L’aria
che
si respirava quella mattina di fine marzo era fresca e leggera.
L’erba
inumidita di rugiada diffondeva un piacevole aroma, che si mischiava cn
il
delicato profumo dei rosei fiori di ciliegio che danzavano al soffiare
della
brezza.
I tiepidi
raggi di inizio primavera illuminavano a sprazzi il giardino e le
tegole di color
avio della casa.
Jiraya
sedeva sulla passatoia in legno del giardino interno della villa; il
sole gli
illuminava il volto trepidante di curiosità. Si diede una
pacca sulla gamba in
segno di incitamento. -Cosa c’è di tanto urgente?
Avanti, parla!-
Il viso
dell’amico seduto accanto a lui era ancora più
illuminato dal sole che gli
infondeva un’espressione radiosa e felice. -Volevo che tu
fossi il primo
a saperlo!-
-E
non tenermi sulle spine, Sakumo!- si lamentò lo shinobi, ma
senza
perdere il suo buon umore.
Rise
divertito -Ahahah!! Va bene, va bene, non ti agitare!- Sakumo chiuse
gli occhi facendo un profondo sospiro; alzò la testa
osservando il
limpido cielo semi nascosto dalle nuvole.
Si passò una mano sulla fronte, scostando i ciuffi di
capelli argentei ribelli,
e sul capo, accarezzando poi la lunga coda. Non credeva gli ci volesse
tutto
questo coraggio per parlare con uno dei suoi più cari amici
-Ho chiesto
ad Haruko di sposarmi!- disse finalmente con un sorriso.
Jiraya lo
guardò sgranando gli occhi dallo stupore e lì per
lì non riuscì a dire nulla,
poi la voce gli uscì tutta d’un fiato -Eeeeeh??!!-
-Sei
stupito?- chiese Sakumo sarcastico vedendo il palese stato
dell’altro.
-Certo
che sono stupito!! Cavolo Sakumo! E lei?? Che ha detto?!- Jiraya
cominciò a tempestarlo di domande. Sakumo si
limitò a sorridere con espressione
sciocca che provava la massima felicità. -Lo prendo come un
sì!-
l’eremita ricambiò il sorriso e gli diede
un’amichevole ma forte pacca sulla
spalla -Congratulazioni amico mio!! Ancora non ci credo!-
-Eheheh…
sì, ma fa piano! Anche io non ci credo…
è successo tutto così in
fretta…- disse con un sorriso sollevato. Era al massimo
della gioia di
suo e l’incredibile reazione dell’amico gli aveva
fatto davvero piacere.
Pensare che non gli aveva ancora detto tutto…
-Vecchia
volpe, hai fatto il colpo del secolo!! Haruko è davvero una
bella
ragazza!- poi sospirò quasi con rammarico -E io che ho
sperato
fino alla fine di farla innamorare di me!-
Sakumo lo
guardò torvo -Te la scordi, mio caro!-
Si
fissarono seri e decisi per qualche secondo ma subito entrambi
scoppiarono in
una fragorosa risata. -Che ci troverà di bello in
te…-
-Senti
un po’ chi parla!!- rimproverò Sakumo.
Jiraya
posò una mano sulla spalla dell’amico -Scherzi a
parte, sono davvero
felice per te, Sakumo!- sorrise.
Annuì
-Lo so bene, ma vedi… non ti ho ancora detto tutto!-
L’eremita
alzò un sopracciglio -… eh?-
-C’è
un’altra notizia…-
Jiraya
rimase ad osservare Sakumo cercando di decifrarne
l’espressione: Cos’altro
ci può essere oltre al
matrimonio?!
Sakumo
sentiva oltre al coraggio riacquistato una grande energia dentro di
sé,
un’energia nuova e più potente di qualsiasi altra
sensazione sperimentata
prima, ed era data dalle parole che con un sorriso sereno stava per
dire
<
Jiraya
spalancò la bocca sempre più incredulo
-Un… un bambino…?-
Annuì
con
convinzione aspettando che Jiraya dicesse qualcosa. Si leggeva la gioia
negli
occhi grigi di Zanna Bianca che brillavano.
A poco a
poco in Jiraya si fece largo l’entusiasmo che
soppiantò la sorpresa; un gran
riso gli si dipinse in volto e senza pensarci abbracciò
Sakumo -È
incredibile!! Incredibile!! Ahahah!!-
Sakumo
ricambiò l’abbraccio dandogli una pacca sulla
schiena -Non è
incredibile, è bellissimo!!- scostò lievemente
Jiraya -Diventerò
papà!! Te ne rendi conto!!??- era al limite
dell’esaltazione, non sapeva
nemmeno lui cosa dire.
-No!
Cioè, sì!!- anche l’eremita dei rospi
si era fatto prendere
dall’entusiasmo e non capiva più nulla -Oh
diamine… stai confondendo
anche me! Ahaha!!- concluse con un gran sorriso.
