Passeggiavo per le vie di Birmingham e probabilmente stavo passando il momento più triste della mia vita.
Quella città ormai la conoscevo come le mie tasche, dopotutto c’ero nata e ci abitavo da 18 anni.
L’avevo sempre amata, ma in quel momento la odiavo con tutto il cuore.
L’avevo sempre amata, ma in quel momento la odiavo con tutto il cuore.
Piangevo da più di un’ora, come potevo dirgli che lo avrei abbandonato?
Ed io come avrei fatto senza di lui? Lui che negli ultimi due anni aveva riempito la mia vita, facendomi sentire finalmente bene.
Mi sedetti su una panchina a lato del parco, cercai di tenere il più possibile la testa bassa e di smettere di piangere, non volevo farmi vedere così.
Forse passarono dieci minuti, forse quindici.
Rimasi sempre lì, con lo sguardo immobile sui piccoli sassolini marroni che erano sparsi sulla strada, le lacrime che scendevano senza riuscire a fermarsi e le mani incollate una all’altra.
Rimasi sempre lì, con lo sguardo immobile sui piccoli sassolini marroni che erano sparsi sulla strada, le lacrime che scendevano senza riuscire a fermarsi e le mani incollate una all’altra.
Ad un certo punto un braccio passò oltre la mia schiena appoggiandosi al mio fianco.
“Ehi Lucy” mi disse lui con il suo solito tono dolce.
Riuscii a balbettare un semplice ehi.
“Che succede?” Affondò il viso tra i miei folti capelli biondi.
Non riuscivo a parlare, stavo affogando nelle mie lacrime. Cercai di soffocare il mio malessere tra le sue braccia calde, le sue braccia rassicuranti.
“Me…me.. ne devo andare…da qui” dissi fermandomi ad ogni singola parola.
Rimase in silenzio, sentivo la sua testa oscillare a destra e sinistra.
“No…no… non… te ne puoi…andare” disse lui balbettando.
“I miei… vogliono…andare…in Italia…”.
“Lucy, ti prometto che ci ritroveremo..” mi disse lui accarezzandomi la testa.
Feci un semplice cenno con la testa.
Rimanemmo per un po’ lì, sempre abbracciati, ora stavamo piangendo tutti e due.
Mi accarezzò il viso cercando di asciugare quell’ultima lacrima che stava scendendo dai miei occhi estremamente neri.
“Lucy, ti amo” mi sussurrò, quasi come un soffio di vento, nell’orecchio.
“Payne, non sai quanto ti amo io…” dissi fissando i suoi occhi profondi.
Fece strofinare il suo naso sul mio, poi lentamente cercò le mie labbra.
Le fece combaciare, le fece dischiudere dolcemente, piano, piano. Era un bacio salato, sarebbe stato l’ultimo bacio.
Le fece combaciare, le fece dischiudere dolcemente, piano, piano. Era un bacio salato, sarebbe stato l’ultimo bacio.
Buonaseraaa :3
Questa è la mia seconda FF sui One Direction, anche se la prima non è ancora finita.
Ma mi è venuta un'idea per una nuova e non potevo tenerla tra me.
Spero vi piaccia , voooglio tante recensioni eh ♥
Se mi fate tante tante recensioni vi regalo uno dei one direction in miniatura ♥
Grazie (di già)
xx @EaterOFCarrots ♥
Questa è la mia seconda FF sui One Direction, anche se la prima non è ancora finita.
Ma mi è venuta un'idea per una nuova e non potevo tenerla tra me.
Spero vi piaccia , voooglio tante recensioni eh ♥
Se mi fate tante tante recensioni vi regalo uno dei one direction in miniatura ♥
Grazie (di già)
xx @EaterOFCarrots ♥