Fanfic su artisti musicali > 30 Seconds to Mars
Ricorda la storia  |      
Autore: Fran6277Echelon    05/02/2012    5 recensioni
"Brutta prima donna inacidita che non sei altro"Continuò ad urlare la ragazza."Ti ha mai detto qualcuno che sei un pezzo di merda?"
"Qualche volta.."
"Bene allora ti avranno detto che.."
"Sono fastidiosamente sexy?Si tantissime volte."
"No.Fastidiosamente COGLIONE."
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jared Leto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Tantissimi nuvoloni ricoprivano il cielo di New York lasciando cadere infine piccoli fiocchi di neve sulle teste dei passanti.
Selene se ne stava seduta al tavolino del bar più in voga del momento a sorseggiare il suo caffè sperando che qualcuno passasse in quel momento e le cambiasse la vita.
La canzone che c'era in quel bar lei la conosceva benissimo,conosceva benissimo quella band,conosceva benissimo l'uomo che cantava e l'unica cosa che pensava su di lui era....QUANTO FOSSE DANNATAMENTE EGOISTA ED INACIDITO.
E non solo era anche un egocentrico,un lunatico,un fanatico,era subdolo,spavaldo e soprattutto...STRONZO.
Ricordò in quel preciso momento il loro primo incontro.Lei era così innamorata di lui.Lo aveva visto in qualche film e aveva ascoltato anche qualche canzone.Uscirono insieme un paio di sere.
Lui,inizialmente,sembrava colpito da quella ragazza dai lunghi capelli biondi e gli occhi color cenere ma il problema era che...NON AVEVA TETTE.
Si perchè nonappena gli si presentò una tettona pronta a far follie tutta la notte la piantò in asso nel bel mezzo del loro "appuntamento" e scappò con la finta bionda.
Selene avrebbe solo voluto prenderlo a sprangate e non solo perchè l'aveva ferita,ma perchè per tutto il loro appuntamento non aveva fatto altro che criticarla,parlare di se stesso,dell'estetica e...del sesso.
Era una stupida prima donna e spazzava via l'ego della povera Selene.
E Selene era una delle donne più egocentriche che possano esistere sul pianeta.
Ma avrebbe avuto la sua vendetta.Infatti aveva iniziato a pedinarlo aspettando il giorno in cui sarebbe giunta l'ora della sua rivincita.Lo avrebbe snobbato,almeno una volta doveva farlo per punirlo di averle ferito l'orgoglio.
Inoltre era una ragazza matura ormai.Era cresciuta e aveva cambiato anche aspetto fisico.
Era dimagrita,il suo seno era cresciuto arrivando ad una terza abbondante,aveva cambiato taglio di capelli accorciandoli fino a sopra le spalle un pò più sotto del mento,aveva imparato a provocare gli uomini grazie alle sue lezioni di seduzione,aveva imparato ad amare gli abitini intimi in pizzo che facevano perdere la testa ad uomini e donne,aveva imparato ad essere più femminile.Più donna.
Gli uomini quando la guardavano cadevano ai suoi piedi desiderando una notte di passione insieme a lei,ma invano.Ovviamente.
Scrollò la testa liberandosi di quei pensieri e lasciò il conto sul tavolino finchè si alzava e camminava tra gli altri tavoli attirando l'attenzione di molti uomini.
Le piaceva farli sbavare,ma una cosa che odiava era che la gente la fissasse e in quel momento la stavano fissando un pò troppo.
Sbuffò rumorosamente e riprese a camminare,o meglio,correre per ripararsi dalla neve,tra le strade di New York.
Il tintinnio dei suoi tacchi altissimi echeggiava tra le vie della grande mela mentre lei si avviava alla sua macchina.Doveva ritornare in albergo,oltretutto quello dove alloggiava Jared.In quei giorni lo aveva tenuto sottocontrollo molto e quello,aveva deciso,era il momento giusto per vendicarsi.
Arrivò in men che non si dica all'Hotel.Come sempre il recepionist ci provò con lei ammiccando un pò e cercando di invitarla a cena.
"Valter,quante volte ci hai provato?"Chiese lei sarcastica prendendo le chiavi della stanza.
"Da quando sei qui?Beh...più o meno.."
"Sempre.E la mia risposta qual'è stata?"
Valter si rabbuiò abbassando il capo.
"Sempre no.Quindi se ti ho sempre detto di no perchè dovrei cambiare idea proprio ora?A domani signor so tutto io"Continuò lei subito dopo si avviò all'ascensore e quando vi entrò divenne paonazza dalla rabbia.
