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Autore: _Lightning_    12/12/2011    1 recensioni
Frammenti d'incubo, visti dagli occhi di coloro che erano lì quella terribile notte del 24 Luglio 1998, di chi ha vissuto l'orrore sulla propria pelle e non sempre è sopravvissuto per raccontarlo...
Genere: Angst, Drammatico, Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: Contenuti forti
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Brad Vickers
 
05:00
 

Ero sull'orlo di un crollo di nervi.

Il fragore delle pale dell'elicottero era stato l'unico suono che avevo udito per tutta la notte, insieme alle scariche statiche di quella dannata radio che si ribellava ai miei comandi.
Avevo i timpani ormai sfondati e i nervi a pezzi, senza contare il senso di panico crescente.

-Squadra Alpha... Squadra bravo... Passo!-

L'aveva ripetuto così tante volte da avere la voce roca e la lingua come carta vetrata nella bocca ardente di sete.
Mancava poco all'alba e già una fioca strisciolina grigiastra si scorgeva all'orizzonte, contro la quale si stagliava l'aguzzo profilo delle Arklay Mountains, ricoperte dalla folta boscaglia dove Joseph aveva trovato la morte... e con lui chissà quanti altri.

Avevo passato la notte ad arrovellarmi sul mio ruolo in tutto questo, provando anche un senso di colpa non ancora del tutto sopito e sorvolando disperatamente la Villa e la foresta circostante, senza rilevare la minima traccia di vita.
Solo buio, nebbia e strani e terrificanti versi che ferivano il mio orecchio e mi facevano accapponare la pelle.
I miei compagni erano là sotto, forse morti, forse vivi, forse tutti e due... e quest'ultima ipotesi, nonostante riempisse la mia anima di inquietudine, mi sembrava anche la più probabile. 

Fu così che, sulle prime luci dell'alba, vinto dal sonno, dalla stanchezza, dalla paura crescente e dalla lancetta del serbatoio quasi scesa a zero, mi decisi a lanciare il mio ultimatum definitivo, l'ultimo dei tanti che avevo già comunicato, per poi dirigermi senza indugi verso Raccoon City. 

A casa, finalmente.

... o forse no.


 
Avrei fatto meglio ad andarmene, subito.
La visione di quell'abominio squarcerà sicuramente i miei sogni, dilaniandoli in incubi. 
Un ammasso informe di carne e organi deformi, un paio di occhi accesi solo dalla fame e dalla volontà di annientare qualunque forma di vita, uniti a un corpo sproporzionato e votato alla distruzione.
I miei compagni che cercavano di sfuggire alle sue grinfie mi sembravano così deboli e indifesi... e io non potevo, non volevo neanche fare niente: come avrei potuto aiutarli? 
Facendomi sbranare insieme a loro?
E invece ho salvato tutti, per un soffio.

Quasi tutti.

Kevin, Edward, Joseph, Kenneth, Richard, Forest, Enrico... loro non torneranno mai più a casa.

Riesco a leggere lo sguardo di muta rabbia e rimprovero dei miei restanti compagni, ormai stroncati dalla fatica, dal dolore della perdita e del tradimento; sento una parte di me raggelarsi per le conseguenze della mia fuga, mentre l'altra freme di trionfo per essere finalmente riuscito a scappare da quell'inferno, portandoci in salvo.
Ma non è il momento per affrontare questi problemi.

Un boato assordante risuona appena dietro di noi, e non ho bisogno di voltarmi per sapere che una colonna di fumo, fuoco e polvere si sta innalzando al posto della Villa, distruggendo tutto il male che vi si era radicato così in profondità.
L'onda d'urto fa sbandare appena l'elicottero, accelerando il suo volo e sospingendolo via da quella landa di paura. 
Il sole fa capolino dalle alture scoscese, illuminando le chiome degli alberi e dissipando le ombre di Raccoon Forest, ora non diversa da una normalissima foresta. 

Dietro di me scorgo i miei compagni, incredibilmente stremati e seri come non li ho mai visti prima.
Jill si è assopita profondamente sulla spalla di Chris, perso in chissà quali torbidi pensieri, mentre Rebecca è seduta sul pavimento e fissa intensamente il cielo che va via via schiarendosi fuori dal finestirno; Barry guarda con affetto una foto sgualcita, sorridendo appena.

Io sento solo un gran vuoto.
Sollievo, paura o senso di colpa? 
Non so interpretarlo e forse non voglio.

So solo che l'incubo è finito.

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Nota Dell'Autrice:

Sono particolarmente soddisfatta di questo capitolo *si dà arie*
Forse perché mi sembra finalmente di sciogliere tutta la tensione accumulata in questi 10 capitoli XD
10 capitoli... *me commossa*
Non mi sembra vero che questo sia l'ultimo capitolo; *tira mazzi di rose rosse* ringrazio tutti quelli che... wait!
Non è ancora l'ultimo capitolo u.u 

Ci siete cascati? Anche no, visto che vi avevo preannunciato due capitoli, ma dettagli.

Eh già, ho preparato un piccolo epilogo che... eheheh, spero di cogliervi di sorpresa! Basti dire che il finale rose e fiori non mi andava giù... More Angst is coming :D

Passiamo al capitolo: ho cercato di mantenermi IC e visto che Brad è uno spregevole fifone, ne ho mantenuto il carattere, aggiungendo un po' di sana presunzione, che non fa mai male.
Spero di aver reso al meglio il personaggio :)

Ringrazio la mia Bata _ Shadow _, Glaucopis, Remnant, ___Nick, Ebbrezza che mi hanno recensito negli scorsi capitoli, e tutti coloro che hanno semplicemente letto ^^
Grazie, mi fate veramente felice! :D


-Light-

P.S. Preparatevi per il gran finale... It's the final countdown! èwé

 
   
 
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