“Ti sposi?
È fantastico! Annette è quella ragazza
che...”
“Si, è lei. Ci sarai, vero Al?”
“Si, è lei. Ci sarai, vero Al?”
In quel momento ci fu solo un incredibile e imbarazzante silenzio tra noi. Albert... Il mio migliore amico, la prima persona che ha avuto fiducia in me. Tu in fondo non mi ha mai abbandonato o tradito. Ma io?
“Spero di non essere
troppo impegnato.”
Non ho mai capito quanto fosse carica di ironia la tua frase. Dovevo capire che non saresti venuto, dovevo capire la tua voce, rotta da un cuore in lacrime, spezzato. Ma non ti saresti mai mostrato a me così.
Avrei dovuto capire per tempo che già allora avevo tutto. Se solo te l’avessi chiesto tu mi avresti dato tutto. Dovevo solo chiedere.
“Non sei
venuto...”
“Scusa, non sono proprio riuscito. Ma ti ho mandato un biglietto di congratulazioni. Ti è arrivato?”
“Si... Ma ci tenevo alla tua presenza.”
“Scusa, non sono proprio riuscito. Ma ti ho mandato un biglietto di congratulazioni. Ti è arrivato?”
“Si... Ma ci tenevo alla tua presenza.”
Albert sono uno stupido vero? Intelligente quando si tratta di lavoro ma stupido per tutto il resto. Te ne sei andato dicendomi di lasciar perdere queste ricerche, pur sapendo che non l’avrei fatto. Te ne sei andato e io sto morendo. Però sono felice. Se tu fossi rimasto qui magari ora saresti morto anche tu.
Albert, lo sai? In ogni ricordo felice che vedo ora ci sei tu, con me. Non annette, non Sherry. Tu.
Albert... Perdonami quello che sto per fare, perdonami tutto. Non posso morire, non ancora.
Si dice che l’ultimo pensiero venga rivolto, anche inconsapevolmente, sempre alla persona amata. Si dice che quel pensiero possa arrivare ovunque, senza limiti di spazio. Si dice che quel pensiero giunga come una triste fitta al cuore se il sentimento è ricambiato.
Si dicono tante cose. Chissà se almeno una di queste è vera.
“William...?”
Angolo Autrice: Altro mini esperimento, giusto per prenderci la mano... amo le One shot introspettive!!! :D Amo le One shot tristi... e amo mettere queste due cose assieme! xD
Ok, no, la verità è che ieri sera è iniziata la fase di inchiostrazione del disegno... e mentre ripassavo la lampada da tavolo mi è venuta in mente... quindi ho mollato la lampada a metà e mi sono messa a scrivere!
La scena finale era più complessa, ma descriverla avrebbe fatto perdere molto alla narrazione.
Albert non so dove possa essere, sta camminando comunque, si volta verso la strada appena percorsa e, verso il laboratorio che ha appena lasciato come se sapesse che sta accadendo qualcosa. A William.
Bye Bye~
Aki
Per la cronaca... il disegno è questo...