È il 14 febbraio, San Valentino momento perfetto per dichiararsi alla persona amata. Tutti sono felici e innamorati ma una ragazza sta correndo con il volto segnato da lacrime.
È arrabbiata e furiosa. Ha sempre odiato questo giorno, ma da quel momento non è il solito odio ma un profondo disprezzo. Non può credere a quello che ha visto.
Burn che bacia Rean, sperava di avere una minuscola possibilità ma vedendoli ha rinunciato.
Gazel, il capitano della diamond dust, sta correndo per il parco versando lacrime amare.
La ragazza corre e il vestito che ha comprato da bianco e azzurro sta diventando marrone a forza di camminare nel fango.
“Perché, Rean è così perfetta! Perché, perché!!” Gazel pensa.
Arriva dentro una casetta. Prende il fiore di cioccolato che ha preparato accuratamente il giorno prima e lo butta contro il muro. Gazel si accascia per terra e si mette le mani in faccia e continua a piangere. Dopo un po’ si riprende e vede uno specchio e si va a guardare riflessa.
È abbastanza alta, forse sembra un po’ un ragazzo ma in fondo non è così male no? Quel giorno non sembrava manco lei, con il vestito e i capelli lisci sembrava una ragazza ma a quanto pare non è abbastanza attraente per Burn.
Pensa al ragazzo e le viene in mente quel bacio a cui ha assistito senza autorizzazione e le cade una lacrima.
Per non pensare al rosso Gazel incomincia ad lavare il vestito sporco fino a quando …
-E’ inutile che lo lavi tanto resti lo stesso brutta. Questa voce è dell’ultima persona che Gazel sogna di sentire.
-Che ci fai qui? Non sei con quell’essere definito uomo? Dice l’argentea (??) con veleno nella voce.
-Beh no, volevo vedere la tua faccia patetica, ma ti sei vista? Nuovo vestito, piastrarti i capelli magari anche truccata tutto questo è stato per te uno spreco di tempo. Oh guarda c’è pure del cioccolato, per chi era Burn? Dice Rean con un sorriso in faccia.
-No, non era per quello scemo, non è per nessuno e ora vattene!! Gazel grida disperata.
-Non dire sciocchezze, ti ho visto che ci hai spiato. Cosa volevi dire a Burn? Che lo ami. Mi fai ridere e ora tolgo il disturbo sai devo andare a passare una giornata bellissima con il mio FIDANZATO. Rean dopo aver parlato se ne va facendo una risata.
Gazel ricomincia a piangere. Chiedendosi il perché di tutto, ultimamente le va tutto male. Guarda un po’ più in là e trova la sua fiaba preferita: La Bella Addormentata nel Bosco. Lo sfoglia e alla fine vede una scritta, una scritta che ha fatto lei qualche hanno fa. C’è scritto: Anch’io vivrò per sempre felice e contenta con il mio cavaliere rosso (Burn) =).
Appena finisce lo getta via, tutto le ricorda Burn. Ora non importa niente non si trattiene come ha fatto prima, incomincia gridare e piangere butta il tavolo per terra da un calcio a tutto quello che trova ma per finire s’inciampa e cade. Tenta di rialzarsi ma non ha la forza, il suo carisma e forza di volontà sparirono.
Incomincia ad stingere le unghie sul braccio fino a quando non sanguina, ma ad un certo punto sente aprire la porta alza la testa e vede Burn lì, davanti a lei con un sorriso dolce.
-Sai, non dovresti stare qui. Fa freddo e poi ti sanguina il braccio. Burn si avvicina a Gazel che sta piangendo ancora.
-Va via! Vai con Rean non ti voglio più vedere! La ragazza nasconde la faccia nel braccio ferito.
-Rean? Ma scherzi, quella lì mi ha baciato, ma l’ha fatto per dichiararsi ma io non contraccambio.
-Ma- ma lei mi ha detto … non finisce la frase perché Burn le mette il dito sulla bocca.
-Tutto quello che ti ha detto Rean è falso. Appena ho saputo che eri qui sono venuto.
-Perché, ci sono tante altre ragazze più belle di me. Burn raccoglie Gazel e la mette sul letto.
-Ci può essere il mondo innamorato di me, ma per me l’unica sei tu. Gazel non crede a quello che ha sentito e poi arriva il bacio, il bacio sognato da tutti e 2.
-Ti amo Burn. Dice mentre fa un sorriso.
-Gazel sei bellissima così, lo sai? Burn dice per poi ribaciare la sua ragazza.