Fanfic su attori > Cast Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Anguisa    04/01/2012    6 recensioni
Emma stava guardando il tramonto quando un lieve tossicchiare la distolse dai suoi pensieri.
La ragazza si girò ed incontrò lo sguardo preoccupato di Daniel.
-Tutto bene, Em?-
-Si Dan, non ti preoccupare…-
-Allora perché sei scappata quando Tom e Jade hanno annunciato il loro matrimonio?-
Genere: Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Daniel Radcliffe, Emma Watson, Tom Felton
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Un cast inseparabile'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

NOSTALGIA

Emma stava guardando il tramonto quando un lieve tossicchiare la distolse dai suoi pensieri.

La ragazza si girò ed incontrò lo sguardo preoccupato di Daniel.

-Tutto bene, Em?-

-Si Dan, non ti preoccupare…-

-Allora perché sei scappata quando Tom e Jade hanno annunciato il loro matrimonio?-

La ragazza si girò verso il suo amico e puntò il suo sguardo scuro in quello limpido di lui.

-Non lo so- rispose Emma.

Ed era vero: non sapeva il perché di quell’impellente bisogno di uscire il prima possibile da quella sala dove, poco fa, i due innamorati avevano comunicato la grande notizia a tutto il cast.

Il moro, notando lo sguardo della sua amica perso nel vuoto, decise di aiutarla a vincere la sua lotta interiore…

-Allora miss Watson, ho sentito dire che si è guadagnata il titolo di una delle donne più belle e affascinanti di sempre… come ci si sente?-

Se all’inizio Emma fu sorpresa dall’improvviso cambiamento di argomento da parte del moro, ci impiegò ben poco tempo per capire che quella era una tattica del suo amico, perciò rispose con noncuranza:

-Sinceramente non ne sono molto entusiasta… ho sempre pensato che la bellezza sia una cosa soggettiva…-

-Certo, ed il fatto che tutto il cast di sesso maschile abbia avuto un debole per te significa che, per tua sfortuna, ti sei imbattuta in un branco di pecore prive di personalità e sentimenti- berciò il moro in tono accusatorio.

-Sai che non è così: intendevo semplicemente dire che, il fatto che per la maggior parte del mondo io sia carina, non significa che ogni essere umano di sesso maschile presente su questo pianeta mi sbavi dietro- rispose Emma in tono agitato: non le erano mai piaciute le conversazioni riguardanti il suo aspetto fisico… finiva sempre per imbarazzarsi e balbettare cose senza senso.

-Hai ragione, però per ora non l’ho ancora vista applicata questa tua teoria. - rispose Dan.

I pensieri della castana andarono indietro nel tempo, e la sua memoria si perse in  ricordi riguardanti un’unica persona: non è vero che finora il suo cosiddetto “fascino” ha fatto colpo su tutto il cast… una persona ne è rimasta del tutto indifferente, e purtroppo era l’unica persona che per lei aveva avuto importanza in quel passato ormai lontano.

Intuendo il filo dei pensieri della sua amica, Dan si morse la lingua: avrebbe potuto risparmiarsi l’ultimo commento.

-Anche se- riprese il moro, cercando di riparare al danno fatto – David, Ralph, Gary, Jason e Mark* non hanno mai avuto una cotta per te... sai, a pensarci bene nessuno degli attori più anziani ha mai avuto una cotta per te- poi si bloccò, ma riprese subito a parlare, con un sorriso sornione stampato sul viso –Mi sembra però di ricordare qualche apprezzamento da parte di Mark…-

Emma scoppiò a ridere: si ricordava ancora quell’intervista alla premiere di Harry Potter E I Doni Della Morte Parte 1 in cui il “signor Weasley” si congratulava per il sex appeal della giovane attrice.

-L’ha detto solo perché era orgoglioso di avere me come “finta nuora”- affermò la castana tra una risata e l’altra.

-Sarà, ma è stata comunque una dichiarazione audace da parte sua, siccome Helen era proprio lì-

-Oh, andiamo Dan… figurati se Helen deve sentirsi minacciata da me- disse la riccia –Comunque, tornando al discorso di prima, c’è qualcuno del cast che non ha mai avuto una cotta per me, quindi la mia teoria è più che giusta-

-Se ti riferisci a Tom..- iniziò Dan.

