Era un inverno freddo e nevoso,ed erano passati ormai sette anni dalla morte di Bulma. Ma Vegeta ricordava perfettamente ciò che accadde.I medici che affermavano che non le rimaneva molto tempo e le,lei che una volta era forte e decisa ora era sofferente e non aveva più la forza di lottare,contro quel maledetto virus che la torturava da settimane. Lui si sentiva impotente e inutile,ma cmq gli era rimasto accanto e aveva fatto tutto il possibile per aiutarla,ma più Vegeta cercava di salvarla e più lei sembrava andarsene. Un giorno Bulma gli parlò,perfettamente lucida ,il che era raro in quei giorni"Vegeta io sto per lasciarvi e………"Non fece in tempo a finire la frase,che lui con le lacrime agli occhi,le rispose"Non puoi lasciarmi donna!!Come farò senza di te!Come farò con i mocciosi,come farò…….."Bulma, molto commossa dalle sue parole, lo zittì dolcemente e riprese a parlare"Vegeta io ti amo e so che sarai forte abbastanza per cavartela anche senza di me,Addio". Prima che Vegeta potesse ribattere la vita smise di scorrere in lei. In quel momento avrebbe voluto urlare e distruggere tutto ciò che c’era nella stanza ma non lo fece né si sfogò con qualcuno troppo orgoglioso per condividere la sua sofferenza con chiunque.L’indomani ci fu il funerale,era presente tutta la famiglia Son,ma anche Muten,Lunch,Crilin,18 e Yamcha erano venuti. Tutti piangevano tranne lui,il principe dei Sayan,che cercava di nascondere i suoi sentimenti,ma nei suoi occhi si leggeva chiaramente la sofferenza e il dolore devastante per quella perdita. Quando calarono la bara nella fossa riuscì a stento a trattenere le lacrime,sapendo che non l’avrebbe mai più rivista,sapendo che non avrebbe più potuto perdersi nei suoi occhi profondi e belli come il mare. Finalmente tutti se ne andarono,lasciandolo solo col suo dolore,poi tirò fuori dal vestito una rosa bianca e la posò sulla tomba della sua Bulma.Ripensò a tutti i momenti trascorsi con lei,quando facevano l’ amore di solito dopo un litigio,magari lei era ancora arrabbiata ma quando lui le si avvicinava e la baciava dolcemente, come per chiederle scusa,lei non sapeva resistergli,incominciava a spogliarlo lentamente e a baciarlo dappertutto,sulla faccia,sul collo e sul suo torace possente,Vegeta faceva lo stesso ma con più foga e desiderio,avido di lei così come lei era bramosa di lui e del suo corpo. Allora Vegeta la faceva sua e il piacere che provavano era immenso. In quel momento i loro corpi diventavano uno,unito dal loro amore. Quando era nato Trunks il suo primogenito che li aveva resi genitori e lui l’aveva lasciata sola, non se lo sarebbe mai perdonato ma ricordava il suo viso felice,per il suo ritorno oppure………Vegeta scacciò quei pensieri erano troppo dolorosi ora che lei non c’era più.Volò via senza una meta,tornò a casa all’alba e si buttò sul loro,ora suo,letto distrutto,disorientato e per la prima volta da quando era sulla terra solo. La voce di una ragazzina lo riportò bruscamente al presente,era Bra, la sua secondogenita che somigliava in maniera impressionante alla madre,"Papà ti va di venire con me e Trunks a trovare la mamma?"lui le rispose bruscamente"No Bra ho da fare devo allenarmi"ma Bra non si lasciava convincere facilmente"Ma se la Gravity Room è sempre spenta"ribatté lei"Ho detto no!Punto e chiuso"GRRR!Che rabbia le faceva quell’uomo,suo padre,che si mostrava sempre forte e orgoglioso ma che aveva paura a mostrare i suoi sentimenti!GRRR!Che rabbia!,e con questo pensiero si avviò verso la camera del fratello.Trunks era in camera sua che stava facendo una ricerca su Internet sul virus che prese sua madre sette anni prima,per sapere se erano riusciti a trovare una cura,ma fu interrotto,come al solito,da sua sorella minore Bra che aveva spalancato la porta e,come al solito,era furiosa per una certa discussione che ormai conosceva fin troppo bene."Non usa bussare?!"le chiese un po’ irritato"Uh?Oh si certo scusa,andiamo dalla mamma?"non potendo rifiutare le rispose,come al solito,"Sì". Appena furono usciti,Vegeta uscì dalla Gravity Room, spenta,era diventata un rifugio più che una camera d’allenamento in quegli ultimi anni. Gli dispiaceva avere sempre quella terribile discussione con Bra ma lui non ce la faceva,odiava quel dannato cimitero!Impregnato di tristezza e solitudine e non poteva sopportare l’idea che l,la sua DONNA,fosse rinchiusa in un simile posto,lei sempre solare e allegra anche nei momenti più bui. Basta!Si era rammollito troppo negli ultimi anni doveva riprendersi così rientrò nella Gravity Room,dopo averla accesa e messa a gravità 100. Era o non era il principe dei Sayan?Nel frattempo una donna lo stava spiando e aveva sul volto un sorriso soddisfatto.

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