Videogiochi > Tekken
Segui la storia  |       
Autore: Stella94    10/12/2011    5 recensioni
Dal primo capitolo:
"La vita può cambiare.
Da un momento all'altro può portarti ad essere diversa, a vivere in modo diverso.
Perchè la vita non è un continuo fluire di giorni monotoni già prescritti.
La vita è scelta.
La vita è rinuncia".
Spero vi piaccia è un JinxLili.
Mi raccomando recensite! Buona lettura!
Genere: Azione, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Emily Rochefort, Jin Kazama, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
primo cap boh                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                              
                                                                                     
 Changed
 
                                                                                       
 
                                                                    10

                                                                                 
                 Revenge

<< Nanny... >> Sussurrai ancora sulla sua bocca.
Una sola immagine perforò le mie congetture. Come se una luce intensa mi avesse accecato le palpebre.
E la vidi. Vidi una donna. Una donna che dolce mi cullava rimboccandomi le coperte.
E canticchiava quella canzone, la stessa che da quella mattina era dentro la mia testa e non voleva andare via.
La stessa che ora anche la radio intonava. La stessa che aveva accompagnato il nostro bacio.
Fu allora che mi accorsi del gelo che separava la nostra distanza. Mi accorsi che Jin mi stava guardando costernato, forse pensieroso e che io molto probabilmente avevo rovinato tutto.
D'improvviso quella magia sembrava svanita e quel ricordo mi sconquassava l'equilibrio che credevo avessi conquistato.
<< Cosa? >> Mi chiese lui. Era diverso, tutto diverso.
Era come se una lampadina si era improvvisamente spenta. La luce che c'era nei suoi occhi, il calore delle sue labbra, sembravano come lontane utopie. Eppure erano state reali, tanto reali da spaventarmi.
<< Niente...io...credevo...nulla. >>
E poi il buio più totale. Come se anche il volto di quella donna mi avesse abbandonato. Non c'era più niente.
Eppure pochi istanti fa avevo tutto. Avevo Jin.
Si alzò di scatto passandosi una mano tra i capelli. Io mi sentivo come se fossi stretta tra due pareti che continuavano a schiacciarmi.
Da una parte c'era quel ricordo che mi gettava nell'inquietudine più totale. Dall'altra c'era Jin e le sue dolci labbra da baciare, il suo cuore che batteva con mio, il suo sapore sulla pelle.
<< Senti, scusami, okay? >>
Scusarsi? Perché mai doveva scusarsi? Mi aveva appena fatto dono del regalo più bello che potessi ricevere e io non potevo che esserne felice. Ma lui si stava scusando e girava nervosamente su e giù per tutta la balconata.
Capì che per lui non era stato lo stesso. Era stato solo un bacio, uno come tanti altri.
<< Non so quello che mi sia preso. Ti chiedo perdono. >>
Abbassai il volto, più amareggiata di un tempo. Non volevo che lui mi vedesse tanto fragile. Non volevo che lui capisse quanto dolore mi stesse causando. Non volevo che lui guadasse ciò che ero in realtà.
E non volevo perderlo per nessuna ragione al mondo. Ma mi accorsi che in fondo non potevo neppure averlo, non come io avrei voluto.
<< Non preoccuparti. Non è successo nulla di grave. >> Mi sforzai di sorridere, ma la mia mascella sembrava come se si fosse improvvisamente congelata.
Perché tutto il mio corpo mi intimava la mia disfatta. Trasudava dolore e lacrime. Sapeva di delusione e rammarico, mi spingeva verso il vuoto e più cercavo di salire a galla più mi rendevo conto che avrei presto raggiunto il fondo.
Non avevo speranze con lui, dovevo rassegnarmi.
<< E' meglio che vada a dormire. >> Si soffermò ancora pochi secondi a fissarmi mantenendo il respiro maledettamente regolare in contrasto con il mio così furente << Buona notte. >>
<< 'Notte. >> Risposi e poi scomparì.
Sul mio viso cominciarono a scorrere lacrime copiose e fredde come il ghiaccio che mi circondava.
Non seppi fermarle ma le lasciai fluire libere solcandomi la pelle.
Ed ebbi paura e fui colta dal rammarico.
Non seppi dove avrei trovato la forza per cancellare ciò che c'era stato. Ma sapevo che dovevo farlo.
Dovevo cancellare quel bacio e forse, forse anche quel ricordo appena riaffiorato.