Due fari color ghiaccio la scrutavano confusi e allo stesso tempo ,curiosi e ammaliati.
L'aveva riconosciuta? Beh..sicuramente no.
Lei lo ignorò ed entrò nell'ascensore.Sentiva lo sguardo del cantante puntato addosso,puntato sul suo seno.E glielo stava bruciando.La stava sgretolando con lo sguardo.
Ma mica avrebbe ceduto così facilmente lei.E no.Questa  volta non lo avrebbe proprio fatto.
Le porte dell'ascensore si chiusero e parti la fastidiosa musica d'attesa che riempiva il silenzio.
"Allora,biondina.Ci conosciamo io e te?" chiese Jared facendo il cascamorto.
La ragazza tossì accennando ad un sorriso e lo fissò dritto negli occhi.
Tempo due secondi di prendere un grosso respiro,gli tirò uno schiaffo in pieno viso.
"MA CHE CAZZ...? MA CHE SEI SCEMA?"Urlò accarezzandosi la guancia
"NO BRUTTA PRIMA DONNA INACIDITA.Ti sei già dimenticato di me?certo avevi una bambola gonfiabile con una sesta di seno a cui pensare.NON E' COSI?"
Selene era proprio arrabbiata,sentiva il sangue ribollirle nelle vene e la testa scoppiarle.Gli tirò un altro schiaffo.
"E BASTA.SI PUO SAPERE CHI SEI?"
"Chi sono? Sono Selene brutta testa di cazzo"
"S-Selene.Ciao amore come stai?"
La ragazza urlò  e gli tirò un pugno sul naso.Sapeva che il naso era il suo punto debole.Sapeva che avrebbe dato in escandescenze.
"Amore?"Caricò il pugno facendolo spaventare.
"Scusa, scusa.Niente amore.Afferrato."
"Tu...tu non sai quanto ho sofferto per colpa tua."
"Ma vedo che sei cambiata.Sei una bomba sexy ora.Sei libera stasera?"
Gli arrivò un altro schiaffo in viso.
Jared pensò di tenere la bocca chiusa e far parlare lei altrimenti quella lo avrebbe distrutto.
"Brutta prima donna inacidita che non sei altro"Continuò ad urlare la ragazza."Ti ha mai detto qualcuno che sei un pezzo di merda?"
"Qualche volta.."
"Bene allora ti avranno detto che.."
"Sono fastidiosamente sexy?Si tantissime volte."
"No.Fastidiosamente COGLIONE."
Il ragazzo scoppiò a ridere  ma la risata gli morì in gola nonappena sentì un frastuono assurdo.
Selene smise di sbuffare e di urlare e impallidì.
L'ascensore si era bloccato.
I due si lanciarono un'occhiata impaurita e allo stesso tempo confusa.Erano fermi.
Sospesi a mezz'aria senza niente a sostenerli.
Tempo due secondi iniziarono a battere sulle porte dell'ascensore implorando aiuto.
Ma era tutto inutile.Non li avrebbero sentiti perchè erano isolati.Del tutto isolati.
Dopo qualche ora Jared si arrese e si sedette per terra.
"Tanto è inutile su.Non serve a niente continuare a bussare."Sussurrò.
"Mi tiri su di morale guarda."
"Andiamo? Staremo insieme"
"Oh,ma questo è..."Iniziò la ragazza sorridendo."FOTTUTAMENTE SQUALLIDO"
Jared le lanciò un'occhiataccia assassina ed estrasse il Black Barry dalla tasca.Voleva chiamare il fratello per farlo tirare fuori di li.Non l'avrebbe sopportata un minuto di più a quell'arpia.
"E adesso cosa fai?"Chiese Selene rimanendo in piedi davanti a lui.
"Chiamo mio fratello.Non ti sopporterei un minuto di più."
"NON C'E' LINEA TESTA DI CAZZO.Pensi che io non ci abbia già pensato,Goku?"
"Goku?"Ridacchiò lui.
"Esattamente.Hai dei capelli di merda."
Questo era troppo.Nessuno critica i capelli di Jared Leto,ne tanto meno li tocca a meno che non fosse stata qualcuna che godeva del suo corpo.
E in quel momento lui avrebbe voluto che Selene gli toccasse i capelli,avrebbe voluto possederla.
Ma l'odio che provava verso di lei era troppo grande.La odiava.La odiava ed era....così sexy.
