Ho cercato di spiegare e riassumere al meglio le recenti vicende. Elena prima era umana, poi diventata un vampiro, morta come vampiro e tornata sulla terra in forma umana con degli strani poteri: ha diverse paia di ali utili per salvare gli altri, per volare, per distruggere ecc…
I suoi genitori sono morti in un incidente stradale quando era più giovane e le restano solo la zia Judith e la sorellina di 4 anni Margaret.
Damon e Stefan sono due vampiri entrambi innamorati della bella Elena e dopo numerose vicende che li hanno visti uno contro l’altro si sono riappacificati.
La signora Flowers è la proprietaria di una pensione in fondo ad un bosco a Fell's Church ed è anche una strega bianca che aiuta i giovani.
Matt è un caro amico di Elena, nonché suo ex-fidanzato.
Bonnie e Meredith sono amiche di Elena: la prima è una strega/sensitiva, la seconda ha appena scoperto di essere un mezzo-vampiro.
Caroline è la tipica rivale che ogni ragazza ha a scuola, ma negli ultimi mesi è impazzita odiando Elena con tutta se stessa, rubandole prima il suo diario segreto (che poi è stato recuperato) e facendo cose pessime nei suoi riguardi usando la magia nera, finendo con l’essere andata a letto con Tyler (un licantropo) e rimanendo incinta di bambini-lupo.
Sage è un vampiro più potente degli altri, era il guardiano della Guardiola (luogo in cui erano nascosti i 7 tesori kitsune rubati alle guardiane molti anni prima, ma ora restituiti), è amico di Damon e si accompagna sempre dal suo fedele cane Saber e dal suo falco.
(questo capitolo è un riassunto dei libri in formato diario, chiedo perdono se è un po' noiosetto)
BUONA LETTURA!
Caro
diario,
sono
tornata! Sono finalmente a casa mia, con zia Judith e Margaret che
dormono
nelle stanze di fianco. Non ci credo ancora del tutto… le
guardiane in fondo
sono state oneste e hanno mantenuto la parola.
Beh,
tu ovviamente non sai nulla quindi ti spiegherò tutto dal
principio visto che è
veramente tanto tempo che non scrivo qui. Pur di scrivere avevo preso
un altro
diario visto che tu eri stato rubato il giorno in cui sono diventata
vampiro,
ma partiamo dal principio…
Elena
scriveva e
raccontava nei minimi particolari tutto quello che le era successo
negli ultimi
dieci mesi lontana da casa, partendo dalla triste storia di Katherine a
causa
della quale era diventata un vampiro e aveva iniziato a provare
qualcosa per
Damon e poi era morta, sotto i raggi del sole, per salvare i due
fratelli che
tanto si detestavano in passato.
Poi
aveva fatto strani
sogni e in qualche modo dall’aldilà era riuscita a
comunicare con Bonnie perché
un altro male stava giungendo a Fell’s Church e non poteva
abbandonare i suoi
amici, era morta troppo giovane.
Il
giorno del solstizio
d’estate era miracolosamente tornata sulla terra prima in
forma angelica, per
salvare la città da Klaus, dopo in forma umana.
Le
era stata concessa
una seconda possibilità anche se ancora non ne capiva il
motivo, ma con se
aveva portato il potere delle ali e la saggezza della magia bianca per
usarle,
che si manifestava solo in determinate occasioni, solo quando era
necessario.
Tornata
in forma umana
anche il suo sangue era cambiato: era diventato speciale, forse troppo
visto
che aveva dovuto imparare in fretta a nascondere la sua aura se no
avrebbe
potuto far impazzire qualsiasi vampiro nelle vicinanze, ma era felice
perché
era di nuovo a casa con Stefan e i suoi amici, finché una
mattina si risvegliò
sola.
