Lo sa, sa in che guaio si è cacciato. Sarà un miracolo se ne uscirà vivo.
E’ consapevole del fatto che lei è testarda, orgogliosa, pignola, altezzosa, saccente … e per questo adorabile.
Non riesce più a sostenere questa situazione. Si sente come se dovesse esplodere da un momento all’altro, ha bisogno di parlarle, di guardarla, di toccarla, di stare con lei ogni istante che passa.
E per ogni istante che passa si avvicinano sempre più a Parigi … e lì la perderà per sempre.
Lui rimarrà il ragazzo del passaggio nella parete, e lei tornerà Granduchessa.
Perché ne è sicuro. Lei è la Granduchessa Anastasia. E lui è Dimitri, il ragazzo della parete.
La guarda mentre riposa affianco a un Vlad addormentato, in attesa che la nave approdi, rannicchiata su se stessa come una bambina. Quanto peso ha dovuto sopportare! Vorrebbe accarezzarle i capelli, sussurrarle parole che sa bene non dovranno mai uscire dalle sue labbra.
Ma non può.