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Autore: kait    24/02/2012    2 recensioni
La prima guerra mondiale sta per scoppiare. Un incontro inaspettato convince il dottor Watson che è suo dovere ri-arruolarsi per difendere la patria e le vite delle giovani reclute. Ma... come la prenderà Holmes?
Genere: Comico, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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ReenlistingFic 6

Cinque modi per impedire al tuo amico di arruolarsi



Ndt: Chiedo scusa in ginocchio per l'enorme ritardo. Per farmi perdonare, ecco gli ultimi due capitoli della storia. Questo che state per leggere è, secondo me, il migliore e in un certo senso anche il più tragico, ma a voi ogni giudizio! Sarò molto contenta se mi darete una vostra opinione sulla storia in generale, e ovviamente anche sulla traduzione :) Buona lettura!


Numero Cinque: Chiedere

Dopo essere stato scaraventato in manette all'interno di una carrozza, davanti a decine e decine di spettatori, iniziai a meditare. Chissà se a Scotland Yard lavorava ancora qualcuno dei vecchi tempi, che avrebbe potuto identificarmi come il vero Watson? Come avrei fatto a procurarmi la libertà, visto che non avevo un soldo? Qual era il posto migliore in cui gettare il cadavere di Holmes dopo aver soppresso ogni sua funzione vitale? Ero talmente perso nei miei pensieri che non feci caso a dove stavamo andando fino a che la carrozza non si fermò definitivamente. Guardai fuori, estremamente confuso. Nonostante la luce esterna fosse diminuita considerevolmente durante il nostro viaggio, sapevo esattamente dove mi trovavo.

“Questo non può essere il posto giusto.” dissi, più a me stesso che all'agente di polizia. “Siamo a casa mia.”

Lui non replicò. Si limitò ad afferrarmi nuovamente per una spalla e mi trascinò, quasi sollevandomi, oltre la porta d'ingresso. Mentre richiudeva a chiave la porta mi voltai a guardarlo. Lui mi restituì un'occhiata sagace, quasi tagliente.

“Dunque” dissi, con tono gelido, “Immagino che anche lei sia uno dei complici di Holmes.” L'uomo fece un sorrisetto.

“In un certo senso, dottore...”

Il poliziotto mi era sembrato basso, all'Ufficio di Reclutamento. Il modo in cui si muoveva e si dondolava di qua e di là mi aveva dato l'impressione di un piccoletto con qualcosa da dimostrare. Ma quando fummo nell'ingresso notai che era molto più alto di quello che avevo creduto inizialmente. E più magro. E la sua voce era passata da un armonico timbro irlandese ad uno molto più familiare.


“Holmes.” dissi. “Avrei dovuto immaginarlo.”

“Sì, avrebbe dovuto.” rispose lui, estraendo una chiave ed aprendo le mie manette. “Non è stata una delle mie migliori interpretazioni, sono il primo ad ammetterlo. Avevo deciso di riutilizzare l'accento di Altamont. Una decisione piuttosto rischiosa, da parte mia, ma suppongo di essermici abituato da un paio d'anni a questa parte...” Non finì la frase. Probabilmente perché il mio pugno cozzò contro la sua mandibola non appena ebbi le mani libere. Lui si sfregò il mento, riuscendo nonostante tutto ad apparire estremamente divertito dall'intera faccenda.

“E da parte mia, avrei dovuto immaginarmi questa sua reazione.” disse. Lo oltrepassai e mi diressi verso la porta.

“Me ne vado.”

“Ora, Watson? È un po' tardi per una passeggiata.”

“Non sono dell'umore giusto, Holmes.” sibilai. “Oggi lei mi ha fatto passare per un idiota e mi ha dimostrato chiaramente che non ha alcun rispetto né per me né per la nostra amicizia. Al momento non sopporto nemmeno di stare nella sua stessa stanza.”

Lo sguardo di Holmes si incupì.

“Davvero, Watson?”. Mentre parlava cominciò a togliersi dalla faccia pezzi del suo travestimento, ri-trasformandosi lentamente nell'uomo che conoscevo così bene. “Mi dica quanto, secondo lei, ri-arruolarsi nell'Esercito Britannico senza nemmeno avvisarmi è una segno del suo rispetto per la nostra amicizia. Avrebbe potuto almeno lasciarmi un biglietto sul tavolino del salotto. Immagino che avrebbe detto qualcosa del tipo: 'Andato in guerra. Probabile che mi faccia saltare le cervella. Torno tardi. Watson.' ”.

