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Autore: Akanexx87    30/12/2011    4 recensioni
E' il compleanno di Asuka, ma Kaworu dopo un bicchierino di troppo preferisce festeggiare a modo suo con Shinji.
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Kaworu Nagisa, Shinji Ikari
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Questa storia la voglio dedicare al mio quasi cognato Aster

Questa storia la voglio dedicare al mio quasi cognato Aster!

 

"SVEGLIAAAAAA!!!!!"

La voce assordante di Asuka perforò il timpano di Shinji.

"Forza fuori dal letto!!!! Oggi è il gran giorno!!!!"

Il gran giorno. Certo oggi è il compleanno della ragazza. Come tutti gli anni avrà organizzato una mega festa alla quale lei non saprà resistere e dopo i primi dieci minuti si ritroverà completamente ubriaca.

"Dai Shinji svegliati!" Asuka si avvicinò pericolosamente alle tende della finestra. Con un colpo solo le aprì, facendo entrare un terribile raggio solare. Non c’era coperta o lenzuolo che poteva servire. La luce penetrava e riscaldata ogni cosa.

Ancora assonnato Shinji si mise seduto sul letto. "Grazie per avermi svegliato in modo così brusco. Comunque buon compleanno!" Sbadigliò rumorosamente e si avvicinò alla ragazza per abbracciarla.

In quegli ultimi anni avevano avuto la possibilità di conoscersi. In circostanze diverse non avrebbero mai stretto amicizia. Lei troppo energetica ed esuberante, lui troppo pigro ed accondiscendente. Sicuramente un’accoppiata che non avrebbe legato affatto. Ma con l’inizio della guerra e la discesa sulla terra degli Angeli avevano dovuto mettere da parte ogni risentimento o emozione personale e cercare di andare d’accordo. All’inizio non era stato affatto facile ma col passare del tempo le cose migliorarono e questo giovò ad entrambi. Così ora si ritrovarono ad essere buoni amici.

Shinji si diresse in bagno mentre Asuka continuava a vagare per la stanza, anzi il termine più appropriato sarebbe saltellare per tutta la stanza. Non riusciva a stare ferma. Era troppo emozionata.

"Sai, " Si mise a parlare davanti alla porta del bagno chiusa dove il ragazzo si stava preparando "ho deciso di cambiare tipologia per la mia festa. Oggi compio diciassette anni, ormai sono grande così ho deciso di festeggiare in modo più maturo e responsabile".

A quelle parole, Shinji quasi non si strozzò con lo spazzolino da denti. Asuka più responsabile e matura?! Impossibile. Era una fonte inesauribile di energia non poteva mettersi in standby. "Veramente hai deciso di festeggiare il tuo compleanno con una festa un po’ più tranquilla e misurata?" Chiese uscendo dal bagno, vestito e profumato. Osservò la ragazza cercando di capire se stava scherzando o meno. Sembrava di no.

"Sì, basta con le mega feste e con i super alcolici. Cercherò di moderare la mia felicità!" Detto questo si diresse verso l’uscita per rientrare nella sua stanza. "Dato che oggi è il mio compleanno Misato ci ha concesso tutto il giorno libero. Quindi hai tutto il tempo per preparati. Ci vediamo stasera per la festa. Mi raccomando, puntuale!"

Ancora non poteva crederci. Asuka che modera la sua euforia. No, impossibile. Non ci sarebbe mai riuscita.

 

L’orologio della sua stanza segnava le 19.10, doveva sbrigarsi. Shinji camminava per i corridoi a passo svelto. Era in ritardo per la festa. Svoltò un angolo per raggiungere l’ultimo corridoio che lo separava dal party. Già sentiva la musica riecheggiare tra le pareti. Ovviamente non fece caso al ragazzo che si stava dirigendo esattamente nella direzione opposta alla sua. Così Shinji si ritrovò a terra.

"Ouch, scusi non l’ho vista." Non aveva ancora visto con chi si era scontrato. Una mano distesa focalizzò la sua attenzione. Si sporse per afferrarla e così aiutarsi a rimettersi in piedi.

"Scusami tu. Non stavo guardando."

Quella voce.

