Buon decennale, Gyakuten Saiban! Grazie di tutto. E grazie a Shari per avermi presa di peso via IRC e sbattuta su Ebay ad accattarmi una copia dell'allora-già-quasi-introvabile prima edizione americana. Un abbraccione a tutte le compagne di Takumidom.
Non tiene conto del Pollo Giusto perché non riesco a credere che Phoenix sia un uomo che può trovarsi senza nessuno accanto in un momento di bisogno. Anzi, case in point...
Giorni grati
9 febbraio (dal 2019, State VS Iris)
Le visite che Godot riceve sono di Mia, le lettere che spedisce invece per Maya e Pearl. Vivi e morti e lui nel mezzo ma, per trito che sia, almeno in una non manca di riempire di prediche e rimbrotti il cavalier servente sostituto delle signore Fey. Lo riconosce come un pari. Phoenix accetta di buon grado il titolo, sorride al resto – tranne quando punge perché è vero, cioè spesso – e manda i suoi saluti.
Quando si decide a seguire almeno il più basilare dei suoi consigli e cambia l'arabica nella miscela sa che non tornerà più indietro.
23 marzo (dal 2018, State VS Engarde)
La manager delle star deve avere ancora una rubrica piena di favori da riscuotere: più puntuale delle tasse, di mattino presto giunge la telefonata di una qualche agenzia dal nome altisonante per organizzare un'intervista che lancerebbe la sua carriera. Col tempo Adrian deve avergli preso le misure, o sviluppato un senso dell'umorismo, o le due cose vanno di pari passo, e quando a chiamarlo è il pubblicitario del fast food preferito di Maya Phoenix non rifiuta.
11 aprile (dal 2019, in memoria del 2013, State VS Wright)
Il linguaggio dei fiori è il linguaggio del non detto e Phoenix tenderebbe a preferire le sue dichiarazioni in triplice copia, carta bollata e tutto, ma da quando Maya gli ha regalato un manualetto per negati almeno inizia a raccapezzarcisi. Quello è un giorno importante anche per lui, mai svanito dalla memoria, e ogni volta si commuove un po' nel vedere come Iris trovi un modo nuovo di non-dirgli “Grazie per aver creduto in me”.
22 giugno (dal 2017, State VS Fey)
Non si frequentano abbastanza perché Phoenix lo noti, ma la stagione di insulto libero è circoscritta a trecentosessantaquattro giorni all'anno, trecentosessantacinque nei bisestili, per rispettare quella prima occasione in cui l'unica folle era stata lei.
3 agosto (dal 2016, State VS Butz)
Se non puzza, è perché il Butz è in cucina. Phoenix ha l'impressione di venire invitato più per controllare che la morosa di turno non sia una potenziale omicida che altro, ma se così fosse dovrebbe accadere ben più spesso di una volta all'anno e sa che Larry declina a modo suo rispetto, onore e debiti da ripagare. Ad ogni modo, la cena è ottima e la fauna innegabilmente pittoresca.
9 settembre (dal 2016, State VS Fey)
Charley è l'unica asparagacea del suo tipo (...quel nome lì, quello scritto sul cartellino, è già tanto se ricorda 'asparagacea') che fiorisce a settembre. Phoenix aveva pensato di farla controllare, ma era stato stroncato sul nascere da un pestone congiunto delle due Fey rimaste con variazioni urlate sul tema di “Non hai capito nulla!”
Con calma, ha capito. Ciao, Mia, grazie a te.
28 dicembre (dal 2016 con riserve, State VS Edgeworth)
È il giorno in cui non scappa. È anche comodamente posizionato appena dopo Natale, così per quello può accampare tutte le scuse che vuole, “spiacente ma mi trovo agli antipodi” essendo la prediletta, ma il 28 no. Il 28 è il giorno in cui deve la vita a Phoenix e che sia per un pranzo, una cena, una telefonata, un giro a piedi per le vie innevate del centro o il caffè più lungo della storia del tribunale, finché non vengono sbattuti fuori all'orario di chiusura, Miles Edgeworth giura di dire la verità e nient'altro che la verità.
