso.
-Edward..- disse all’improvviso, muovendosi appena senza nemmeno aprire gli occhi.
La strinsi appena a me, continuando ad accarezzarle la schiena e baciandole i capelli.
-Dimmi amore.- risposi, appoggiando infine la fronte sulla sua testa e socchiudendo gli occhi.
Sentii il suo viso premere appena sulla mia pelle, contro il petto: stava accennando un sorriso.
-Ti amo.-
-Anche io mia Bella, più di quanto tu possa immaginare.-
Sorrisi anche io di pura gioia, esaltato all’idea che anche lei mi amasse: era una cosa bellissima, amare ed essere amati. Ti faceva sentire migliore, completo. Non era importante chi ero stato o cos’ero, non aveva più importanza.
Lei era la mia occasione per avere un nuovo inizio.
Lei era il mio futuro, il mio presente, il mio passato.
Lei era tutto.
~Spero vi piaccia ragazzi. La canzone da cui ho preso i versi e il titolo fa parte della colonna sonora di breaking daw: sleeping at last, turning page.
E' la mia prima song fic e ho pensato di fare un testo breve, il più intenso possibile...senza dilungarmi troppo... fatemi sapere cosa ne pensate :)