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Autore: Temari    19/01/2012    4 recensioni
- " Frugando all'interno della tasca del giubbotto, Kou estrasse le chiavi ed entrò, chiudendo la porta dietro di sé e, procendendo a togliersi le scarpe nel genkan, si bloccò sul posto alla vista di un paio di scarpe grigie col tacco—che ci facevano delle scarpe da donna lì?" -
Genere: Commedia, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Altri, Kou Yukina, Shouta Kisa | Coppie: Yukina/Kisa
Note: Cross-over, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Salve a tutti! =D
Uhm, non riesco a stare lontana da qui molto, si è capito, no? Quindi eccomi qui... :3

Note: 
un gruppetto di colleghi di vari dipartimenti della Marukawa Shoten sono compagni di bevute, non è inventato: lo conferma il Twitter della 'compagnia' XD

Disclaimer: mi appartiene solo siò che scrivo.

Ja ne,
Temari

Drinking Buddy





        Erano le dieci del mattino della penultima domenica del mese e Yukina Kou si trovava davanti all'appartamento del suo adorato Kisa-san, con una borsa di plastica che conteneva il necessario per preparare una sana colazione all'editore che, era sicuro, era ancora profondamente addormentato - sepolto sotto le coperte ancora vestito.

        Frugando all'interno della tasca del giubbotto, Kou estrasse le chiavi ed entrò, chiudendo la porta dietro di sé e, procendendo a togliersi le scarpe nel genkan, si bloccò sul posto alla vista di un paio di scarpe grigie col tacco—che ci facevano delle scarpe da donna lì?

        Sentendo il sorriso congelarsi sulle labbra, il ventunenne abbandonò meccanicamente le sue scarpe da tennis all'entrata e procedette oltre la piccola cucina (posando la borsa di plastica), mettendo piede nel salotto di Kisa-san.

        Davanti ai suoi occhi vide vari indumenti di chiara provenienza femminile - un paio di calze color carne, una gonna rossa, una camicia color avorio - sparse fra il tavolino da caffè ed il divano. "Kisa... San...?" Chiamò con voce appena un po' agitata addentrandosi nella stanza.

        Nel silenzio quasi assoluto dell'appartamento, Kou poté infine sentire lo scorrere dell'acqua nel bagno e, pensando che doveva trattarsi di Kisa-san, si fece strada verso la porta.

        "... Hah? Yukina...?" La voce del suo adorato editore lo chiamò dalla soglia della camera da letto, "... Che ci fai qui?"

        Incapace di rispondere adeguatamente, Kou si limitò a fissare il viso tirato e le occhiaie che adornavano gli occhi castani del trentenne che gli stava di fronte. "Kisa-san... Cosa..." Fece, indicando i vestiti da donna.

        La smorfia che l'altro gli rivolse fecero temere il peggio a Kou che, già iniziando a sentire il cuore andare in frantumi, non si accorse nemmeno che il rumore di acqua che scorreva era cessato. Pochi secondi dopo, la porta del bagno si spalancò e una donna dai lunghi capelli rossicci uscì, scarsamente coperta con un asciugamano blu e null'altro.

        "Kisa... Non hai qualcosa da prestarmi? Non ho nessuna intenzione di rimettere quei vestiti sudici..." Disse incrociando le braccia al petto, non notando Kou e la sua espressione affranta.

        "Aikawa! Ti pare il modo, andare in giro conciata così in casa d'altri!" Sbottò Kisa-san furioso, scomparendo in camera sua prima di ritornare con un paio di boxer ed una maglia extra-large, gettandoli in faccia alla donna che se ne stava tranquilla in mezzo al salotto mezza nuda.

        "Ah! Grazie!" Rispose quest'ultima, facendo l'occhiolino e tornando in bagno a vestirsi.

        Un lungo minuto di totale silenzio passò, poi Kisa-san si avvicinò a Kou di qualche passo, "E non fare quella faccia da cane bastonato!" gli inveì contro lanciandogli un'occhiata torva, "Si può sapere che conclusioni hai pensato di trarre?"

        "Ecco... Io..." Disse solo Kou. "Allora cosa...?"

        "E' un'editrice della sezione letteratura!" Spiegò Kisa-san, incrociando le braccia e rivolgendo lo sguardo in basso, "... Siamo compagni di bevute, diciamo così. Alla fine del 'periodo', ieri, mi ha trascinato fuori a bere... Mi è collassata addosso prima che potessi chiamarle un taxi! Si è spogliata da sola ancora ubriaca appena ha ripreso conoscienza...!" concluse con il viso arrossato.

        "Kisa-san!" Il sorriso era tornato preopotente sul viso di Kou a quella spiegazione.

        "Ch'! Come se potessi mai fare sesso con qualcun altro, ormai! —Men che meno con una donna, una come Aikawa poi—gaah!!" L'editore venne interrotto bruscamente quando Kou gli si gettò addosso di peso, facendolo finire di traverso sul divano e non perdendo tempo a baciarlo profondamente.

        "AWW!! Ma come siete carini!!" Cinguettò la voce di quella che poteva essere solo Aikawa-san. I due si voltarono di scatto, vedendo la donna fissarli con gli occhi lucidi di una 'fan girl', visibile anche ai più ciechi. Kisa-san fece un verso a metà fra il disgustato e l'esasperato. "Kisa...!! Perché non mi hai detto che avevi un ragazzo così carino ed adorabile?" Disse con un ghigno malizioso Aikawa-san.

        "Quello sguardo è esattamente il motivo, Aikawa!" Sbottò Kisa-san, fissando la donna torvo.

 

        Quella fu decisamente una delle mattine più strane che capitarono a Yukina Kou, ed una colazione a dir poco... Imbarazzante, anche per uno come lui...

 

   
 
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