Sospirai e mi voltai dall'altra parte, sfregandomi una mano sulla fronte. Aveva ragione. Dopo aver inveito contro di lui un'enorme quantità di volte per non avermi incluso nei suoi piani, dovevo ammettere che le mie azioni erano state piuttosto ipocrite. Sentii ad un tratto la sua mano sulla mia spalla.

“Watson, se dobbiamo litigare, allora facciamolo e poi chiudiamo l'argomento. Così se rimane abbastanza tempo potremmo andare a cena da Simpson's come ai vecchi tempi.”

Sospirai di nuovo. Ero ancora furioso, ma non c'era altro modo di risolvere la faccenda. Tra l'altro Holmes aveva chiuso la porta a chiave, ed ero quasi sicuro che avesse nascosto la mia copia delle chiavi nello stesso posto dei miei vestiti.

Lo seguii in salotto, che ora era libero da fogli di ogni genere. Holmes doveva aver sistemato tutto prima del nostro arrivo. Il fuoco scoppiettava e c'erano due bicchieri di scotch che ci aspettavano sul tavolino. Il vedere che era stato così certo della riuscita del suo piano al punto da organizzare in anticipo questa scenetta non fece che aumentare la mia irritazione. Holmes si sedette nella sua poltrona e tirò fuori la pipa, proprio come se fosse appena rientrato da un'appagante serata a teatro.

Non vuole sapere come ho fatto a scoprire il suo piccolo progetto di suicidio?” mi chiese, mentre si piegava per recuperare un po' di tabacco dalla sua pantofola.

No” scattai, sedendomi il più lontano possibile da lui. Sebbene fossi estremamente curioso di sapere che cosa mi aveva tradito, sapevo che ciò che più infastidiva Holmes in assoluto era quando gli veniva negata la possibilità di spiegare i suoi brillanti metodi deduttivi. Fin dall'altro lato della stanza potei vedere un muscolo del suo viso contrarsi.

Oh, avanti, Watson. Non sia permaloso.”

Lei mi ha arrestato!”

L'ho presa in custodia cautelare. È diverso.”

Non per quelli che mi hanno visto ammanettato e trascinato fin dentro ad una carrozza.”

Dal momento che ero solo io che facevo finta di essere un poliziotto, credo che non abbia importanza in ogni caso. Se avessi voluto essere davvero crudele avrei semplicemente detto ad un vero poliziotto che lei era un impostore, così l'avrebbe trascinata in una prigione dove lei sarebbe rimasto fino a che io non fossi venuto a riprenderla. A dire la verità, un piano del genere avrebbe comportato molto meno disturbo da parte mia.”

Oh, le sono grato di aver fatto un miglio in più di cammino solo per me.” Il mio tono trasudava sarcasmo.

È stato un piacere.” rispose Holmes, e sbuffò allegramente un po' di fumo dalla sua pipa.

Ci fu una pausa imbarazzante. Holmes sembrava riluttante ad interromperla, ma alla fine lo fece.

Perché non mi ha detto che voleva ri-arruolarsi?” chiese.

Ho pensato che avrebbe cercato di fermarmi” borbottai. “Mi chiedo come abbia potuto venirmi in mente una cosa simile. Immagino che lei si renda conto di quanto tempo mi ci vorrà, adesso, per convincerli che sono veramente chi dico di essere. Probabilmente mi toccherà andare ad un ufficio di reclutamento fuori città.”

Dunque ha ancora intenzione di entrare nell'esercito.” disse. Il suo tono era affilato come un rasoio. Io annuii.

Mi rendo conto che avrei dovuto parlargliene prima, Holmes. Non farlo è stato egoista da parte mia, e mi dispiace. Mi dispiace davvero. Tuttavia, l'idea iniziale di arruolarmi...”

È senza dubbio l'idea più ridicola che le sia mai saltata in mente, Watson.” Con questa dichiarazione incrociò le braccia e disse qualcosa che non mi sarei mai aspettato.

Glielo proibisco.”

Per qualche istante rimasi seduto dov'ero, troppo sconcertato per replicare.

Lei... cosa?”

Spero ardentemente che la perdita dell'udito sia uno dei sintomi della malattia cerebrale che l'ha chiaramente colpita nei giorni scorsi. Ho detto che le proibisco di andare al fronte.”


Non so se quella fu la goccia che fa traboccare il vaso dopo tutta la farsa di quel giorno, oppure se semplicemente ero talmente esausto da non riuscire più a controllare le mie azioni o le mie emozioni.

Risi.

E risi, e risi, e risi e risi. Non riuscivo proprio a fermarmi. E il fatto che Holmes rimanesse seduto lì, con le braccia incrociate e un'espressione indignata, rendeva ancor più difficile smettere.

