A Mary, perché le voglio bene.
E perché ama questo telefilm tanto quanto me.
Semplicemente un grillo.
“Che strano.”
Si trovò a pensare Chiacchierino zampettando con andatura incerta.
Per tutta la vita non aveva fatto altro che camminare, impilando a fatica un piede dietro l’altro.
Sforzandosi di percorrere un sentiero che qualcun altro aveva tracciato per lui.
“Che strano, avere le zampe.”
Da umano non era mai riuscito a convincere le sue gambe a guidarlo fuori da quel sentiero.
Le nuove zampe, invece, erano ben liete di avventurarsi nell’erbetta fresca, ignorando i confini che a lungo avevano delimitato il cammino del loro proprietario.
Era libero, finalmente.
“Che strano, essere se stessi.”
Libero di essere semplicemente un grillo.
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Era da un po’ che sognavo di scrivere qualcosa su questo splendido telefilm. So di non essere molto in gamba con le drabble, ma come primo tentativo, volevo iniziare con qualcosa di breve e la storia di Chiacchierino mi ha completamente rapito. Ci tenevo a provare a scriverci su qualcosa, ecco.
Un abbraccio!
Laura