Driiiin Driiiiiin
Quella fottuta sveglia, mi rimbombava nelle orecchie, almeno oggi sarebbe stata l’ultima volta che l’avrei sentita, per un lunghissimo periodo.
Mi alzai, velocemente dal letto, mi preparai e scesi in cucina.
- ‘giorno mamma! – mi stampai in faccia il più bel sorriso che potessi avere, niente avrebbe rovinato questa giornata.
- ‘giorno tesoro! Come mai cos’ raggianti oggi? – era un po’ meravigliata che fossi così felice, di solito sono sempre nervosa di mattina.
- è l’ultimo giorno di scuola!!! – bevvi il mio latte, presi lo zaino e salutai mia mamma per poi uscire di casa.
- Oh, aspettami!- mi girai e vidi Hope, che mi stava affiancando.
- Ciaoo Hope!- lei mi schioccò un bacio sulla guancia e continuammo ad andare verso scuola, finendo di progettare la nostra estate.
- Beh, allora te vieni alla mia casa al mare, per un mese e, poi andiamo nella tua per un altro mese. – annui sorridente alla mia amica, per poi entrare in classe e zittirci appena la prof. Entrò in classe.
- Buongiorno ragazzi! – tutti quanti rispondemmo con un sonoro –buongiorno prof. – ci fece segno di sederci, e cominciò a spiegare. Quello che poi vedevo io, era solo la bocca della prof. Muoversi, non la stavo ascoltando per niente. Fantasticavo solo sull’estate che mi stava aspettando.
Le 3 ore passarono velocemente, nelle due successive facemmo educazione fisica.
Ci fece correre, attorno alla palestra, e poi fare degli addominali e tante altre cose, risultato finale: tutti sdraiati per terra stanchissimi.
Il suono della campanella, ci diede una ragione per alzarci.
Ci lavammo e uscimmo tutti quanti. Al di fuori dell’edificio tutti esultavano felici. Io e Hope, facemmo un grido di gioia, per l’estate che ci aspettava.
Tornai a casa, e buttai lo zaino per terra urlando: - LIBERIIIIIIIII!!!!! FINALMENTE LIBERIIIIIIIIIII! – corsi in cucina a salutare mia mamma, che era intenta a cucinare e aspettai che fosse pronto. – Tesoro, ti devo parlare! – nello sguardo di mia mamma, trapelava dispiacere.
- Che c’è mamma? – le risposi io con lo stesso tono.
- Lo so che avevi progettato tutto per le vacanze, ma quest’anno, dovrai andare ad un campus.- ed ecco che tutti i miei piani per l’estate, che mi ero preparate, mi crollarono davanti. Non potevo andare in un campus, ho 17 anni cazzo. – No, non voglio…! – mia mamma continuava a guardarmi dispiaciuta. –tesoro, devi. Io e tuo padre andiamo via, e tu devi andare in un campus… - annui lentamente e corsi in camera a chiamare Hope, per distruggere tutti i piani. Gli -odiavo. Non potevano farmi questo. Sapevano quanto tenessi a questa estate. Doveva essere la migliore, ma ora sarebbe stata la migliore dei miei sogni.
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In questa storia questa sarà l'unica volta in cui utilizzerò uno spazio mio, tranne se avrò da dirvi qualcosa di importante.
Recensite, please.
Me lo fate questo regalino?? ;)
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