Stefan
se ne era
apparentemente andato via, ma poi scoprì come erano andate
veramente le cose:
Damon era stato manovrato da due crudeli spiriti volpe: i gemelli
kitsune Misao e
Shinichi che avevano rinchiuso Stefan
nella prigione della Dimensione Oscura ed avevano obbligato il fratello
maggiore a fare cose orribili agli umani che aveva accanto.
Elena,
grazie al potere
delle ali aveva salvato Damon e vinto la battaglia con i gemelli e con
lui era
partita alla ricerca del suo amato affrontando un lungo viaggio in
veste di
schiava, seguita anche da Bonnie e Meredith.
In
quel periodo di
ricerca delle chiavi-volpe per aprire la cella di Stefan, Elena aveva
scoperto
di essere attratta da Damon e di
non
riuscire a bloccare i suoi sentimenti che diventavano ogni giorno
più forti e
per lui era lo stesso.
Dopo
numerosi pericoli
erano riusciti a salvare Stefan e a tornare a casa, a Fell’s
Church, ma fu in
quel momento che iniziò la vera tragedia.
Damon
era tornato di
nuovo umano per aver aperto un regalo che un kitsune aveva fatto al
fratello, e
il pericolo era più vicino che mai mentre Stefan doveva
ancora riprendere le
forze.
Una
mattina si svegliò
e scoprì che Damon era tornato nella Dimensione Oscura
portando la piccola
Bonnie con se. Da quel momento aveva perso le loro tracce, mentre il
povero
Matt era stato preso e portato in tribunale per essere nominato
colpevole di
aver aggredito Caroline, che bugiarda!
Per
rendere peggiori le
cose aveva scoperto la terribile verità sulla sua amica
Meredith: da piccola
l’attacco da parte di Klaus le aveva portato via il fratello
rendendolo un
vampiro in continua crescita e aveva semi-vampirizzato anche lei
costringendo i
suoi genitori a farle ingurgitare qualche goccia di sangue
settimanalmente per
non morire, tutto senza che lei sapesse niente e per di più
discendeva da una
famiglia di cacciatori di vampiri.
Alla
fine era riuscita
a salvare Matt con l’aiuto di Saber, il cane infernale
dell’ormai amico vampiro
Sage, evitandogli la galera e poi era partita con Stefan alla volta
della
Dimensione Oscura lasciando Meredith, Matt e la signora Flowers a
proteggere la
città dall’ultima mezzanotte in cui tutti
sarebbero morti.
Arrivati
nella
Dimensione Oscura aveva trovato Bonnie e l’aveva consolata,
dopo aver ascoltato
la sua triste storia di essere diventata una schiava, mentre Damon
cercava di
diventare vampiro, ma che una volta trovata l’aveva ripresa e
riportata a casa
da Lady Ulma. Proprio in quella villa aveva trovato anche Damon e i
quattro
ragazzi avevano deciso di partire per andare alla ricerca dei sette
tesori
kitsune sui quali Bonnie aveva avuto una premonizione, per poter
trovare la
sfera stellata più grande al mondo ed usare il suo potere
per salvare Fell’s
Church.
Così
era iniziato il
loro lungo viaggio per il Mondo Sotterraneo e dopo diverse prove erano
riusciti
ad arrivare alla Guardiola: il luogo in cui erano tenuti i tesori;
entrando
avevano trovato il fidato Sage che gli aveva dato una mano a trovare la
giusta
porta e così si ritrovarono su una piccola luna a cercare la
sfera stellata,
con loro arrivò anche Shinichi che aveva inglobato Misao
perché troppo debole e
alla fine era morto a causa del suo senso di colpa, come era arrivato
se ne era
andato e aveva lasciato i ragazzi a cercare la sfera.
In
quel momento la
calligrafia di Elena iniziò ad essere incerta
perché era arrivata la parte più
dolorosa da scrivere, ma aveva fatto una promessa e doveva mantenerla.
…Dopo
aver visto il kitsune morire abbiamo iniziato ad incamminarci alla
ricerca
della sfera e alla fine l’abbiamo trovata su un ramo del
gigante albero che era
presente sulla luna, ma non abbiamo pensato al fatto che fosse protetta
finché
non è avvenuto l’imprevedibile.
