For you

Prologo

 

 

Tutto era avvolto dall'oscurità.Tutto sembrava precipitare nel buio,nell'oblio più profondo.Il terreno sotto i piedi sembrava scomparire.I sensi si affievolivano,si sentiva un'aria,un'odore di morte.Un volto incolmabile vuoto colpiva il cuore,lo trafiggeva fino a spezzarlo se è possibile.Gli occhi si chiudevano,offuscati dal dolore, e l'aria fredda toglieva il respiro,avvolgeva il corpo ma solo per trascinarlo ancora più giù,nel buoi,nel dolore,nel luogo senza ritorno.Un battito,due battiti,tre battiti.Si sentiva ancora il suono di un cuore forte che non si voleva arrendere.Ma era un'altro il suono che colmava quel il silenzio di quel triste luogo:l'urlo di un'anima che voleva combattere che non si sarebbe fatta sopraffare dalla morte,non li,non ora.Adesso il nero era scomparso ma al suo posto era comparso il rosso.Gli occhi ora non era chiusi ma aperti,le pupille iniettate di sangue,rosso e vivido.Un urlo atroce spezzò l'aria un ultima volta.E fu proprio quel terribile urlo l'ultima cosa che la ragazza riuscì a percepire prima che tutto scomparve.

 

 

Capitolo 1-La scelta di un'arma

Va tutto bene sta calma!.Maka se lo era ripetuto nella testa almeno un centinaio di volte.

Andrà tutto bene,come smpre!. Quel giorno non si sentiva tranquilla anzi:non aveva mai avuto così tanta paura neanche una volta in tutta la sua vita,neppure alla sua prima battaglia quando aveva conquistato la sua prima anima.Anche Soul percepiva la sua tensione così,con fare innocente le chiese << Che ti prende Maka?Sei nervosa o preoccupata o... > < Sto bene > tagliò corto lei.Nonostante fosse l'artigiana di Soul già da qulche anno,ancora non riusciva a esprimersi liberamente con lui,ad essere sincera a trasmetterli i suoi stati d'animo.E Soul lo sapeva e ciò lo faceva stare male perchè lui si fidava ciecamente della sua maestra,senza ombra di dubbio.

Ora si trovavano sul tetto di una vecchia casa abbandonata dinnanzi al loro nuovo nemico:era un mostro terribile,con lame che li uscivano da tutto il corpo,alto quasi tre metri con gli occhi di fuoco.

Maka lo osservo qualche istante per poi gridare:< Omicida, assassino Blood,come studentessa della Shibusen ho il compito di punirti > Alzò lo sguardo per vederlo bene begli occhi e aggiunse < Sono venuta a mietere, la tua anima! > E quasi senza preavviso gli si scagliò addosso,con la falce rossa ben stretta tra le mani.L' essere arretrò di qualche passo per poi passare al contrattacco,per qualche secondo lo scintillio delle lame che si scontravano fece perdere l'equilibrio a Maka,che cadde rovinosamente.

< Accidenti! > esclamò tra i denti,stordita per la botta. < Riprenditi Maka,non puoi perdere così! > la voce di Soul era quasi fastidiosa in quel momento.Come risposta si fiondò di nuovo all'attaccocontro quel mostro abominevole,rilittante e orrido.< Ah! >Maka gridò di nuovo,prima di cadere un'altra volta.Ma adesso gli era sfuggito di mano Suol che si era ritrasformato in umano.Il mosrto ora li stava venendo addosso.O almeno così credeva:il mostro non andava verso di lei,no stava puntando su Soul.

Ma certo!pensò lei amareggiata.Togli di mezzo l'arma e riuscirai a far fuori la maestra!.

Non poteva permetterlo!Nessun'altro sarebbe dovuto morirea causa della sua debolezza,no!Doveva reagire.Nonostante si sentisse a pezzi,corse versò Soul che ormai sembrava spacciato.

Sono morto! pensò il ragazzo.

Lo salverò! pensò la ragazza.

Poi tutto accadde molto in fretta.Maka colmò la distanza tra Blood e la sua arma e l'unica cosa che Soul riuscì a vedere fu una lunga lama nera,simile ad una falce,uscire dal gracile e fragile corpo, della sua piccola maestra d'armi.