Ran..puoi ancora andartene se vuoi..
Ma no dai! Shinichi guarda che mi fa piacere badare ai tuoi cuginetti! Ma guardali sono così piccoli e carini!
Sei troppo buona Ran, i miei genitori si approfittano di te e tu che fai? "Ma guardali sono così piccoli e carini!" reagisci Ran! Di 'di no per una volta!
Hey non farmi il verso! Se voglio dire di no lo dico!
Hey Nee-chan! Nee-chan! Posso avere il pastello rosso?
Ma certo piccolino eccotelo!
Nee-chan! Nee-chan! Posso avere il succo?
Si te lo prendo Rima!
Nii-chan Nii-chan Posso salire sulle tue spalle?
Eh?
Mentre Ran armeggiava in cucina i bambini si affollarono intorno a Shinichi schiamazzando e gridando di voler salire anche loro sulle spalle del Nii-chan. Quando Ran tornò si ritrovo di fronte ad un festante amico d'infanzia che camminava gattoni con in groppa tre bambini di circa cinque anni.Scoppiò a ridere.
Ahahahaha! Shinichi sei carinissimo!
Di-dici?
Ma certo! Sei davvero carino con quei bambini sulla schiena!...Ma..ti è salita la febbre?
Shinichi aveva probabilmente un intelletto maggiore di quello che si ricavava dalla forma di tutti i QI delle persone presenti nella casa messi insieme. Nonostante ciò sfuggiva alla sua comprensione come ad ogni domanda che lo coglieva di sorpresa riuscisse ad emettere un unico suono come risposta.
Eh?
..Dicevo..non è che ti è salita la febbre? Sei diventato improvvisamente rosso.
Forse il Nii-chan è innamorato della Nee-chan!
In quel momento quei tre bambini sembrarono come saggi onniscenti, ed erano infatti gli unici che potevano scrutare il cuore dei presenti. Più di un'esperta Karateka. Più di un geniale detective