"Senti perchè non ci lasciamo il passato alle spalle?!? Litigare non serve a niente.E magari potremmo sfruttare questo momento per conoscerci meglio."Sussurrò mettendosi le mani nei capelli e fissando la ragazza dalle piccole fessure che aveva tra un dito e l'altro.
"Oh.Ma io ti conosco già"Rispose lei."Sei un'arrogante presuntuoso,lunatico,ti porti a letto donne senza cervello e...e hai la sensibilità di un...termosifone."
Jared accennò ad un sorriso.
"Senti ma perchè non ti siedi?"Chiese il ragazzo."Hai una paralisi a quel bellissimo sedere che ti ritrovi?"
La ragazza gli tirò un calcio in mezzo alle gambe facendolo gemere."Spero che poi mi farai il massaggino"Sussurrò gemendo per il dolore.
Selene trattenne a stento una risata.Era così buffo,non lo ricordava così.
Sapeva che gli piaceva vivere come Peter Pan,che infondo era un ragazzo solare,sempre allegro e sorridente ,un pò buffone vero...ma non in quel modo,cascamorto e lecchino.
Si accasciò a terra mettendo anche lei le mani nei capelli.
Lo aveva insultato,ma non aveva smesso di amarlo.Quei due fari azzurri,nonostante l'odio che provava,continuavano ad ipnotizzarla trascinandola negli abissi di un mare che portava quel colore.
Per lei,era il colore dell'amore.Quell'azzurro immenso era l'amore.
"E se ti dicessi che in casa ho un bel filetto e un pò di vino per una bellissima e romanticissima cenetta?"Chiese lui.
"Ti risponderei che sei vegano e che io sono astemia"
"E se invece ti dicessi che mi dispiace di tutto quanto e che vorrei farmi perdonare in tutti i modi?"
La ragazza ci pensò su e gli sorrise.Jared temette di svenire per quel bel sorriso.
"Ti risponderei..."Fece finta di pensarci.."Sti grandissimi cazzi."
Jared scosse il capo sorridendo.Quella ragazza riusciva a tenergli testa,quella ragazza si stava vendicando,quella ragazza non cedeva al suo sorriso irresistibile,quella ragazza lo amava e non lo dimostrava.Quella ragazza....doveva essere la sua ragazza.
"Bene."Rispose il cantante tirandosi su.Si sedette al suo fianco e lei di rimando si spostò lanciandogli un'occhiataccia.
Era incredibile.
Sorrise."Avanti Sel,perdonami.Ero un ragazzino"
"Un ragazzino?Jared è stato un mese fa"
"Si ma..Okay hai vinto."
Selene sorrise vittoriosa e guardò davanti a sè.
Aveva ottenuto la sua rivincita,ma allora perchè non era felice?Perchè non si sentiva bene,forte?
La risposta era evidente,solo che non lo voleva ammettere.
Lei non era la vendetta che voleva,ma Jared.La sua figura in sè al suo fianco.Voleva svegliarsi la mattina e perdersi nell'azzurro dei suoi occhi,addormentarsi coccolata da lui dopo aver fatto l'amore per ore,raccontargli tutto ciò che la turbava e farsi dare dei consigli,avere la sua spalla sulla quale piangere,amarlo.Amarlo fino allo sfinimento.Amarlo ed essere amata da lui.
Ma non era possibile.
Lo conosceva.Non era il tipo che si innamorava così facilmente,non era il tipo che amava a dire il vero.Dopo la batosta che aveva preso non aveva più amato in vita sua se non suo fratello e sua madre.E cosa più importante la sua band e gli Echelon.
La sua famiglia.
A Selene faceva piacere.Ma anche lei voleva entrare a far parte delle poche persone con l'onore di essere amate da...da QUELLA TESTA DI CAZZO.
Sentì una lacrima pizzicarle prepotentemente l'occhio destro per poter scendere.
Ma lei era più forte delle lacrime e del dolore.Non era la solita ragazza frignona e vulnerabile.Lei era forte.
"Ehi.."Sussurrò improvvisamente Jared.
Lei si voltò verso di lui."Che vuoi?"
"Sei rimasta per quasi mezz'ora a fissare il vuoto"
"Esagerato"
"Guarda che è vero.Avevi tipo una faccia così"E imitò la faccia persa nel vuoto che aveva la ragazza qualche secondo prima.
Selene scoppiò a ridire.
"Lo sapevo che anche tu avevi un cuore..."
"Sai Jared mi ricordi tantissmo Peter Pan.Così sbarazzino,ragazzino e giocherellone."Disse Selene."Ma sai...Peter Pan non cresce.Con quella tutina verde sarebbe imbarazzante ad una certa età.Non credi?"