-Certo che mi riferisco a Tom- l’interruppe Emma e, prima che Dan possa aggiungere qualsiasi cosa, disse:-Avanti Dan, chiedimi ciò che vuoi… non allunghiamo più del dovuto la nostra conversazione-

Preso alla sprovvista, il ragazzo fissò la castana sorpreso, ma poi si rilassò e decise di andare dritto al punto:

-Non sai perché sei scappata, vero?-

-No-

-Sei gelosa? Voglio dire- aggiunse immediatamente temendo l’ira dell’amica- vorresti essere al posto di Jade?-

-No, non penso…- rispose Emma.

Era gelosa di Jade? No. Voleva trovarsi al suo posto? Ripensò ai vari momenti condivisi con Tom, e si disse che no, non voleva sposarlo.

-Lo ami?- chiese Dan a bruciapelo.

-NO!- affermò convinta la ragazza. Non l’aveva mai amato, aveva semplicemente avuto una cotta per lui in un passato alquanto lontano.

-E allora perché quella reazione?-

Già, perché? Se lo chiese anche la ragazza… cercò di pensare ad un motivo per il quale avrebbe dovuto faticare ad accettare il matrimonio tra Jade e Tom e, mentre si sforzava di trovare una risposta alla domanda di Daniel, mille pensieri le invasero la testa.

 

-Allora Tom, ricordi? Harry Potter è un mago e Hogwarts è la scuola di magia che frequenta-

-Va bene fratellone, capito-

La bambina fissò con sguardo critico il bambino di fronte a lei: come mai faceva l’audizione senza aver letto il libro?… "mah… scansafatiche", pensò.

 

-Ciao, io sono Tom-

-Ciao Tom, io mi chiamo Emma-

-Per chi fai l’audizione?-

-Per Hermione, e tu?-

-Per Ron Weo-ehm Weasley-  rispose incerto il bambino.

-Vuoi che ti racconti qualcosa della famiglia Weasley?- chiese lei.

Il biondino annuì, ammirato da quella bambina che aveva capito tutto e non se l’era presa con lui perché, nonostante non avesse letto il libro, faceva le audizioni.

 

-Allora Tom, quand’è il tuo compleanno?- chiese la riccia.

-Il 22 Settembre. Perché me lo chiedi?-

-Sto scrivendo il compleanno di tutti i membri del cast, in modo da non dimenticarmi di fare gli auguri a nessuno di voi-

-Oh- fu tutto ciò che il biondino riuscì a dire.

 

-Emma!- chiamo il ragazzo.

-Si?-

-Tieni- disse Tom lanciandole un pacchettino quadrato.

-E questo cos’è?-

-Il tuo regalo di compleanno!- rispose lui in tono ovvio.

La ragazza sorrise contenta: si era ricordato del suo compleanno!

 

-Che fame!- sbottò il biondino.

-Ma sono solo le quattro del pomeriggio- fece notare la riccia.

-Appunto.. è ora di merenda-

-Se non sbaglio è rimasta ancora in po’ di torta dal compleanno di Dan-

-Nah- disse Tom –andiamo a comprare dei pancakes… Offro io!-

 

-Oddio che sonno!- sbottò Emma prima di sopprimere uno sbadiglio.

-Vuoi un caffè?- chiese una voce a lei famigliare.

-No, meglio una cioccolata calda con extra-dose di zucchero-

Il biondino fissò stralunato la ragazza, per poi scoppiare a ridere:- Menomale che avevi sonno!-

 

-Allora Emma, stai calma: devi soltanto scendere gli scalini, ed il gioco è fatto- si disse la ragazza.

-AZIONE!- gridò il regista.

La ragazza scese gli scalini uno alla volta, ed incontrò lo sguardo ammirato di Tom… sorrise imbarazzata e poi… POFF!!

Si era dimenticata di scendere uno scalino alla volto, ed inciampò.

 

-Allora milady, mi concede questo ballo?-

-Certo!- rispose la ragazza.

