Titolo: Intu Mezu du Mä
Autore: Nemeryal
Fandom: Axis Power Hetalia
Rating: Verde
Genere: Slice of Life,
Malinconico
Avvertimenti: Drabble, Missing
Moments, Raccolta
Personaggi: OC!Faber Vargas/OC!Liguria, Feliciano Vargas/Nord Italia,
Lovino Vargas/Sud Italia (ultima Drabble), sorpresa
Trama: -Ti do fastidio?- chiede il vecchio.
-Sì-
Liguria
ghigna
-Ma vai a
lavorare, ragazzino. Che ci vuoi fare con una chitarra?-
Dedica: a Silentsky
Note:
Nessuna in
particolare, invero. I titoli delle tre Drabble sono prese dal
ritornello della
canzone “Sinàn Capudàn Pascià” di
Fabrizio De Andrè [“Questa è la mia storia e
te la voglio raccontare, un po’ prima che la vecchiaia mi pesti
nel mortaio”].
Idem per il titolo della Raccolta. [“In Mezzo al Mare”]
Queste Drabbles risalgono più o meno
ad un anno fa. Infatti, il caro Liguria è leggermente più “grezzo” come
personaggio rispetto alla serie su Seborga. Ma ho voluto tenerlo così..per
quasi un anno.
Perchè, di anni, ne sono passati già
13..
Wordcounter: 100 parole (titolo escluso)
Intu Mezu du Mä
Questa
a l’è a ma stöia e t’ä veuggiu cuntâ…
-Che hai da
guardare?-
Il vecchio
Liguria alza la testa, assottigliando lo sguardo per vedere meglio con gli
occhi cisposi: un ragazzo lo fissa dall’altra parte della stradicciola. Ha gli
occhi arrabbiati sotto i capelli tirati di lato, e le labbra storte per il
fastidio; sulle ginocchia una chitarra classica ed una sigaretta accesa fra le
dita. Lo affianca un altro ragazzo, le guance cadenti coperte da una leggera
peluria e il sopracciglio inarcato.
-Ti do
fastidio?- chiede il vecchio.
-Sì-
Liguria
ghigna
-Ma vai a
lavorare, ragazzino. Che ci vuoi fare con una chitarra?-
-Vedremo-
sorride l’altro in risposta.
...‘N
po’ primma ch’à vegiàià...
-Belin!- fischia l’uomo, la chitarra
accanto –Sei così vecchio?-
-Tutti gli
anni dei prelati del Suprema non ne farebbero
un quarto dei miei - Liguria ride, portandosi la mano nodosa alla nuca e
strapazzando il capellaccio.
L’uomo si
rigira la sigaretta tra le dita e lo fissa.
-Ce ne sono
tanti come te?- chiede
-Ogni Stato,
ogni Regione, ogni Città. Siamo tanti e siamo tutto questo-
L’uomo si
porta la sigaretta alle labbra e si perde a contemplare il mare.
-Buttala
via- bercia Liguria, indicando la sigaretta –Ti verranno i denti neri-
L’altro
sorride e aspira un’altra boccata di fumo.
…A me peste ‘ntu murtä.
L’odore
asettico dell’ospedale. Il frusciare crocchiante dei rami spogli.
Liguria si
porta la sigaretta alle labbra. Feliciano, accanto a lui, sgrana gli occhi
-Ve~ zio!-
grida –Non ti fa bene fumare!-
Il vecchio
gli storce contro le labbra con un mugugno e Lovino, poco distante, sbuffa.
L’aria
grigia di Gennaio tremola all’aprirsi delle porte; Liguria alza lo sguardo,
incrociando quello del trentasettenne appena uscito.
-Ti vedevo
spesso con lui- gli dice l’uomo –Chi
sei? Qual è il tuo nome?-
Liguria
aspira una boccata di fumo. Pare indeciso.
-Fabrizio..Faber..scegli quello che vuoi-
Silenzio.
-Anche mio
padre si chiamava così-
-..Lo so-
[..A te, Coda di Lupo]