28 dicembre (addendo)
Quando torna in ufficio, che sia l'indomani per un caso urgente o al rientro dalle vacanze, Phoenix trova una copia infiocchettata di documenti riservati sull'indagine in corso. Ha provato a dire al buon detective che non è il caso che il regalo gli pesi direttamente in busta paga, che peraltro Edgeworth sa ben esprimere da sé la sua gratitudine se vuole (bugia, ma a fin di bene vale), ma Gumshoe ha messo su un sorriso fiero raccontando di essersi fatto furbo, che non lo scopre più nessuno. Allora perché non lo fa più spesso...?
Calende greche (dall'anno del poi nel mese del mai, nozze di Phoenix Wright e della Mistica Maya Fey)
Pearl spera e aspetta, aspetta e spera, e sì che sarebbe davvero carino organizzare gli anniversari. Nel mentre, non dimentica di dire al signor Nick che tutti quei giorni che dovrebbero essere tristi (il giorno della mamma, il giorno della mamma di Maya, il giorno di...) non lo sono mai, quando è con loro.
Boh, ora? (dal 2016 e alla via così)
Maya, come Phoenix ha imparato ben presto, vive in una sua bolla di realtà parallela e intangibile e sembra faticare ad adattarsi al calcolo delle ore comunemente inteso, figurarsi degli anni. Ma il suo presente è quello in cui Nick l'ha salvata dalle accuse di omicidio di Mia, dalla mancanza di Mia e poi da altri incubi seguiti come echi di quello scoppio: deve davvero tenere il conto? È la storia della sua vita da quando l'ha conosciuto. È il presente in cui Nick ha bisogno di qualcuno che lo segua e a un certo punto lo fermi sparandole più grosse di lui. È il presente in cui può essere bivaccata nel suo ufficio a lamentarsi del nulla o in meditazione in un dojo a ore di treno di distanza e quello che rimane costante è la certezza di non essere sola.
Le date sono cose che succedono alle altre persone. Per oggi ha qualche soldo in tasca e offre lei gli hamburger, domani si vedrà.
(((19 giugno, dal 2010, esecuzione prevista del prigioniero D99 senonché nulla di tutto questo è mai avvenuto: Phoenix non ha mai avuto un grande rapporto con casa sua né con gli elettrodomestici ivi contenuti, ma arriva a sospettare che il sentimento non sia reciproco. Ci sono giorni in cui il forno si spegne da solo prima che il pollo si bruci, l'acqua bollente si dà una regolata e potrebbe perfino giurare di aver visto una sedia scostarsi appena in tempo da evitargli di inciamparci contro.)))
1000 secche secondo LibreOffice, per vezzo celebrativo.
La timeline che ho usato sta qua, le date sono quelle che sono. Molto pratico come a metterle in fila su un calendario sia risultato un ordine dei personaggi adattissimo agli intenti di questa fanfic, sìsì, non mi sono nemmeno dovuta arrampicare sugli specchi per mettere in fondo la gente più importante.
E nel caso ci fossero punti poco chiari, l'ordine è:
Godot (che di Nick rispetta e celebra la conclusione del 5o caso di T&T trollandolo un po' ma con affetto)
Adrian (JFA 4o caso)
Iris (post-T&T con occhio di riguardo al 1o caso dello stesso, quando Nick credendo ciecamente in Dahlia credeva in realtà in lei)
Franziska (la sua prima sconfitta, JFA 2o caso)
Larry (AA 1o caso)
Mia (AA 2o caso, Nick si prende cura della sorellina anche quando lei non c'è più e lei ringrazia come può)
Edgeworth (AA 4o caso, duh)
Gumshoe (AA 4o caso pure because Edgeworth)
Pearl (contaci)
Maya (BFF!)
e
SCUSATE L'INTRUSO MA DOVEVO
Sissel (festeggiano anche loro i cugggini, oh. La data è l'uscita giapponese, D99 è il trollone in rosa)