Quella
era una domenica
particolarmente tersa, te lo ricordi Sasuke?
Ultimamente
mi tornano spesso in
mente tutte le cose accadute in quel periodo …
L’odore
dei ciliegi in fiore, l’inizio delle superiori,
l’incertezza dei primi incontri
…
Era
nella stessa classe di Sakura e Ino, fin dalle elementari era sempre
stato con
noi, ma non gli avevo quasi mai parlato.
Il
mio primo incontro con Sasuke Uchiha era stato quasi accidentale, non
premeditato e di certo non voluto ma, i suoi occhi mi avevano attirato
fin da
subito.
Profumo
di frutta, uno sguardo distante, che non si era mai poggiato su nulla
per
soffermarsi a lungo, eppure, quel giorno, quelle gemme nere si erano
poggiate
proprio su di me.
Un
cielo limpido, azzurro, lo
scrosciare delle onde del mare in lontananza.
Non
ho mai capito come si sia
evoluto il nostro rapporto, il passaggio da semplici compagni di scuola
ad
amici è stato troppo veloce, eppure quella domenica, ci
siamo ritrovati lì,
sulla scogliera, lo sguardo perso verso il mare e troppe cose da dirci
lasciate
in sospeso.
Un
bacio timido ed impacciato.
La
scoperta di nuovi sentimenti non ben definiti.
Ricordi
che si susseguono in una girandola d’immagini e colori, una
foto sbiadita.
Quasi
un anno dopo le tue improvvise parole, un pezzo di mondo in frantumi,
la
quotidianità che subisce un grande scossone.
-
Parto –
Parole
inizialmente prive di significato, affondano come una lama nel petto.
Lacrime
che premono per uscire, il mio sguardo fisso sulla tua schiena.
-
Naruto, io ho un posto dove tornare
… di
cose importanti c’è ne sono tante. Parto ma non
voglio perderti perciò …
aspettami. –
Nessuno
avrebbe mai creduto di riuscire a sentire certe parole uscire dalla tua
bocca
ma io le ricordo bene.
Da
quando ti ho incontrato mi
sembra proprio di aver imparato un sacco di cose.
Sono
tutte cose di cui prima o poi
avrei dovuto parlare.
Quel
fatto improvviso, assieme a
tutta quella giornata, sono per me un ricordo importante, un bene
prezioso.
-
Non voglio perderti … -
-
Ti aspetto ancora, Sasuke -