Il figlio del re
Un tempo un sovrano molto parsimonioso morì lasciando in eredità tutto il suo immenso patrimonio al suo unico erede, che cominciò a scialacquare in piaceri e sfarzo. Sebbene i suoi amici gli rimproverassero il fatto che abusasse della propria ricchezza, egli non se ne curava, anzi si concedeva ancora più vizi. Un giorno la città intera fu colpita da una dura carestia, e così egli fu costretto a svendere tutti i suoi possedimenti, ritrovandosi a dover mendicare per la strada. <<Me misero! Possedevo ogni cosa, governavo una florida città ed ero felice e onorato. Adesso anche i contadini mi guardano a testa alta>>. La favola insegna che alcune persone sono consapevoli della propria buona sorte solo quando ne vengono private.