Non
so bene cosa sia successo, è accaduto tutto troppo in
fretta, so solo che Damon
ha salvato Bonnie da una morte certa e l’albero
l’ha trafitto coi suoi rami!!
Non
ci volevo credere, eravamo arrivati fin lì e poi
è successo, Damon non riusciva
più ad aprire gli occhi e a parlare, mi sono arrabbiata
così tanto!
Io
lo sapevo, avrei dovuto saperlo visto il mio dolore premonitore*!!
Se
solo fossi stata più cauta, se avessi ragionato di
più ora sarebbe vivo e qui
con me!
Invece
no, quell’albero
me l’ha portato via per
sempre e l’unica cosa che ho potuto fare è stato
aiutarlo a morire in pace,
senza tutte le catene e il macigno che si portava dietro.
Io
l’ho amato così tanto e lo amo tutt’ora,
credo che sia stato proprio quello a
fargli capire che non sarà mai solo perché non lo
lascerò mai, non lo
dimenticherò mai, non posso perché è
parte di me!!
Oh,
non so proprio come farò…
La
storia purtroppo non è ancora finita, perché
l’albero stava uccidendo anche noi
e per la rabbia ho distrutto quella piccola luna e la sfera stellata,
con le
ali della distruzione e poi insieme a Sage e agli altri abbiamo preso
tutto ciò
che riuscivamo dalla Guardiola per essere ricevuti dalle tre regine del
loro
mondo e così è stato.
Ho
scoperto che avendo distrutto la sfera stellata abbiamo salvato
Fell’s Church
dall’ultima mezzanotte, ma ho
conosciuto
anche una bruttissima verità in compenso: ho ucciso io i
miei genitori il
giorno dell’incidente… perché ero
destinata ad essere una Guardiana, per via dei
miei geni, e ho visto la macchina dorata distraendo mio padre e
beh… i miei
genitori sono morti, ma io no perché le guardiane hanno
avuto ordini dall’alto
di rimandarmi in terra.
Sono
così confusa, così triste.
Perché
mi hanno fatto questo? Perché?
Credo
di essermi arrabbiata troppo in quella reggia incantata
però, perché ho chiesto
alle tre regine di riportare Fell’s Church allo splendore di
prima, come se
questi dieci mesi fossero stati normali e non fosse accaduto niente di
sovrannaturale e di riportare Damon in vita in cambio dei tesori
kitsune e
delle chiavi universali.
Il
problema è che loro avevano solo un potere limitato e non
potevano riuscire a
portare il mio Damon in vita e quindi stavo per scagliare contro di
loro le ali
della distruzione, ma non ci sono riuscita perché mi hanno
fermata in tempo e
in compenso mi hanno tagliato le ali, tutte le ali!!
Mi
sono comportata così male, meno male che Sage e Stefan le
hanno fermate quando
volevano purificarmi anche il sangue perché sarei di certo
morta e tornata
vampiro…
Però
una cosa l’ho portata con me: L’Acqua della Fonte
della Vita e dell’eterna
Giovinezza!
Potrò
essere immortale senza la maledizione del vampirismo, ma Stefan la
scorsa notte
mi ha detto di aspettare a berla e pensarci su. Ha ragione, non so se
riuscirei
a passare il resto della mia vita pensando a come avrei potuto salvare
Damon, a
come sarebbe stato tutto diverso con lui accanto.
La
scrittura di Elena
era diventata illeggibile talmente le tremava la mano e le sue pagine
di diario
erano piene di piccole gocce d’acqua: aveva pianto
così tanto e le lacrime non
volevano smettere di scendere copiose sul suo viso.
Chiuse
il diario e lo
nascose sotto la solita asse del fondo dell’armadio dove
nessuno avrebbe potuto
trovarlo.
#continua