E mentre ballavano, Tom non potè fare a meno di notare quanto carina fosse Emma in quel momento…

 

-Questi cosi sembrano reali...!- esclamò Emma ammirata dalle statue realistiche dei Mangiamorte.

-Questo perché sono vere!- rispose divertito Tom.

Allora la ragazza si girò verso una di queste, e sorrise quando notò che il giovane biondino aveva ragione.

 

-Miss Watson, nemmeno un abbraccio?- chiese fintamente offeso il giovane attore.

-Basta chiedere Mister Felton- rispose la ragazza abbracciandolo.

Mentre Emma affondava il viso nell’incavo del collo del ragazzo, entrambi sorrisero contenti.

 

Si stava dirigendo verso il set, quando andò a sbattere contro qualcuno.

-Scusa- disse subito Emma-

-Non ti preoccupare- rispose il ragazzo.

.Tom! Quanto tempo… come va?-

-Bene… tu?-

-Bene- rispose.

Poi entrambi si girarono, troncando quella specie di conversazione…

 

-Ehilà!-

Emma si girò.

-Ciao Tom, come sono andate le riprese?-

-Così cosà- rispose vago il biondino.

Poi il silenzio: nessuno dei due riusciva a trovare un modo per aprire una conversazione con l’altro.

 

-Ciao!-

-Oh, ciao Emma!- rispose Tom.

-E’ la fine eh?- chiese la riccia indicando il cartellone con su scritto Harry Potter E I Doni Della Morte Parte 2.

-Già. Ma non essere così melodrammatica: non è morto nessuno e non cambiarà niente!- rispose allegro il ragazzo, per poi voltarsi ed andarsene.

La ragazza rima lì pensierosa: non sarebbe cambiato niente…. Daltronde il suo rapporto con Tom non era più lo stesso già da tempo….

 

- Nostalgia!- esclamò ad un tratto Emma.

-Eh?- chiese Dan.

-Nostalgia, ecco perché sono scappata prima… io e Tom siamo sempre stati grandi amici…-

-Si- acconsentì Dan –Ma il fatto che lui si sposi non comporta nessun cambiamento nel vostro rapporto.-.

-Invece si… il rapporto tra noi due è cambiato già da un po’, ed ora che si sposerà, non potremmo trascorrere insieme il tempo che una volta dedicavamo alle nostre peripezie- rispose rattristita la castana.

-Forse dovresti parlarne con lui- suggerì il moro.

-No- rispose la ragazza –Non posso chiedergli di trascorrere meno tempo con Jade per dedicarne di più a me. E poi è come la fine di Harry Potter: provi molta nostalgia, ma una volta che ti abitui alla situazione, trovi la forza di girare pagina… devo soltanto rassegnarmi al fatto che io e Tom non saremo più gli amici di una volta…-

Dopo il monologo di Emma, i due giovani rimasero fuori ancora un po’ ad osservare il cielo inscurirsi, e la prima stella brillare.

-Andiamo dentro?- propose Dan, notando che Emma incominciava ad avere freddo.

-Si- acconsentì la riccia.

Mentre i due varcavano la soglia della terrazza, un’ombra uscì dal suo nascondiglio situato dietro ad una tenda, e sorrise:
d’ora in poi avrebbe cercato di dedicare più tempo alla sua cara amica.

 

-Comunque Emma- disse Dan mentre si facevano largo tra la folla per andare a prendere qualcosa da bere –la tua teoria è sbagliata.-.

La castana si girò verso il suo amico e lo guardò con un cipiglio interrogativo.

-Anche Tom ha avuto una cotta per te: me l’ha confessato una volta quando abbiamo giocato ad obbligo o verità- e facendole l’occhiolino, sparì tra la folla.

Emma sorrise: allora la sua prima cotta è stata ricambiata.

 

 

Microangoletto autrice:

Ehilà! Spero che questa storia vi piaccia…

Perciò… RECENSITE… ehm.. perfavore.

*Sono i nomi di alcuni membri del cast più anziani: Lupin, Voldemort, Sirius, Lucius Malfoy ed il sign. Weasley.

emiguggy

 

 

  
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Cast Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Anguisa