29/11/2011
1 recensioniThat I get what I deserve
So give me reason to prove me wrong to wash this memory clean…”
La tua voce è stata l’unica cosa che ho sentito e diceva che avrò solo quello che mi merito.
E allora dammi una ragione per pulire questa memoria pulita…
Courtney spense stizzita la radio.
Quella canzone gli ricordava, stranamente, Duncan.
“Duncan non ha una memoria pulita, è colpevole” si ritrovò a pensare.
“Beh, non è che tu sia proprio senza colpe.” Solita, stupida, irritante vocina nella sua testa.
Courtney la cacciò nell’angolo più remoto della sua testa.
Non voleva sentirla, come non voleva sentire quell’odiosa canzone.
Perché non poteva avere un po’ di pace? Perché, anche se per un attimo, la sua testa non la smetteva di pensare a quel delinquente?
“Pensa a qualcos’altro. Tra quarantacinque minuti avrai un po’ di pace. Ma,per il momento,pensa ad altro.”
Si sedette davanti al piano forte e strimpellò qualche accordo.
Decise di concentrarsi sulla musica, la rilassava.
Suonò una melodia malinconica e dolce, che le aveva insegnato sua nonna.
Provò a cantar la sua canzone preferita.
“Someone like you, too…
Ah, don’t forget me.”
La voce le si incrinò. Una lacrima cadde su un tasto, per poi scivolare via, sulla moquette della sala.
Si asciugò il misto tra lacrime e mascara che le stava rigando il viso.
Poi corse in bagno a lavarsi.
Courtney si osservò allo specchio.
Aveva un aspetto orrendo e non solo per le guance e gli occhi neri di mascara.
Era dimagrita e gli zigomi erano più in risalto, oltretutto era impallidita ed era diventata di un malato color verdognolo.
Nonostante tutto aveva conservato la sua bellezza.
Ma di questo Courtney,non era sicura.
Il ragazzo si guardava intorno, quando gli arrivò una gomitata nello stomaco.Per tutta risposta decise di tirargli un gancio destro.
Quello urlò e venne in suo aiuto un uomo robusto.
Non capì come, ma andò a finire che si stavano tutti picchiando allegramente.
Il ragazzo che si era preso una gomitata si trovò terra e una ragazza gli si fiondò addosso per picchiarlo.
Aveva le stesse fattezze, ma no, non era possibile! Courtney non si sarebbe mai trovata in una situazione simile!
Solo quando si trovò la “perfettina” a quasi un millimetro dalla faccia, si accorse che la sua ipotesi era giusta.
Lei sgranò gli occhi “Duncan?!?” chiese sbigottita.
Il punk si limitò ad annuire.
Una lacrima scese dai grandi occhi neri della ragazza.
Che scappò fuori dal locale.
Duncan notò che un ragazzo biondo la seguiva.
“Ehi,delinquentella! Fermati!” il ragazzo stava accelerando il passo per starle dietro.Courtney non si voltò e continuò a camminare.
Il ragazzo biondo la afferrò per un polso e la fece sedere a forza sulle scalinate del locale.
“Adesso mi spieghi che succede! Non ti sei mai ritirata da una rissa!”
Courtney lo guardò con una sicurezza che sapeva di non avere.
“è tutto ok. Niente di cui ti devi preoccupare.” Disse.
Poi scoppiò a piangere.
“Su,su. Non ti demoralizzare. C’era qualcuno che conoscevi là dentro?” le chiese il ragazzo.
“Sì,Jake,c’è qualcuno che conosco là dentro. Qualcuno che voglio dimenticare.”
Poi, tra i singhiozzi e con voce rotta, gli raccontò tutto.
Gli raccontò di quel bacio dopo il saccheggio al buffet, sul set di “A tutto reality l’isola.”,gli raccontò di quegli stupidi manuali che gli aveva dato da studiare e gli raccontò di quella sera i cui lui l’aveva tradita.
Il ragazzo aveva ascoltato, silente, la sua storia. Poi, senza dire una parola, la abbracciò.
“ Tutti ti avranno detto di odiarlo,di considerarlo un verme. Io ti dico solo che i sentimenti che provi non cambieranno in fretta, ma se vuoi ci sono qui io. ”. Le sussurrò.
Courtney sorrise. Ecco perché Jake era il suo migliore amico.
Dopo la rissa,Duncan era uscito dal locale e aveva visto Courtney parlare con quel ragazzo biondo.Era ancora scioccato per averla vista in quel pub,per di più in una rissa.
Quasi senza volere,i suoi occhi corsero verso la usa ex ragazza.
Stava singhiozzando e ,ad un certo punto, il ragazzo ,che aveva sentito chiamarsi Jake, la abbracciò.
Duncan sentì la gelosia montare.
Non aveva senso.
O no?
Dopo il reality Gwen si era rimessa con Trent,e lui era passata di ragazza in ragazza,senza che nessuno gli piacesse davvero.
Vide i due allontanarsi ei suoi piedi gli ordinarono di inseguirli.
E lui,senza capire bene perché,li assecondò.
To be continued…