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Autore: yolima90    20/12/2011    0 recensioni
due innamorati, droga, e un letto
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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<< Morirai con me ? >> mi domandò con la siringa sul letto, la guardai e poi guardai lui.
I segni della droga non erano riusciti a eliminare quel viso da fanciullo imbranato e quei capelli biondi riccioli lo rendevano ancora più bello di quello che era  , sorrisi e mi sedetti accanto a lui , passai un braccio intorno al suo collo e lo portai vicino a me
<< Io senza di te non vivrei lo sai amore mio >> dissi  nel suo orecchio, lui sorrise e mi diede un bacio veloce ma abbastanza per riportarmi verso la luce e farmi ridere come uno scemo ,mi sentivo tanto donna in quel momento..tanto donna oca che ride per ogni cazzata.
Mia madre da piccolo diceva che era brutto vedere una donna  indossare una risata da “maschiaccio”,perché lei era una donna, doveva ridere si ma in modo educato e no da camionista . E io in quel momento mi lasciai andare a una risata grossolana e scivolammo lungo il letto insieme abbracciati ,nessuno ci poteva dividere pensai se non la morte…se non quella siringa che era ancora ferma sulle coperte e gridava a gran voce il suo nome.
Quella bastarda, quella puttana voleva il mio uomo !  No non parlo della siringa, parlo della droga.
Voleva lui assolutamente, e lui si donava a lei peggio di una puttana.
Dio com’era bello pensai mentre i suoi occhi incontravano per la centesima volta i miei che sorrisero felici e il cuore faceva BUM .
Si spinse via , rotolò alla mia sinistra e cercò tastando la coperta la siringa e io lo guardai deluso,pensavo che avesse smesso..me l’aveva promesso..che avrebbe buttato quella siringa orrenda. Quella ringa che uccideva e toglieva gli amori alla gente. Per un attimo urlai alla siringa di andarsene, di portarsi tutta la sua schifezza da un'altra parte ma lei non si mosse rimase lì in bella vista pronta per il suo cliente e lanciandomi occhiate come se sapesse che io la odiavo e sfidandomi di prenderla e romperla . E così fu.
Se dovevo salvarlo ..
Se dovevo salvarlo..mi andava bene..era l’unico modo per fargli capire che stava sbagliando. Sorrisi e prima che lui si allungasse per prenderla finii tra le mie mani. Lui mi guardò
<< Mia >> sorrisi e lui ricambiò
Mi voltai e iniziai a fare tutto quello che faceva lui nel preparare la droga,ormai avevo imparato tutti i passi,troppe volte l’avevo visto farsi,troppe volte avevo sofferto in silenzio,troppe volte avevo provato a uscirne e niente..avevo sempre fallito. Era colpa sua se dovevo fare quella cosa..ma lo stesso..lo amavo troppo per incolpargli di tutto ciò. Sperai solo che questa volta imparasse la lezione e non la usasse più.
<< Quanto ci metti? >> disse lui guardando oltre la mia spalla
<< Un attimo >> risposi io
Portai la siringa al mio braccio che era bel legato, la facoltà di medicina era servito qualcosa pensasi mentre davo ancora le spalle al mio compagno il quale aveva perso la pazienza e mi voltò con quella mano gelida….chissà che faccia avrebbe fatto quando avrebbe visto quello che avevo combinato ,sicuramente si sarebbe incazzato.
<< No..>> mormorò quando io mi strinsi nelle spalle e lasciavo che tutta,tutta la droga entrasse nelle vene
<< No >>
era una quantità troppo grande per me, sapevo cosa stavo andando incontro,ma lui doveva…DOVEVA capire che doveva smettere per il suo bene e per l’amore della sua famiglia ..DOVEVA capire e la mia morte serviva a questo. Il capire che stava gettando la sua vita,lui aveva tutto,una famiglia ,amici e altro …cose che io non avevo ..
Una lacrima scivolò lungo il mio viso,un po’ mi dispiaceva dirgli addio in quel modo ,mi sarebbe mancato ma almeno gli avevo salvato la vita…era vivo.
Sorrisi,che cazzata. Morire per qualcun altro, che stupidata…tanto da Romeo e Giulietta.
“ Oh mia giulietta io muoio per te qui “ pensai,che grande cazzata…
ma allora perché mi sentivo un Eroe? Gli Eroi..i veri muoiono? Sempre? Dopo la folla, dopo la gloria muoiono? E poi diventono leggende? Era così? Sarei diventato una leggenda?
Figo però.
Lui era immobile,spaventato  come non mai, era come vedersi allo specchio..si ragazzo mio tu sei così quando ti fai…muori.
Iniziai a sentire freddo, mi tolse con una manata la siringa che cadde per terra vuota senza fare rumore,aveva fatto il suo compito. Un'altra anima per il paradiso. Ci guardammo, mi sentivo leggero e sentivo delle mani sul mio corpo nudo che mi studiavano e mi tiravano via da lui in un modo bruttale e io non facevo nulla per fermarle. Sapevo che dovevo andare via,dovevo seguirle,ma ancora …ancora alcuni secondi prima di dirgli addio  …addio veramente. Mi prese il volto fra le mani e mi diede un bacio da bruciarmi la pelle all’interno , era amore mescolato con dolore, lacrime..oh finalmente stai piangendo dissi biascicando e lui scoppiò a ridere.
Serviva la mia morte per vederlo piangere come un bambino, serviva la mia morte per farlo incazzare e abbracciarmi forte mentre io dicevo bye bye mondo è stato bello conoscerti al prossimo giro baby.
Addio.
   
 
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