Jared non capiva dove volesse arrivare.Perchè gli stava dicendo quello?Perchè quelle parole lo avevano colpito pur non capendo bene la loro morale?
"Che stai cercando di dirmi?Qual'è la morale di queste tue parole?"
"E' che devi crescere.Che devi imparare a rispettare le persone Jared e lo so che non ti piaccio neanche un pò e che vorresti solamente portarmi a letto ma tu a me piaci veramente tanto e non solamente per la tua fama ma per la persona che sei realmente."
"E che persona sono realmente?"
"Questo dovresti saperlo."Ridacchiò lei.
Jared non resistette a quella risata,a quegli occhi che brillavano mentre lei parlava di lui,a quelle labbra e quel corpo perfetto.La baciò improvvisamente con esitazione,quasi avesse paura che lei lo avrebbe preso a sprangate se avesse  provato a oltrepassare la zona proibita.
Ma Selene non tardò a collegare tutto.Erano in un ascensore,soli,quasi senza ossigeno.La gente in questi casi fa sesso per l'ultima volta credendo che non ce la farà mai a sopravvivere.
Si staccò bruscamente da lui e accennò ad un sorriso dispiaciuto.
Jared la voleva soltanto per quello e non per altro.
"E' di questo che parlavo Jared"Sussurrò.
"Ma ti ho dato solo un bacio."
"Appunto.Perchè mi hai dato un bacio?Perchè vuoi solo fare sesso con me.Ecco perchè"
"Non è vero"
La ragazza sentiva il sangue salirle alla testa.Si stava infuriando.Eccome se si stava infuriando.
Si tirò su aggiustandosi il cappottino,che poi levò per il troppo caldo che c'era li dentro.
"Si invece"Disse calma."Voi uomini siete tutti uguali."
"Io l'ho fatto solo perchè ..."Ma non terminò e abbassò il capo.Non lo avrebbe mai ammesso.
"Perchè cosa?"Lo canzonò lei.
"Perchè...perchè si.Perchè ne avevo voglia"
Selene scosse il capo.Aveva capito tutto.Ma voleva sentirselo dire.
"Perchè sei uno stupido ecco perchè.Cosa ti costa ammettere i tuoi sentimenti?Cosa ti costa dire ad alta voce ciò che provi?Avanti Jared non è difficile"
Il ragazzo scosse la testa e la raggiunse facendo aderire  bene la schiena della ragazza alla parete dell'ascensore.
Avvicinò le loro labbra cingendole i fianchi con le mani.Le sue labbra si stesero in un bellissimo sorriso che fece perdere la testa alla ragazza.
"Voi donne siete tutte uguali"Sussurrò ad un soffiò dalle sue labbra.
"E cioè?"
"Volete sentirvi dire tutto per filo e per segno e...volete avere sempre ragione"
Lei ridacchiò."Voi uomini siete tutti uguali,invece."
"in che senso?"
"Siete tutti..maschilisti porci"
Jared rise,ma tacque subito quando le loro labbra si scontrarono nuovamente  e questa volta in un bacio vero e proprio.Poco casto.
In un bacio dove le loro lingue giocavano a rincorrersi con voracità e foga.
Scivolarono lentamente sulla moquette dell'ascensore mentre Jared si stendeva su di lei e iniziava a sbottonarle la camicia rossa che portava con una gonna a vita alta.Si tuffò subito sul suo seno nonappena riuscì a metterlo in bella mostra e aveva un profumo così dolce,così trasgressivo e provocante,così..così proibito.
Lei era un pò esitante all'inizio,ma gli occhi di Jared buttarono giù la sua corazza e lei iniziò a sbottonargli la camicia.
Improvvisamente l'ascensore ripartì e i due si staccarono bruscamente senza fissarsi negli occhi.Era troppo imbarazzante.
Si aggiustarono e rimasero in silenzio fino a quando le porte dell'ascensore non si aprirono ed uscirono entrambi da li dentro.
"Voi due."gli urlò qualcuno.
Jared e Selene si voltarono verso un'addetto allo staff che correva a perdifiato."State bene?"
"Si,perchè?"Chiese Jared.
"Beh non avete suonato l'allarme per questo siete rimasti nell'ascensore così a lungo"
I due si guardarono negli occhi per la prima volta da quando si erano baciati.C'era imbarazzo e non solo per quello che era successo.Ma anche perchè entrambi erano stati troppo impegnati a litigare che non si erano nemmeno preoccupati di suonare l'allarme.
