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Autore: LaylaLaRed    22/02/2012    1 recensioni
Name: Charlotte Audrey Holly
Surname: Grimaldi - temporary surname
Perchè sul certificato di nascita di Charlotte Audrey Holly Grimaldi c'è scritto "temporary surname"?
Sta all'erede di Blair Waldorf scoprirlo!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Quinta stagione, Nel futuro
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“E’ aperto”, disse una voce calda e maschile.
Spinsi leggermente la porta gialla, e mi ritrovai in un ambiente caldo e confortevole, adornato da poltroncine rosse, e in cui risuonava musica classica.
“Buongiorno”, esordii, tentennante.
“Ciao”, rispose la voce maschile.
“Sono Charlotte Audrey Holly Grimaldi, e vorrei chiarire una questione. Si tratta del mio certificato di nascita”, esclamai, fingendo sicurezza e sfrontatezza.
L’uomo era seduto su una poltrona girevole, e finalmente si voltò dal mio lato.
Lo guardai.
Era bellissimo, affascinante e decisamente sexy.
E aveva qualcosa di maledettamente familiare.
I suoi capelli erano color cioccolato, così come i suoi occhi espressivi, del tutto identici ai miei, e il suo viso era meraviglioso: misterioso, quasi...turbato.
Appena udì il mio nome, si raggelò.
Era carino sapere che sortivo questo effetto anche sugli adulti.
“Mi dispiace non poterti aiutare, Grimaldi, ma non sono io il responsabile qui”, parlò, con una voce così ammaliante e profonda, che mi sembrò di sciogliermi sotto la lampada rovente della stanza.
“Sei per caso...”, mi interruppi per guardare il cartello sulla porta chiusa dietro di me “Chuck Bass?”, domandai, scettica. Bass? Forse un parente di quel ragazzo che avevo difeso da Chad, Todd e Ched?
“Si, sono io. Perchè?”, rispose ovvio lui.
“Beh, perchè qui c’è scritto che sei tu il responsabile”, replicai avvicinandomi alla sua scrivania.
Lui inarcò un sopracciglio e increspò il labbro superiore.
Posai le mani sulla scrivania rossa, e domandai minacciosa “A che gioco stiamo giocando, Bass?”.
Sorrisi soddisfatta di me stessa. Sembravo proprio mia madre, da quanto lei e mio padre mi avevano raccontato.
“Al gioco che vuoi tu, Grimaldi”, replicò lui, avvicinandosi pericolosamente al mio viso, tanto pericolosamente che potevo sentire il suo alito caldo soffiarmi sul collo.
“Non sono una ragazzina, pervertito. Sono molto più intelligente di persone come te. Perciò, se vuoi risolvere o no questa storia del certificato, allora muoviamoci. Altrimenti alza il tuo sedere da quella poltrona, e il certificato me lo prendo da sola”, dissi ostile.
Lui sorrise sornione, e aprì un cassetto della sua scrivania ultra moderna.
“Grimaldi...quelli come te sono tutti qui. Non vi dimentico”, borbottò, massaggiandosi le tempie.
Ma era così pervertito quanto sexy?
Mentre cercava il foglio che avevo visto qualche settimana prima, e io sbattevo con impazienza il piede sul pavimento, qualcuno bussò alla porta.
“Avanti”, mormorai, come riflesso istantaneo.
“Oh, Charlotte. Grazie al cielo sei qui. Ti stavo cercando per tutto l’ospedale, quando l’infermiera mi ha detto che eri diretta al quinto piano. Ho dovuto bussare a tutte le porte...ti rendi conto di cosa mi hai fatto passare?”.
Era mia madre, con Sally al seguito, e dei fogli in mano, che strepitava e urlava.
Poi, successe qualcosa di inaspettato.
Chuck Bass, non appena ebbe udito la voce di mia madre, si alzò in piedi e la fissò, duro.
Mia madre, invece, lasciò cadere i fogli che aveva in mano e sussurrò sorpresa “Chuck”.
Il tutto decorato dalla voce impertinente di Sally che continuava a chiedere quando saremmo andati a prenderle il gelato al cioccolato.
“Ehm...scusate se vi interrompo, ma...vi conoscete?”, tossicchiai, indicando mia madre e il pervertito che si lanciavano occhiate piene di timore, frustrazione e tristezza.
“Si. Tua madre veniva con me al liceo”, fu Chuck a rispondermi, con parole che trafissero il cuore di mia madre, lo capivo dai suoi occhi.
“Beh, dire che venivi con me al liceo è un po’ restrittivo...”, ammise Blair, avvicinandosi alla scrivania.
“Non credi che sarebbe meglio non rivangare il passato?”, ribatté con disprezzo Chuck, avvicinandosi alla grande finestra, l’unica della stanza.
“Si, forse hai ragione tu. Andiamo, Charlotte. Sally, muoviti”, replicò mia madre buia, tendendomi una mano e guardando male Sally.
Cos’era successo fra Chuck Bass e mia madre?
Continuai a tenere lo sguardo fermo su Chuck Bass, e mentre uscivamo, mia madre mi fece la solita scenata.
“Non allontanarti mai più così tanto, d’accordo? Mai più! E non voglio nemmeno che tu incontri più quel Bass! Capito?”, urlò.
“Mamma basta! Non ho più otto anni!”, la rimproverai io, fermandomi nel bel mezzo del corridoio.
“Io si!”, disse Sally, e ottenne le occhiate fulminanti di me e Blair.
“Ma guarda come mi fate stressare...e sono pure incinta!”, mugugnò poi, tirando me e Sally dietro di sé.
Mi fermai di nuovo.
Incinta?
Aveva detto incinta?
Oh, perfetto. Due intralci al mio favoloso piano diciottenne.
“Come? Sei incinta?”, domandai sbalordita.
“Si, ho scoperto di esserlo già”, mi rispose intontita mia madre.
Fu allora che anche Sally disse una cosa sensata.
“Mamma...vuol dire che presto non te ne importerà più niente di noi?”.
“Si, Sally. Vuol dire quello”, le risposi, con la vista annebbiata da piccole lacrime e il cuore spezzato.
Afferrai la mano di Sally e la trascinai per tutto il corridoio senza badare alle parole di mia madre “Dove andate? Tornate qui!”, urlava.
Ma io correvo con una bambina di otto anni al seguito, sotto la pioggia scrosciante, senza badare più a niente e a nessuno, senza pensieri, senza preoccupazioni, con la mente libera, svuotata. Con la voglia di tornare ad essere una bambina, senza tormenti, che corre libera. Con la voglia di abbandonare la Queen C, di tornare ad essere la semplice Charlie Grimaldi.

Non inseguitemi con le torce in mano, per piacere! :D
So che questo capitolo non è tanto lungo, ma è un capitolo di transizione e pieno di gossip, un capitolo che anticipa le rivelazioni dei prossimi! L'avete amato? L'avete odiato? Ditemelo con una recensione! Ringrazio chi ha messo nei preferiti, nei seguiti, chi legge silenziosamente e chi recensisce sempre. Baci! GossipGirlPrincess.
  
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