06/02/2012
3 recensioniDa bravo maestro
Dean e Sam, spingendo avanti Castiel e Meg, erano riusciti a richiudersi i due battenti del portone alle spalle, cospargendo immediatamente l'uscio con del sale.
A lavoro ultimato i due fratelli Winchester si scambiarono un'occhiata affaticata, i sospiri che si condensavano nell'aria.
Anche senza anima, Sam aveva assunto la solita smorfia affannosa dei vecchi tempi, con le labbra strette e le guance gonfie, e questo lo faceva sembrare un po' più lui.
Poi qualcos'altro attirò l'attenzione dei due cacciatori.
Voltandosi i loro occhi si spalancarono e le loro bocche assunsero la forma di una grossa O.
Meg aveva afferrato il trench di Castiel, poggiando un leggero bacio sulle sue labbra ingenue.
Un momento dopo l'angelo aveva rivoltato la situazione, spingendo la demone contro il muro e ingaggiando una furiosa lotta con le sue labbra.
Dean e Sam erano senza parole. Il primo, incapace di fare qualsiasi cosa che non fosse indicare la porta e farfugliare qualcosa a proposito del momento poco adatto per concedersi il lusso dei baci, dal momento che rischiavano di essere ammazzati, venne ignorato bellamente.
Come sempre.
Era troppo impressionato: alla faccia dell'ingenuità, Castiel sapeva il fatto suo!
Con uno schiocco i due disturbatori della quiete pubblica e attentatori alla loro salute mentale e fisica -naturalmente a detta del maggiore dei Winchester- si separarono, ansimanti.
Dean e Sam guardavano prima l'uno e poi l'altra, incapaci quasi di respirare. A quanto pareva anche Meg era rimasta sorpresa.
«Cavolo, ci sai fare eccome, angioletto! Chi ti ha insegnato a baciare così?»
Castiel, ancora col fiato corto, girò il collo per intercettare gli sguardi dei due Winchester e si soffermò sul primo.
I suoi occhi blu erano lucidi e in cerca di perdono, anche se Dean non capiva per quale motivo.
«Dean Winchester.»
Aiha, adesso capiva, altroché.
In un silenzio imbarazzante tutti gli occhi si volsero verso il bruno, che si era irrigidito all'improvviso, con un accenno di rossore sulle guance.
Maledizione a te, Cas!
Quando si trattava di segreti, Castiel era ben poco affidabile, col suo vizio di spiattellare la verità a tutti costi, anche quando era palese che fosse meglio cucirsi la bocca
«Emh... posso spiegare!»
~•~
~•~Angolo Autrice~•~
E' la prima fiction che scrivo su Supernatural, non me ne vogliate se fa schifo! *^*
Innanzitutto, voglio che si sappia che non odio Meg (anzi era una delle poche donne della serie, insieme a Ruby, che mi stava simpatica) ma ho odiato questa scena del bacio... insomma nessuno può toccare il bell'angioletto ad esclusione di Dean u.ù
By the way, ho iniziato questa fantastica serie circa un mese fa e sono già a metà della sesta stagione. Oggi sono arrivata a questo episodio [appunto il O6x1O] e... niente, mi è venuta in mente questa...storia.
Posso solo dire tre cose: Dean è un personaggio meraviglioso, con le sue mille sfaccettature, la maschera da superficiale spaccone, e invece il cuore d'oro. Sam è adorabile nel suo essere un bravo ragazzo ma ribelle, e mi dispiace molto che in questa stagione abbia perso la sua "anima", se c'era una cosa che adoravo era vedere lui e Dean stuzzicarsi e prendersi in giro e... sì, anche litigare, quando serviva u.ù Poi, chi non adora le smorfie da cucciolo di Jared? E Castiel... niente da dire su di lui, se non che amo la sua ingenuità, il suo sguardo da cane confuso quando inclina la testa e... soprattutto i suoi occhioni blu così espressivi *///* Inutile dire che lui e Dean stanno benissimo insieme, così complementari, così bianco&nero... assieme fanno scintille, quindi che gli autori si sbrighino a farlo resuscitare (purtroppo, so del grande spoilerone dell'inizio settima stagione ç_ç) E credo anche di aver parlato troppo. Mi auguro che la storia piaccia, alla prossima! ^^