Che sciocchi.
Ma era anche vero che se lo avessero suonato non si sarebbero baciati e non avrebbero chiarito la situazione,anche se...non era stata del tutto chiarita.
Scoppiarono a ridere senza degnare il povero giovane di una risposta.
Andarono via ancora ridendo e dandosi degli sciocchi a vicenda.Poi arrivarono alle loro stanze.
Jared rimase fermo davanti a quella di Selene per poterle augurare la buona notte.
"Bene allora...Buonanotte Selene"sussurrò Jared sorridendo.
"Buonanotte,Jared."
La ragazza si voltò e aprì la porta della stanza mentre Jared si spostava per andare in camera sua.Ma..
"Emm..Selene?"
La ragazza lo guardò."si?"Rispose.
"Ti..ti dispiace se ti faccio compagnia?Sai mi sento.."
Lei gli si avvcinò e lo baciò facendolo tacere.Questa volta non se lo sarebbe fatto scappare.Questa volta avrebbe cercato di amarlo meglio e soprattutto di farsi amare.
E a Jared non dispiacque.
Infatti si lasciò trascinare nella camera ridendo e si lasciò spogliare e gettare nel letto.Si lasciò diventare vittima mentre lei faceva la parte della carnefice.
Si lasciò domare,si lasciò amare e amò anche lui quella donna.Amò anche lui quella ragazza che lo aveva fatto impazzire per tutta la notte avvolti dalle lenzuola.Amò quella donna che gli aveva strinto le mani per tutta la notte graffiandogliele anche un pò.
Amò quella donna che si era lasciato scappare ma che aveva ritrovato.
Amò quella donna che gli aveva graffiato la schiena,che gli aveva baciato il collo,che lo aveva fatto gemere,che lo aveva reso suo.
Amò quella donna che all'improvviso,raggiunto l'apice,si era accasciata sul suo petto lasciandosi coccolare e sussurrandogli un dolce 'grazie' prima di addormentarsi.
Nessuno gli aveva mai detto grazie dopo una notte di sesso.Nessuno gli aveva mai fatto provare quelle sensazioni.Nessuno lo aveva mai amato in quel modo.
Forse il motivo era quello.Forse era semplicemente amore e non sesso.


 
7 mesi dopo.

Era l'11 di Luglio.A Los Angeles faceva caldissimo,c'era un'afa insopportabile.
Jared era sul letto sdraiato a torso nudo con solo un paio di boxer addosso.I capelli tutti scompigliati e lievi segni violacei  sul collo.
Cercava di trovare la posizione giusta,il lato fresco del letto ma tra quelle lenzuola c'era solo odore di loro.
L'odore del loro amore.
Si voltò verso di lei che dormiva a pancia in giù,con le braccia incrociate sotto la guancia,i corti capelli biondi scompigliati  e con soltanto un paio di culotte in pizzo nero addosso.
Erano 7 mesi che lui e Selene s frequentavano,non erano ancora una coppia fissa ma si amavano anche se ancora nessuno dei due lo aveva detto.
Giravano insieme il mondo,Selene lo seguiva durante il suo tour di due anni,aveva anche conosciuto la dolcissima Costance.
Aveva avuto la sua...benedizione (?)
Jared ridacchiò e iniziò a tracciare strani ghirigori sulla schiena nuda della ragazza che accennò  ad un sorriso aprendo gli occhi.
"Non riesci a dormire prima donna inacidita?"Chiese sorridendo.
Lui scosse il capo."Volevo dirti una cosa prima."
"Allora..bene.Avanti dimmelo su."
"....."
"Andiamo Jared"
"Okay,ma non prendermi in giro"
"Dipende"
"Pfff.."
"JARED?"
"okay okay"Si scusò."Ti amo"
Selene sgranò gli occhi sorridendo e gettandogli le braccia al collo."E chi ti prende in giro?!? TI AMO ANCHE IO LETO"Disse prima di baciarlo.
Fecero di nuovo l'amore,la terza volta quella sera.
E ancora una volta provarono sensazioni mai provate in vita loro.Ancora una volta,Jared Leto era l'uomo più felice del mondo.
___________________________________________
OOOOKAY...non so come mi sia uscita fuori questa OS.
Ma spero vi sia piaciuta lo stesso.Aspetto un vostro parere e non siate timidi.Non mangio mica U.U
Bacio..Fran :)
  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > 30 Seconds to Mars / Vai alla pagina dell'autore: Fran6277Echelon