Non capisco che cosa ci trovi di così divertente.” disse, cercando inutilmente riprendere il controllo della situazione. Io intanto mi ero circondato la pancia con un braccio nel tentativo di reprimere le risate.

Lei lo è!” Ero sull'orlo delle lacrime. Lacrime! “Lei. Seduto lì a dirmi che mi proibisce di entrare nell'esercito. Sono sicuro che gli impiegati dell'ufficio di reclutamento saranno molto seccati quando vedranno che non mi ha firmato il permesso.”

Mentre scrivo tutto questo potreste pensare che quest'ultima frase fosse stata pronunciata in modo perfettamente chiaro e intelligibile, ma in realtà non fu così. Ma, di nuovo, Holmes era il genio della deduzione. Per cui riuscì a decifrare le mie parole inframezzate da scoppi di risa.

Sono assolutamente serio.”

Lo so. Per questo la cosa è così ridicola.”

Watson! Lei si comporta come un bambino.”

E tutta quella serie di burle che mi ha rifilato oggi erano un segno della sua maturità?”

Non erano burle, Watson. Erano tattiche diversive. Se non è in grado di riconoscere una semplice strategia militare quando le si presenta davanti credo che non dovrebbero permetterle di tornare in servizio.”

In qualche modo disciplinai i miei muscoli facciali e cercai di guardarlo fisso negli occhi. Tuttavia l'effetto fu rovinato, ne sono certo, dal divertimento ancora ben visibile sul mio viso.

Holmes, che ci creda o no, lei non è mio padre, non è il mio fratello maggiore e, anzi, io sono più vecchio di lei di due anni. Lei non è nella posizione per proibirmi alcunché. Ho preso la mia decisione e nulla di quello che lei può fare o dire la cambierà. Credo che i fatti di oggi l'abbiano dimostrato una volta per tutte.”

Ha dimostrato una volta per tutte che lei è testardo com'è sempre stato, e che anche in vecchiaia riesco ancora a batterla in furbizia.”

Holmes, lei è ancora in grado di battere in furbizia chiunque su questa terra.” replicai. “Ma deve accettare il fatto che non può impedirmi per sempre di arruolarmi. Sono quasi sicuro che oggi ha consumato il suo intero arsenale di 'tattiche diversive', e anche se non è così, è davvero questo il modo migliore per impedirmi di rientrare nell'esercito? Impormi la sua volontà con l'inganno?”

Avrei preferito discutere della faccenda con lei, ma a quanto vedo non ritiene opportuno che io abbia voce in capitolo in queste cose.”

Bene. Discutiamone ora.” Raddrizzai la schiena e mi schiarii la voce. “Sa, vecchio mio, stavo pensando di ri-arruolarmi nell'esercito di Sua Maestà. Che cosa ne dice?”

Dico che lei è completamente folle.”

Grazie, Holmes. La sua opinione è stata registrata.”

Watson!”

Lasciai perdere quell'atteggiamento frivolo e lo guardai con tutta la sincerità che riuscii a mettere insieme.

Holmes, lei sa meglio di chiunque altro che cosa significa la guerra che si sta avvicinando. La minaccia che dobbiamo affrontare. Quel vento funesto a cui dobbiamo resistere, come l'ha chiamato non molto tempo fa. Dobbiamo tutti fare la nostra parte se vogliamo uscirne vittoriosi. Lei ha dedicato a questa causa due anni della sua vita. Di certo non può negarmi l'opportunità di fare lo stesso.”

Watson, lei ha già fatto la sua parte...”

A Maiwand? Lo so. Ma io mi sento sempre un soldato, non importa quanti anni siano passati.” dissi quietamente. “E i soldati vanno in guerra.”


Ci fu un momento di totale silenzio. Holmes mi apparve più vecchio e grigio di quanto l'avessi mai visto negli ultimi anni. Ruppi il silenzio appoggiando rumorosamente il mio bicchiere sul tavolino.

Allora, posso andare a dormire senza il timore di essere drogato nel sonno e spedito in un paese straniero contro la mia volontà?”

Holmes inclinò la testa per un momento, fingendo di considerare la cosa. O, perlomeno, scelsi di credere che stava fingendo.

Se deve.” rispose con un sospiro. Io mi alzai ed ero già quasi fuori dalla porta quando parlò di nuovo.

Io proprio non capisco, Watson. Una condizione a cui non sono abituato e per la quale non provo nessuna attrazione. Qual è stata la causa di questo suo momento di follia?”

Alzai le spalle. Non c'era più motivo di nascondere la cosa, ormai.

Ho incontrato Wiggins vicino all'ufficio postale, la settimana scorsa. Si era arruolato giusto il giorno prima.”

Holmes si drizzò sulla sedia.

