Mi ha guidato fuori dalle oscure, oscure tenebre.

Mi ha donato un mondo splendente, splendente ancor più del sole.

Non mi ero mai chiesto il perché,

e neanche se me lo meritavo,

infondo non ero stato che li,

ero li da sempre.

Ciò che vorrei sapere è cosa avevo fatto per trovarmi in un posto tanto orribile,

ma Sanzo dice che non gli interessa.

So soltanto che l'unica cosa che ho è lui,

ed è così da quando mi ha salvato.

Si, lui mi ha salvato,

e senza chiedermi niente.

Ho sempre pensato che se il mondo mi aveva abbandonato

allora il mio destino era di sperare in nient'altro che nella solitudine.

Il buio,

credevo che per tutta la vita non avrei fatto altro che restarvi,

mi terrorizzava,

mi terrorizza tutt'ora,

e anche quando Sanzo ha mi liberato,

credevo che sarebbe rimasto per sempre nella mia testa.

Invece se ne è andato,

è sparito subito,

non ricordo neanche più com'era fatto.

Ora che c'è lui non ho più freddo.

È come quando hai fame e sai che ti aspetta un piatto caldo,

o come quando la notte scura ti spaventa,

ma poi appare la luna a rischiarare tutto.

Non so rendere bene l'idea,

ma è la mia anima che adesso sta bene,

è calma, sicura...

Una catena così potente non si può spezzare solo con la forza,

c'è un prezzo da pagare,

una creatura affidata al buio,

non si può liberare per gioco,

questo è lo scambio:

la responsabilità di un'anima.

Liberare me,

è liberare la mia anima...

Forse a Sanzo non sta bene questa seccatura,

ma è questo che è adesso per me:

il custode della mia anima...