Shinji alzò gli occhi ritrovandosi due splendide ametiste. "Oh Nagisa." Visibilmente imbarazzato si scusò ancora col ragazzo per poi riprendere a camminare verso la sala. Kaworu però non sembrava d’accordo. Fermò il ragazzo afferrandolo per un braccio e trascinandolo contro il muro.

Shinji si ritrovò con il corpo del ragazzo premuto sul suo. "Kaworu, cosa…" prima che potesse finire la frase due calde labbra lambirono le sue. Dire che Shinji ne rimase sorpreso era poco. Con la respirazione accelerata cercò di capire cosa stava succedendo. Badate bene, la situazione non gli dispiaceva affatto. Voleva solo sapere come mai Nagisa aveva reagito così.

Una calda lingua s’insinuò tra le sue labbra, mentre le mani del ragazzo albino s’infilarono sotto i vestiti del moro. Gli sollevò la camicia e delicatamente sfiorò ogni singolo centimetro della sua pelle. La lingua di Kaworu cercava insistentemente quella dell’altro ragazzo. Shinji era completamente immobile. Non sapeva cosa fare. Come reagire, ma data l’insistenza dell’altro ragazzo si vide piacevolmente costretto a rispondere con altrettanta enfasi a quelle effusioni. Iniziò a rispondere al bacio, la sua lingua incontrò quella di Nagisa. La trovò fresca e morbida, sapeva di menta e di … …

Vodka

Shinji all’improvviso capì come mai tutte quelle attenzioni.

Kaworu era ubriaco.

"Ka-wo-ru… sta-cca-ti.." Il moro tentò di divincolarsi ma la presa dell’albino si fece sempre più stretta e possessiva. Doveva al più presto trovare una soluzione. Tentò un approccio un po’ più diretto. Mise una gamba fra quelle di Nagisa e spostò tutto il suo peso in avanti tentando di fargli perdere l’equilibrio.

Risultato. Kaworu cadde a terra portandosi però dietro a se anche Shinji, che si ritrovò sopra l’altro ragazzo. Tutto questo mentre le loro labbra non si erano mai staccate.

Sarà stata la botta o forse il cambiamento di posizione. Fatto sta che Nagisa all’improvviso si risvegliò come da uno specie di trance. Aprì gli occhi ritrovandosi quelli di Shinji, che lo osservavano quasi spaventati.

"Shinji… scusami io…" tentò di giustificarsi, anche se non voleva affatto farlo. Aveva bevuto qualche bicchierino di Vodka ma non era affatto ubriaco sapeva quello che aveva fatto, ne era consapevole e avrebbe voluto continuare a farlo. "Ho lasciato che la vodka mi aiutasse… ho sbagliato.."

Shinji non stava capendo. Nagisa si stava scusando perché aveva bevuto così da poter fare esattamente quello che avrebbe voluto fare da sobrio senza mai riuscirci?! "Quindi, non sei ubriaco?"

Kaworu trovò estremamente interessante una ciocca dei capelli del moro. "No, non sono ubriaco. Non volevo aggredirti. Scusami."

Ikari ne era felicissimo. Finalmente sapeva che i suoi sentimenti erano ricambiati. "Non scusarti e baciami" Shinji depositò un leggero bacio sulle labbra di Nagisa. Per un attimo restarono così: distesi per terra a baciarsi.

"Sai, non per essere un guasta feste, ma il pavimento è freddo. Non potremmo continuare il discorso in camera mia?".

Ikari aiutò Nagisa ad alzarsi ed insieme si diressero nella camera di quest’ultimo.

 

"Sai forse è meglio se andiamo alla festa. Asuka si starà chiedendo che fine abbiamo fatto." Shinji baciò delicatamente Nagisa prima di alzarsi dal letto e vestirsi per poi tornare alla festa.

Nagisa rispose al bacio, imitando il suo amico si vestì anche lui. "Non penso che si sia accorta della nostra assenza. Quando me ne sono andato stava intraprendendo una conversazione con una bottiglia di Vodka alla fragola."

"Lo sapevo che non avrebbe saputo resistere."

 

Fine.

 

 

Grazie mille per aver letto questo mio piccolo momento di follia!!

Mi raccomando commentate numerosi...

Baci, alla prossima Akanexx87

 

  
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