Perdonatemi,ma ho pranzato prima di partire e sono invitato fuori questa sera,per una cena che promette di includere portate abbondanti e memorabili.Non vorrei rovinarmi l'appetito.

Nonostante tutto lo disse con aria calma e rimasero seduti in silenzio per un pò.
Non ascoltava ciò che aveva intorno e ovviamente ciò che le aveva detto era una bugia,però andava bene così vero?
Del resto,non avrebbe mai potuto dirle la verità,non in quel momento almeno,era troppo presto.

Grazie per avermi portato qui.

A quelle parole le rivolse uno sguardo dolce,fece un sorriso di circostanza e rimase un attimo in silenzio.

Il piacere è tutto mio.

Così dicendo,calò nuovamente il silenzio e l'altro prese ad osservarla intenerito mentre consumava il suo pranzo.
La trovava così così carina ma allo stesso tempo buffa.
Avrebbe voluto carezzarle la guancia,baciarla teneramente e stringerla tra le sue braccia dicendo che l'amava ma naturalmente era fuori discussione.
Oh,era davvero frustrante per lui che restava pur sempre un principe..cioè attualmente un conte,ma ugualmente uno di una certa classe.
Sospirò rivolgendo lo sguardo altrove.
Chissà,magari un giorno,nemmeno troppo lontano,avrebbero riso insieme di quel momento.
Che cosa ironica,avrebbe dovuto guadagnarsi la fiducia della persona amata con degli stupidi e banali stratagemmi.
Era spiacevole doverle mentire ma che alternative aveva?proprio nessuna.
Quante altre bugie avrebbe dovuto dire per riuscire ad avviccinarsi abbastanza tanto da poterle rivelare tutto?non lo sapeva ma decise di non pensare più a niente.
Fece un profondo sospiro mentre la guardava,godendosi ogni istante della sua compagnia.