Fammela vedere, Hinata!

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- Per favore, Hinata - supplicò Naruto, giungendo le mani davanti alla fanciulla. - Non ti chiedo di darmela, non pretendo tanto, ma solo di farmela vedere... Che ti costa?
- Ma... Ma veramente, io...
- Eddài, Hinata - insistette il biondo, sempre più implorante. - Quando Kiba me lo ha detto, non ci volevo credere: è tutta la vita che sogno di possederne una, ma non sono mai riuscito a vederla neppure una volta, non ci dormo la notte al pensiero... Te lo chiedo in ginocchio, Hinata, fammela vedere! 
- Ma... Ma è così importante per te, Naruto-Kun?
- IMPORTANTE ?!?

Lo scatto che ebbe Naruto, con gli occhi fuori dalle orbite e il volto paonazzo, fece indietreggiare Hinata per lo spavento.

- Certo che è importante - disse il ragazzo, cercando a stento di trattenersi. - E' vitale, è fondamentale, è... E' tutto!

I suoi gesti ed i suoi movimenti erano quelli di un pazzo. Sembrava quasi che Naruto avesse intenzione di saltarle addosso da un momento all'altro. Il ragazzo era veramente sull'orlo di una seria crisi di nervi, non sembrava più neanche lui. Hinata non riusciva a credere che fargliela vedere sarebbe servito a calmarlo ( tanto era fuori di sé! ) tuttavia, se proprio ci teneva così tanto, forse poteva anche regalargliela...
La mano della kunoichi abbassò appena la lampo della sua pesante casacca e, dopo aver afferrato qualcosa dalla tasca interna, la mostrò agli occhi di un esterrefatto Naruto.

- Ooohhh - sospirò appena lui, a bocca aperta per lo stupore. - Non ci posso ancora credere: l'ho sognata per anni e anni e ora è qui, davanti a me... La mitica, unica e inimitabile "RONDELLA D'ORO DEL RAMEN DI TEUCHI", l'unica che garantisce consumazioni gratis di ramen per un intero anno!
- Na... Naruto-Kun, se... Se per te è così importante, io... Io vorrei regalartela!

Come ebbe sentito l'ultima parola, Naruto drizzò le orecchie e sollevò gli occhi come ipnotizzato. Per anni aveva divorato intere ciotole di ramen, senza mai riuscire a trovare quella speciale placca dorata: Teuchi metteva quel prezioso tagliando sul fondo di UNA ciotola ogni centomila; Hinata aveva avuto la fortuna di trovare proprio quella ciotola e adesso si offriva di regalare a lui la preziosa rondella, con tutti i vantaggi che essa comportava... Naruto non riusciva assolutamente a crederci.

- Come hai detto? - esclamò il ragazzo con un filo di voce. - Non sono sicuro di aver capito bene!
- Io... Io vorrei solo vederti felice, ecco... Se... Se questa è così importante per te, mi farebbe piacere che l'accettassi...

Naruto strinse gli occhi e guardò fisso Hinata, al che la ragazza si portò le mani al mento in preda ad un fortissimo batticuore.

- C'è... C'è qualcosa che non va, Naruto-Kun?
- Non mi stai prendendo in giro, vero - sussurrò lui dubbioso.
- Co... Come ?!? M... Ma no, davvero, io volevo solo... Credevo di...

Ma prima che riuscisse a trovare parole sufficienti per mettere insieme una qualche risposta, Naruto le afferrò entrambe le mani e mormorò qualcosa in preda a fiumi di lacrime e singhiozzi.

- Non ho parole per ringraziarti, Hinata: questa rondella da sola è più importante dei tesori, delle tecniche leggendarie e di qualunque altra ragione per cui un ninja debba vivere... Non posso credere che tu la stia regalando a me, non ci riesco!
- Se... Sei felice, Naruto-Kun?

Il corpo del ragazzo, improvvisamente raggomitolato su se stesso, fu scosso da violenti brividi prima di esplodere in una gigantesca manifestazione di entusiasmo.

- EVVIVA - urlò, saltellando e facendo ogni genere di capriole per la gioia. - Sei un angelo, Hinata, non dimenticherò mai la tua generosità... Smack !!!

Subito dopo aver baciato Hinata sulla guancia, Naruto era già corso verso il ristorante di Teuchi ( ansioso di mettere subito a frutto il suo anno di consumazioni gratuite )... Cosicché non si accorse che, arrossendo completamente, Hinata era rimasta in piedi sulla strada ma del tutto priva di sensi.

FINE