Una
rivoluzione ha inizio.
Kanassa
… Bardack era appena sopravvissuto alla conquista del
pianeta che si era
mostrata decisamente più ardua di quanto si pensasse.
Il
sayan dalla folta chioma nera, assieme ai suoi soliti compagni, aveva
fatto
ritorno al suo luogo natio, il pianeta che portava il nome del loro
sommo
sovrano.
Quello
era il pianeta Vegeta, popolato dalla stirpe dei Sayan, i guerrieri
più potenti
ed energici dell’intera galassia … secondi solo al
Grande Freezer. Quest’ultimo
era riuscito a far suoi schiavi e combattenti personali molti di loro e
ciò
pesava sull’orgoglio di tutti. Orgogliosi, ecco un altro
aggettivo per
descriverli al meglio; nessuno di loro, quanto debole che potesse
essere
rispetto al più forte, si sarebbe mai lasciato mettere i
piedi in testa da
nessuno. Ma con Freezer fu parecchio dissimile … Quel mostro
era dotato di capacità
che andavano oltre le possibilità della rinomata razza
Sayan. Però dopo anni di
silenzio e tolleranza al servizio di Freezer qualcosa iniziò
a cambiare. Una
rivoluzione era prossima e le conseguenze sarebbero state di portata
epica. Una
voce risalente a tanti secoli addietro iniziò a farsi spazio
fra le ultime fila
fino a giungere lentamente alle orecchie di Freezer.. Era una leggenda.
La
leggenda del SuperSayan, il guerriero più potente
dell’intero mondo conosciuto,
secondo a nessuno e temuto per il suo sconfinato odio e sete di
vendetta.
“SuperSayan?
L’essere più forte dell’intero
universo? Ma non farmi ridere! IO Sono l’essere
più potente, avete capito?”
Rise malvagio e con gli occhi iniettati di sangue.
“Ma
signore … Si dice che la
leggenda molto probabilmente sia vera …”
Azzardò uno delle prime fila di
combattenti lì riuniti. “Brucia!”
spalancò i piccoli occhi a mandorla e in quel
momento il malcapitato fu trafitto in pieno petto.
“… E secondo te perché si
chiama LEGGENDA?” domandò al cadavere che aveva di
fronte che ovviamente non fu
più capace di rispondere o proferire parola.
“E’ solo una stupida trovata degli
scimmioni e voi ci credete come degli allocchi!” Tutti i
presenti tremarono e
iniziarono pavidamente ad arretrare. “Tremate? Volete
scappare? Vigliacchi! Io
non voglio fra i piedi dei codardi che tremano per un innocente e
meritata uccisione!”
Nella palma della sua mano prese forma una sfera energetica nera ed
elettrica. Che
sotto gli sguardi attoniti degli sfortunati si ingigantì
fino a colpirli, e
tutto ciò in meno di due secondi.
E
fra le risate divertite e
demoniache di Freezer e quelle di dolore e strazio dei guerrieri
colpiti,
questi ultimi bruciarono come bruciano le anime dannate
dell’inferno.
“Però..
Non si sa mai.. Questi Sayan
e le loro trasformazioni mi stanno veramente scomode, sono una spiana
nel
fianco. Cari Sayan, la vostra era sta per tramontare
definitivamente.”
Sentenziò solenne per poi riprendere a ridere estasiato al
pensiero del piano
di distruzione appena ideato. “Presto i fuochi
d’artificio avranno inizio.”
Bardack
era stato portato nella vasca di rianimazione per riprendersi al
più presto
dalle sue ferite. Sebbene sembrasse in uno stato di incoscienza egli
era sveglio
e con gli occhi chiusi meditava. I
pensieri che affollavano la mente erano tanti. Ma il più
rilevante era uno.
(NdA:
ci saranno solo due capitoli, questo e il prossimo, e molto presto
arriverà;)
recensite in tanti ;D)