La vita di coppia di Arthur e Alfred era tranquilla, piena di alti e bassi come del resto tutte le normali coppie del mondo.
Finché ,non ebbero la bella idea di andare a convivere…


Arthur finisce di aprire l’ultimo scatolone. Fissa la loro nuova casa, ancora in disordine e, sebbene la vista dell’abitazione spoglia non sia affatto gradevole, un mezzo sorriso gli spunta sulla bocca.
Alfred è fradicio, si asciuga il sudore della fronte con un braccio e malgrado sappia che al suo fidanzato potrebbe non piacere il suo alone sotto le ascelle, gli cinge una spalla per ammirare anche lui il paesaggio.
-La nostra casa.- gli sussurra ad un orecchio. Suona strano, ma è così.
Arthur arrossisce e fa cenno di sì con la testa. Rimangono così, a guardarsi per un tempo che pare interminabile e l’inglese sa che l’americano si sta avvicinando alla sua bocca. Si prepara per baciarlo dolcemente, ma il vivace squillo del campanello interrompe quel momento di intimità.
-Sì?- bofonchia Arthur seccato aprendo la porta. Davanti a lui c’è Antonio che, pensando di fare una sorpresa gradita, urla.
-Sorpresa! Sono qui per darvi una mano a rassettare la vostra nuova casa. Contenti?-
Arthur e Alfred si guardano, ammiccano tra di loro. E Antonio si ritrova sbattuto fuori di casa, piuttosto sorpreso da quella reazione.




Salve a tutti, se la storia vi è piaciuta e vi interessa, sono contenta e mi farebbe piacere un commento, anche breve, giusto per sapere se la storia vi ha colpito ecc ecc...
In caso contrario...beh, non mordo mica, quindi accetto anche le critiche, pur che siano educate!
Inoltre, voglio dedicare l'intera raccolta alla mia socia, ma prima di tutto amica, historygirl93 perchè non so come faccia a sopportare tutte le mie entusiastiche idee infantili, ma in paricolar modo perchè, sebbene abitiamo lontane, mi è stata molto vicina.
A presto
Cosmopolita