-- L'odore del Sangue

L'odore del sangue le riempiva le narici, la testa appoggiata su quel pavimento sudicio pulsava.
Non era perfettamente cosciente di dove fosse, aveva la vista appannata, era distesa su un fianco, la chioma morbida di capelli scuri le copriva il viso e respirava a fatica come se l'aria stesse finendo. Ricordava a mala pena quello che le fosse successo, ricordi confusi di uomini armati, forse una sparatoria o magari uno stupro, non ne era ancora certa.

Con fatica alzò lo sguardo agitata alla ricerca dei suoi occhiali, probabilmente rotti o smarriti del tutto, quando si accorse della figura che le era davanti, sbattè le palpebre un paio di volte cercando di capire chi fosse ma non riusciva a ricordare chi era con lei prima dell'aggressione.

Provò a parlare ma il suo corpo non rispondeva ai comandi, intanto l'uomo si era chinato su di lei e aveva estratto una pistola, aveva sentito il rumore della sicura che veniva tolta e poi il rumore sordo del proiettile che le si conficcava nella schiena. Da lì in poi solo dolore e lacerazione, aveva provato ad urlare ma qualcuno aveva già provveduto a tapparle bocca, le lacrime le avevano bagnato il viso mentre impotente cercava di dimenarsi, alla fine arresa si era voltata supina e aveva chiuso gli occhi per l'ultima volta.

Una sorta di prologo senza pretese, scritto diverso tempo fa.
La storia a meno che non riscuota poi tanto successo, davvero improbabile, rimarrà incompiuta.
Grazie per aver letto e lasciate una recensione, mi fa sempre piacere poter migliorare con i vostri suggerimenti.
-- Honest