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Autore: moonlight97    22/02/2012    3 recensioni
Un terribile segreto si cela fra le mura di un palazzo. Protagonisti del racconto sono Katherine, figlia dei conti di una regione dell'Inghilterra del '500, e Kol, un giovane nobile di cuore. Una lotta fra bene e male. Chi vincerà?
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Correva. Non sapeva dove andare e il buio l'avvolgeva completamente. Non riusciva a vedere niente, si sentiva soffocare e intanto l'oscurità avanzava inarrestabile e la stringeva in una morsa soffocante. Cadde. Perse i sensi; si risvegliò qualche ora dopo cullata dai flebili raggi del sole mattutino. Distesa sul prato, al riparo da tutto e da tutti, nascosta dagli alti faggi del bosco, ripensava a ciò che le era accaduto mentre la luce s'infrangeva tra i rami degli alberi e il vento le scompigliava i capelli. Katherine era una ragazza giovane, di 17 anni appena compiuti, aveva i capelli neri come l'ebano e gli occhi verdi come lo smeraldo più puro; non era alta né troppo magra. Era una ragazza semplice nonostante fosse nata in una delle nobili famiglie dell'Inghilterra del '500. Aveva grandi sogni: troppi per quello a cui era destinata. Avrebbe sposato un nobile che non aveva mai visto prima; avrebbe vissuto in un palazzo, circondata da tutti i lussi, ma prigioniera come un usignolo in una gabbia d'oro che non può cantare. La sua famiglia era perseguitata da una maledizione terribile: tutte le figlie femmine sarebbero state destinate alla completa infelicità mentre i maschi a perire combattendo. Il suo pensiero volò subito ai suoi fratelli più piccoli Jesse e James che non sapevano ancora parlare, alle sue sorelle che la vedevano come un modello da imitare. Una lacrima le rigò il viso. Nella sua mente prese posto con imponenza il suo viso: quello di Kol, l'amore della sua vita. Non l'aveva più visto da quando era fuggita di casa. L'aveva fatti per lui e per la sua famiglia non aveva appena saputo a cosa era destinata, trovando un manoscritto che raccontava la profezia. Le lacrime non si fermavano più, scendevano una dopo l'altra e il suo cuore veniva straziato dal dolore. Premette il volto fra le pieghe del vestito, si asciugò le lacrime e si alzò per andare in cerca di qualcuno che la potesse aiutare. Tuttavia non sapeva che ciò che aveva letto era solo parte della profezia che le streghe avevano lanciato sulla sua famiglia: infatti suo padre aveva stretto un patto con le serve della natura che per essere spezzato necessitava del sacrifico della primogenita. Katherine, prima che il sole tramonti nel giorno del suo diciassettesimo compleanno. Per impedire che la maledizione fosse spezzata le streghe la stavano cercando. Intanto il giovane Kol, venuto a conoscenza di tutto la stava cercando per sottrarla a questa crudeltà.

 

Erano giorni che camminavo e il mio cavallo Max era esausto. Ho vagato in lungo e in largo; ho chiesto a tutti quelli che incontravo se avessero visto Katherine ma niente. Sembrava che fosse svanita, avvolta dall'abbraccio della notte, così come le mie speranze. Ero sull'orlo della disperazione quando, girando per un bosco, Max notò un piccolo straccio in terra. Scesi da cavallo e lo raccolsi. Lo riconobbi subito, era un pezzo della sua veste preferita: blu come lo zaffiro con piccoli riporti verdi. Notai che era insanguinato. Fui preso dalla totale confusione ma il mio cuore nutriva ancora una piccola speranza che non cedeva: si aggrappava con viva forza al suo ricordo, ai momenti felici trascorsi rincorrendoci per le sale del palazzo. Sapevo che dovevo trovarla, salvarla, proteggerla con ogni fibra del mio corpo: questo era il mio compito.