-Scusa,
scusa… Jiraya, sei la prima persona a cui lo dico!-
Jiraya
percepiva l’affetto e il rispetto che Sakumo provava per lui,
non solo come
ninja, ma come persona. Erano diventati molto amici e questo episodio
ne era un’evidente
dimostrazione. Riacquistò
il
controllo-Grazie Sakumo, ne sono onorato.-
Zanna Bianca
si limitò a sorridere.
La porta
scorrevole in carta di riso della sala del thè, dalla quale
i due uomini erano
usciti si aprì e una figura ne uscì portando un
vassoio -Non dirmi che
gli hai già detto tutto?!- nella sua voce si sentiva il
rimprovero, ma
anche l’ironia.
-Congratulazioni!!!!-
esultò Jiraya senza dare a Sakumo il tempo di parlare.
-Ti
chiedo scusa, Haruko, ma non ho resistito!!-
La ragazza
aveva un anno in meno del suo amato, ma era già conosciuta
per le sue abilità
come ninja. Sakumo non s’era innamorato di lei solo per la
bellezza. Portava i
lunghi capelli corvini sciolti e le facevano da cornice al delicato
viso; due
iridi onice splendevano come pietre preziose. Nonostante fosse in dolce
attesa
conservava il suo solito aspetto e solo allora Jiraya si rese conto
della
gravidanza. La giovane sorrise -Non importa!- poggiò il
vassoio
vicino ai due e prese una delle tre tazze che vi erano posate sopra.
Loro
fecero lo stesso.
-Ora
mi spiego perché non ti vedevo tanto in giro in questi
mesi…-
-Mistero
risolto!- disse con ironia Haruko.
Jiraya
sorseggiò il suo thè verde, soppesando se fosse
il caso di domandare -…
Haruko, da quanto è…-
Lei
rispose prima che finisse la frase -Tre mesi!- disse con un
sorriso e con l’orgoglio che solo una futura mamma e sposa
può avere.
Sakumo
abbracciò la fidanzata dandole un dolce bacio sulla guancia,
questo la fece
ridere.
-Aah….
Le mie speranze sono finite presto!- si lamentò Jiraya.
-Che
speranze?-
-Quelle
di conquistarti!- disse fiero.
-Non
ne hai mai avute…- ribatté Haruko.
L’amor
proprio dello shinobi fu smorzato all’istante e per la
risposta che non si
aspettava quasi si rovesciò il thè bollette
addosso -Ma come?! Mai, mai,
mai? Neanche un pochino??-
Haruko
scosse il capo.
-Rassegnati,
amico… non puoi competere con me!- aggiunse con un orgoglio
comico
Sakumo.
-…
non ci credo… che fine ha fatto il mio charme?-
aggiunse
con delusione -Che stia perdendo colpi?!-
Sakumo e
Haruko risero -Ahahaha!!!-
-Non
crucciarti! Il mondo è pieno di belle donne!-
-Hai
ragione!- riprese la convinzione -E nessuna, Haruko a parte, mi
resiste!- esclamò dandosi arie da grande conquistatore di
cuori.
Sakumo non
si stupiva più del comportamenti dell’amico
-Convinto tu….-
-Se
ci sei riuscito tu con quella faccia, cadranno tutte ai miei piedi!-
Sakumo gli
lanciò un’occhiataccia -Che ha la mia faccia!?!-
-Hai
lo sguardo da pesce lesso!-
-Ritiralo!!-
Comincio a
credere che sposerò un
bambino… pensò
Haruko
osservando i due uomini grandi e grossi bisticciare come mocciosi.
-Vergognatevi…- li rimproverò colpendoli entrambi
in testa con il
vassoio -Siete due dei ninja più importanti e forti del
villaggio e
tu,- si rivolse a Sakumo -stai per diventare padre!-
I due si
zittirono. -Eheheh…- Sakumo sorrise nervoso -Scusa!-
-La
smettiamo!- aggiunse Jiraya.
La donna
annuì convinta. -Credo proprio che il bambino
sarà in buona compagnia di
giochi!-
-E
ti lamenti?-
L’eremita
si alzò -È stato un vero piacere e mi sento
onorato di essere il primo a
sapere la bella, anzi, le belle notizie!-
-Ma
figurati Jiraya!-
-Torna
a trovarci quando vuoi!-
Lo shinobi
aggiunse con tono ironico -Per te questo e altro bella Haruko.- e
fece un inchino -Scusate, ma credo che i miei allievi mi stiano
aspettando.-
Anche
Sakumo si alzò per parlare faccia a faccia -Non ti rubo
altro tempo
allora.- gli pose una mano sulla spalla -Buon lavoro.-
Jiraya
imitò il gesto -Buona fortuna a te, amico mio! Non venire a
lagnarti da
me quando rimpiangerai la vita da single!-
Zanna
Bianca rise -Non accadrà mai!! Non ci sperare!-
-Statemi
bene, signore e signora Hatake!- salutò infine alzando un
braccio,
strappando un ultimo riso ai due innamorati.
Il sole
era ben visibile e lucente quando Jiraya uscì dalla villa e
fu proprio a quella
stella luminosa ardente che rivolse i suoi pensieri e le sue speranze
per un
caro amico che cominciava una nuova vita.