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Autore: Emma Wright    06/12/2011    12 recensioni
Aberdeen è uno dei personaggi più misteriosi e affascinanti della saga di Fairy Oak.
La sua scomparsa ha lasciato un segno profondo in Shirley... ma cosa ha provato davvero Edgar?
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Shirley Poppy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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[FanFiction raccontata in prima persona da Edgar Poppy.]


Aberdeen.
Il tuo nome sembra esser sussurrato dal vento che giocherella con i rami degli alberi di Bosco-Che-Canta.
Aberdeen, dove sei?
Un giorno sei sparita nel nulla. Via, lontano da me.
Mi sono rimasti i ricordi. Le lacrime. I sorrisi spenti.
E una bambina. Una bambina che ti somiglia molto, troppo.
Aberdeen.
«Papà?»
Una vocina sottile mi fa tornare alla realtà.  Mi volto di scatto e guardo una figuretta scalza, con un topolino sulla spalla e una nuvola di capelli rossi che le danzano intorno al viso. È in lacrime.
«Papà, ho fatto un brutto sogno.»
Shirley si avvicina, facendo ondeggiare appena l’orlo della camicia da notte.
La prendo in braccio e comincio ad accarezzarle la testa, piano.
La bimba smette di piangere e il suo respiro si fa regolare.  Mi accorgo che è caduta in un sonno profondo. Sospiro e la riporto nella sua cameretta.
E ora la mia unica bambina è la che dorme e sembra un angelo, raggomitolata sotto le coperte, le lentiggini che risaltano sulla pelle bianca come il latte. Potrei contrale una ad una. La nostra unica bambina.
La osservo e sorrido.
Ovunque tu sia, Aberdeen, so che mi stai guardando. Che ci stai guardando.
E so anche che continui a esistere: sei quella scintilla che brilla negli occhi di Shirley ogni volta che incrocio il suo sguardo.



 


Storia numero 99 nel fandom, yeah! *mentre stavo per pubblicarla era così, se poi qualcuno mi ha battuta sul tempo mentre ero tutta presa nella furia delle note dell’autore… in questo caso, dev’essere il numero 100 v.v*
Okay, magari avrei dovuto scrivere qualcosa di più significativo per quest’occasione, ma è la prima idea che mi è passata per la testa, perdonatemi… ;)
Tutto ciò che ho raccontato è la dolce malinconia di un pg che non si fila nessuno, anche se io personalmente lo adoro. Non ha un senso, quindi non cercatelo, volevo solo raccontare della dolcezza di un padre, un padre che non è mai stato davvero tale per la figlia, almeno apparentemente. Edgar, poi, è dimenticato, ecco perchè ho inserito l'avvertimento sopra, spero che almeno vi ricordiate di chi parlo xD
Comunque, avete visto? Hanno aggiunto alla sezione anche i personaggi, finalmente *^*
*ringrazia chiunque li abbia richiesti sul forum*
A proposito, credo che collocherò la fic con Shirley, anche se il vero protagonista è Edgar… non c’è nemmeno un racconto su di lui, e non mi andava di inserirlo negli ‘altri’. O meglio, inserirò entrambi gli avvertimenti ^_^


Edit: Volevo scusarmi con i nuovi lettori e con quelli nostalgici che vogliono strangolare di nuovo Emmina passando a rileggere per il font gigante di questa ff. Ho cercato di sistemare, ma io e l'html non siamo mai andati molto d'accordo, è stata una sfida all'ultimo codice e ha vinto lui ._. Pazienza D:
#letmediealone

Emma ♥

   
 
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