Era un caldo agosto del 1871, quando i loro occhi si incontrarono per la prima volta.
Sebastian, ragazzo ribelle di un paesino sperduto delle Ardenne, scese da quel treno, sporco di fuliggine e smarrito.
I suoi occhi chiari e la capigliatura tutt’altro che curata attirarono l’attenzione di Blaine, già sposato da anni ed anni con una donna più che devota.
Sebastian gli si avvicinò con il suo solito ghigno beffardo, incespicando sui suoi stessi passi.
“Lei… Lei è il tizio che mi ha pagato il viaggio fin qui?”
“Avrei un nome. Piacere, Blaine Anderson, e benvenuto a Parigi.”