Cap. 3
l’incontro
I
giorni passarono tranquillamente e Rachele, ormai, si era abituata al lupo e
aveva imparato a conoscerlo mentre il lupo la conosceva benissimo. I due,
infatti, andarono al cinema dove si scambiarono le idee sul film e riuscirono
anche a bisticciare:stavano discutendo sul fatto se era meglio la coca cola o la
sprite. Per il resto fu tutto normale e col tempo impararono, anche, a fidarsi uno dall’altro.
“Dobbiamo
andare a prendere da mangiare il frigo è vuoto!!” disse Rachele al lupo
“Bene,
prendi il giubbotto che fuori fa freddo!” le ricordò il lupo.
Uscirono
di casa con il giubbotto invernale, il cielo era bianco e freddo, la temperatura
sui 0 gradi; il supermercato era 9 strade più in là, però, decise di usare la
macchina per portare tutte le borse a casa. Nel tragitto nessuno fiatò e Rachele
notò che i suoi sensi si erano sviluppati parecchio!
“hai notato? I miei
sensi, sono migliorati” disse tutto ad un tratto al lupo
“opera
mia, sei contenta?”
“molto,
posso riconoscere tutti quelli che conosco”
“perché
ti sei lasciata con Thomas?” la
domanda apparve secca e inopportuna a Rachele
“perché
è un cretino” rispose lei un po’ indignata
“però,
hai perso il lavoro” puntualizzò il lupo
“meglio!
Preferisco non lavorare piuttosto che star lì con un verme del genere!” la
ragazza era arrabbiata
“in
fondo ti voleva bene” sorriso lui tagliente
“In
fondo, ma molto, molto in fondo!” puntualizzò ancora una volta lei
“lo
so cosa voleva fare con te..” disse
lui con tono beffardo e omicida
“bene allora non difenderlo!” replicò lei
bruscamente
“e
non lo faccio.. però non dovevi licenziarti!”
“siamo
arrivati!” chiuse così bruscamente il discorso
“cosa
prendiamo?” disse Rachele dopo qualche minuto ad alta voce e sentii un profumo
molto dolce che non aveva mai sentito ma che il lupo conosceva fin troppo
bene.
“entra,
per favore!” disse il lupo ma da quando diceva per favore? Non lo aveva mai
fatto.
“a
destra!” disse una volta entrati e Rachele andò verso destra, poi continuò a
seguire l’odore dolciastro senza che il lupo le dicesse dove andare. Percorse
metà supermercato e girata una scansia andò a sbattere contro un uomo e cadde a
terra
“sta
bene signorina?” le chiese l’uomo porgendogli la mano per aiutarla a rialzarsi
“si
certo, e lei come sta? Le ho fatto male?”rispose la ragazza guardandolo in
faccia. L’uomo aveva piccole
cicatrici rimarginate, capelli biondo-bianchi e occhi verdi.
“posso
prendere il tuo corpo per parlargli?” chiese il lupo con una certa
velocità
“lo
conosci?” chiese Rachele al lupo senza capire
“è
Robert, gli devo una spiegazione!”
“certo!”
la ragazza acconsentì senza sapere a cosa andava in
contro.
All’improvviso
sentì uno strappo allucinante al livello del cuore, le uscì un urlo e cadde a
terra, l’uomo che se ne stava andando si voltò di colpo e le andò in contro
abbassandosi.
“stai
bene?” le chiese molto garbatamente
“Robert,
sono io!” disse il lupo
“io?chi?”
chiese sconcertato lui
“Robert
sono Luis”
“Luis,
il mio vecchio lupo, sei tu?”
“certo,
e chi se no! Volevo darti delle spiegazioni, ma questo non è il luogo e né il
momento, se vuoi appena esci andiamo in un bar a parlare!”
“Ma
questa ragazza….”chiese lui incuriosito
“Dopo
Robert!”
“Va
bene come vuoi tu!non farle troppo male!”
“è
bello risentire la tua voce!” disse il lupo poco prima di andarsene
Rachele
sentì ancora uno strappo e un altro urlo le uscì dalla gola “calma! Non è
successo niente!” la tranquillizzò l’uomo di prima. La ragazza si rialzò con un
leggero fiatone, ma non era niente di grave!
“cosa
è successo?” chiese Rachele ad alta voce e senza pensare
“scusami
se ti ho fatto male!”disse il lupo
“non
ti preoccupare, per te era importante!”
“Il
corpo di un uomo lo sopporta meglio” disse il lupo con una nota strana nella
voce
“Intendi
dire Robert?”
“certo!
Dobbiamo fare la spesa con lui!”
“Cosa?”
rispose lei un po’ sconcertata
“Dopo
dobbiamo parlare e ti dovrà spiegare delle cose sulla trasformazione!” detto
questo, il lupo le fece alzare lo sguardo e li vide Robert tranquillo che le
sorrideva.
“Continuiamo
la spesa?” le chiese lui dopo qualche secondo
“Certo…”
rispose lei con poca sicurezza, era ancora scossa dall’accaduto!
“Piacere
Robert e lei signora?”
“signora?
Secondo te sono sposata?”
“No,
ma volevo vedere la tua reazione…sai il lupo…”
“Ho
imparato a domarlo!” disse con una nota di orgoglio nella
voce
“Complimenti
in meno di 2 settimane!”
“già,
comunque io mi chiamo Rachele!”
“piacere
mio signorina Rachele!” detto questo Robert le prese una mano e le baciò il
palmo, facendola diventare tutta rossa!
Un ringraziamento particolare a Shining soul 91 che ha recensito
tutti e due i capitoli precedenti!
“hai notato? I miei sensi, sono migliorati” disse tutto ad un tratto al lupo