 

Intanto la ragazza era uscita dal bosco e si era imbattuta in una capanna. Bussò alla porta e fu accolta da alcune persone che le prepararono un po' di cibo e la sistemarono vicino al camino. Una delle donne si sedette accanto a lei e con voce pacata chiese: «Devi aver viaggiato molto, piccina! Se ne hai voglia potresti raccontarci la tua storia; ti potremmo aiutare». Katherine, trovata la forza di parlare, disse: «Non credo che qualcuno potrebbe mai aiutarmi ma per essere totalmente onesta con voi vi dirò tutto» poi riprese: «Io sono Katherine Mansfield, sono la figlia dei conti di questa regione. Qualche giorno fa sono venuta a sapere un terribile segreto che si cela fra le mura della mia casa, perciò sono fuggita. Ho passato gli ultimi due giorni vagando per il bosco poi mi sono imbattuta in voi. Se siete curiosi di sapere quale sia il mio segreto, ebbene, ve lo dirò. Molti anni or sono mio padre chiese aiuto alle streghe per guarire mia madre da una malattia e queste ultime acconsentirono ma chiesero in cambio la legalizzazione della magia in questa regione ma mio padre le tradì così le serve della natura condannarono tutte le generazioni successive all'infelicità». I presenti rimasero sbigottiti poi una di loro prese la parola: «Cara piccola ingenua ragazzina, è terribile ma non sai il peggio!» disse con una risata. Sul volto di Katherine si dipinse il terrore. La donna lo notò e continuò a parlare: «Noi siamo tutte streghe, anzi ti stavamo cercando per impedire che la maledizione che ti abbiamo lanciato venga spezzata. Non sai quanto ci hai facilitato le cose! Infatti l'unico modo per spezzare la catena di disavventure sulla tua famiglia è il tuo sacrificio entro stanotte, confettino! E noi lo impediremo in qualsiasi modo. Resterai qui per sempre!». Il suo discorso fu interrotto da un incessante battere di pungi alla porta. Nella stanza si fece largo un estraneo incappucciato mentre tutti lo osservavano incuriositi e nascondevano Katherine con un incantesimo. L'uomo cominciò a analizzare tutto quello che c'era nella stanza: era una piccola casa, di due stanze al massimo, vicino al tavolo in noce evidentemente vecchio c'era un camino dal quale proveniva uno strano odore di viole e rose simile a quello che usava Katherine. La stanza era disadorna, non c'erano infatti quadri o soprammobili preziosi sembrava la classica capanna di un contadino ma c'era qualcosa di strano che non lo convinceva. Ad un certo punto l'uomo gridò: «Dov'è lei? So che si trova qui! Non mentite o giuro che la troverò a costo di distruggere questa capanna pezzo per pezzo!» Detto ciò si tolse il mantello, Katherine riconobbe Kol e iniziò a piangere. Il ragazzo estrasse abilmente dal fodero la spada e si preparò ad attaccare. «Mostraci di cosa sei capace, sei senza poteri!» dissero le streghe ma Kol senza mostrare cenni di turbamento, roteando l'arma, senza sfiorarle le getto a terra. «Dovete sapere che durante il mio viaggio ho incontrato uno stregone che mi ha donato dei poteri magici in grado di uccidere una strega!» alle parole del ragazzo tutte le streghe sbiancarono. Così il ragazzo riuscì a uccidere ben tre streghe facendole scomparire nella polvere. Ne restava solo una, più potente delle altre che scaraventò contro una parete il giovane privandolo dei poteri. Katherine stava assistendo a tutto e prima che il suo amato venisse ucciso si trafisse con un pugnale là vicino proprio pochi istanti prima che il sole tramontasse. Era riuscita a spezzare la maledizione, nessuno avrebbe più dovuto soffrire per lei. Così Kol fu pervaso da nuova forza e trafisse la strega con la spada e rubando il medaglione carico di energia magica che portava al collo. Dopo aver finalmente sconfitto l'ultimo nemico, il ragazzo si precipitò da Katherine e poggiandole delicatamente l'amuleto sulla ferita fece rianimare la ragazza che baciò il suo amato. I due si diressero verso la dimora dei genitori dove si furono accolti dalla gioia più completa. Fu indetta una grande festa per celebrare il ritorno a casa della ragazza e il suo fidanzamento con il suo salvatore. Così la regione visse un lungo periodo di pace governata dai neo sovrani che vissero insieme fino alla fine dei loro giorni.    


{Moonlight97.>>
Eccomi di nuovo qua! xD
Ho fatto un'introduzione davvero strana .___.
Questa è una delle storie che mi convince di più
(stranamente dato che non sono sicuro di nulla xD)
Allora, spero che vi piaccia! E che altro dire: a voi le recensioni! xD
Alla prossima!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

   
 
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