Il mattino seguente mi risvegliai più stordita che mai.
Avevo un pessimo aspetto. I miei brillanti occhi cerulei erano gonfi e rossi e anche le guance sembravano aver preso una colorazione color porpora.
Erano i sintomi di un'intera notte passata a piangere. A cercare di far finta che nulla fosse accaduto e soprattutto a cercare di cavare da quel ricordo qualcosa di più.
Ma c'era solo quel volto di donna paffuta, gentile e premurosa. E quella canzone che ritornò funesta a rimbombarmi nella testa.
Anche Jin era frastornato. Non mi diete neppure il buongiorno e fui certa che anche lui avesse dormito poco.
Quando Christie piombò di prima mattina con la sua solita faccia da stronza troglodita, io non volli neppure guardarla.
Soprattutto dopo che avevo scoperto che lo tradiva con tutti quelli che trovava.
Cominciò subito con le sue solite smancerie.
Amoruccio di qua, passerottino di là, cucciolotto spelacchiato ecc ecc...
Ma Jin era distante. Molto distante. Le aveva dato solo un piccolo bacio a stampo e niente di più.
Era più taciturno del solito ed io non osai domandargli il perché. Forse stava ancora pensando al nostro bacio, forse per lui non era stato tanto insignificante, forse potevo ancora avere una speranza.
Ma dovevo riuscire ad eliminare Christie, in qualsiasi modo.
Jin doveva sapere la verità ed io forse avevo già qualcosa in mente. Avevo bisogno solo di un cellulare e molta fortuna.
Ma doveva pagarla. Si, io le avrei fatto sputare la verità a costo di perdere ogni cosa.
Anche Jin. Perché se io non potevo averlo allora neppure una serpe come lei doveva bearsi della sua persona. Jin era onesto, buono e virtuoso. Meritava una donna con altrettante qualità, non una serpe maligna.
Quando Jin uscii di casa decisi che era arrivato il mio momento.
Stava per togliere il disturbo, ma io colsi quell'occasione al balzo. Afferrai il cellulare di Jin, che come al solito aveva dimenticato, e azionai il registratore. Si, lo so, sapevo essere davvero perfida.
<< Sai, Christie, io conosco il tuo segreto. >>
La vidi improvvisamente diventare rigida. Bloccarsi come se fosse stata fulminata sul posto.
<< Che stai dicendo, piccola insolente? >>
<< So che hai tradito Jin con Hwoarang alla festa di compleanno di Asuka, qualche tempo fa. >> Le concessi qualche secondo di riflessione mentre tenevo ben nascosto il tecnologico attrezzo dietro la mia schiena.
L'espressione di Christie divenne più acerba, quasi ogni poro della sua pelle trasudava acredine.
<< Non so proprio di che cosa tu stia parlando, ragazzina. >>
Cercava di essere pacata e tranquilla, ma la parte della santarellina non faceva proprio per lei.
<< Oh, andiamo non essere sciocca. Lo sai qual'è la verità. >>
Un lieve turbamento mi portò ad arretrare il passo quando la vidi avvicinarsi pericolosamente. Sapevo che era capace di tutto, ma non potevo fallire. Questa volta io avevo il coltello dalla parte del manico e l'avrei usato bene, fino in fondo...
<< E' la tua parola contro la mia, ragazzina. Jin non ti crederà mai. >>
Un altro passo e fu ancora più vicina << Vuoi mettermi alla prova? >>
<< Dove vuoi arrivare, ragazzina? >>
Finì con le spalle al muro. Christie era ad una spanna dal mio corpo. Trattenni il mio turbamento, sapevo di essere sulla buona strada.
<< A farti sputare la verità. >>
<< E va bene >> Si arrese << Ho fatto sesso con Hwoarang alla festa di Asuka e l'ho rifatto anche altre volte. Contenta? >>
<< Non sai quanto. >>
Minacciosamente mi fissò con sdegno increspando le labbra << Non riuscirai a portarmi via Jin. >>
Ma con lo stesso sguardo io la ripagai impudente << Questo è tutto da vedere. >>
Inaspettatamente si allontanò, creando una giusta distanza che mi fece sospirare di sollievo.
Mi diete le spalle e cominciò ad incamminarsi.
Ma non prima di avermi regalato un'ultima minaccia << Prova solo a fare qualcosa di sbagliato e ti giuro che te ne pentirai per il resto della tua vita, ragazzina. >>
Sorrisi appena, grintosa per aver raggiunto il mio scopo << Conosci già la strada. Stammi bene, Christie. >>
Increspò le labbra ed andò via.
Sul mio viso comparve un sorriso smagliate e nelle mie mani avevo la chiave per arrivare finalmente a Jin...


CONTINUA...

Bene, allora volevi avvisarvi che d'ora in poi aggiornerò Changed più raramente, per occuparmi di altre ff che mi stanno molto a cuore.
Ma non abbandono questa storia per nulla al mondo. Ci tengo e quindi la porterò a termine, con un ritmo da lumaca ma la porterò a termine.
Intanto vi lascio alcune mie storie alle quali sono molto legata, sono su Harry Potter se siete interessati faceti un salto.
Sono Umano, troppo umano alla quale sono molto legata e Midnight.
Mentre cliccando qui potete ricevere news e informazioni su tutte le mie storie.
Vi aspetto.
Mi raccomando recensite!!
Kiss kiss



                 
                                                                                                                            Stella94







   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Tekken / Vai alla pagina dell'autore: Stella94