Wiggins? Di sicuro non ha ancora l'età per entrare nell'esercito.”

Mi appoggiai allo stipite della porta.

Ha trentasette anni, Holmes.” Non lo guardai quando cominciò a tossire per il tabacco andato di traverso. La scena di Wiggins che camminava lungo la strada con indosso quell'uniforme maledetta continuava a ronzarmi in testa. Holmes appoggiò la pipa sul tavolino.

Ma non è possibile! Senta, se Wiggins aveva, diciamo... dieci anni quando noi ci siamo trasferiti a Baker Street...” Holmes fece qualche calcolo mentale prima di concludere con un sommesso: “Oh.”

È sposato, Holmes. Sposato e con una nidiata di bambini che hanno – ad essere veramente onesti – un'insana passione per lei e le sue avventure.”

Me ne lavo le mani, di questo.” disse lui semplicemente. “Non sono stato io a decidere di scrivere le cronache di quegli avvenimenti. Io sarei stato perfettamente soddisfatto di registrarli da un punto di vista legale e finita lì. È stato lei che ha voluto farci diventare degli eroi nazionali.”

Già...” dissi io. Mi sorprese il taglio amaro della mia stessa voce. “Eroi.”

Watson?” Holmes si allungò in avanti cercando di incrociare il mio sguardo. Io lo evitai, ma non cambiò nulla. La mente brillante di Holmes comprese tutto in pochi secondi.

Oh, mio caro Watson...”

Holmes, non...”

“Lei crede che l'arruolamento di Wiggins sia dovuto all'adorazione che aveva per lei, non è vero?”

Io non dissi nulla. La mente di Holmes proseguì spedita come una locomotiva a vapore.

“Il ragazzo l'ha sempre ammirata fin dai nostri primi giorni a Baker Street, ed è entrato nell'esercito per emularla. Scommetto che è questo che le ha detto quando vi siete incontrati la settimana scorsa. E allora lei, pensando di aver indotto non solo Wiggins ma magari un'intera generazione di giovani ad arruolarsi con le sue storie romantiche di avventura e rischio, ha deciso che l'unica cosa giusta da fare era dare il suo contributo allo sforzo bellico. Per proteggere i ragazzi come Wiggins. Ho dimenticato qualche dettaglio importante nella mia analisi?”

Scossi la testa. Holmes aveva scovato le mie motivazioni proprio come nei suoi casi acciuffava i criminali minori. Come avevo potuto anche solo sperare di nascondergli la verità?

“Beh, grazie al cielo che è questo.” Holmes appariva stranamente sollevato, come se si fosse tolto un enorme peso dalle spalle. “Quasi pensavo che il suo fosse un qualche sconsiderato tentativo di riportare alla luce i suoi giorni di gloria.”

Devo ammettere che fui piuttosto offeso da quelle parole.

“Holmes! Davvero mi crede così superficiale?”

“Certo che no, amico mio, e tuttavia non sono stato in sua compagnia per più di due anni. Ero preoccupato che il mio affidabile compagno di avventure si fosse trasformato, in mia assenza, in uno scavezzacollo a caccia di emozioni. Dopotutto, l'ultima volta che sono andato all'estero per alcuni anni lei era un uomo completamente diverso quando sono tornato.”

“Se ricorda bene, Holmes, in quegli anni persi mia moglie e il mio più caro amico. Credo che si possano considerare circostanze eccezionali.”

“Ammetto che avrei dovuto saperlo, amico mio. Avrei dovuto sapere che il mio Watson non sarebbe tornato nell'esercito per sé stesso, ma per aiutare gli altri.” Sorrise, la pipa ad un angolo della bocca. “Watson, lei è davvero un punto fermo in un'epoca di cambiamento.”

“Dunque si rende conto del perché devo andare.”

“Mi rendo conto che il suo ragionamento è logico, ma non razionale. Era basato sull'emotività e su un campione ristretto di popolazione. Non può essere così egocentrico da pensare che ogni ragazzo che decide di arruolarsi lo fa per imitare lei.”

“Almeno uno sì,” borbottai, “e mi creda, è sufficiente.”

“Watson, non può colpevolizzarsi per le scelte di Wiggins. Sia che la sua decisione si riveli una follia sia che non sia così, non è stato lei a spingerlo in un ufficio di reclutamento con le mani legate dietro la schiena e a costringerlo ad arruolarsi. Lui è l'uomo che ha scelto di essere. Lei non può controllare il modo in cui decide di vivere la sua vita.” Io sollevai un sopracciglio.

“Non le sembra di vedere un accenno di ironia in questa affermazione, Holmes?”


Lui non rispose. L'orologio nell'ingresso suonò le dieci e io realizzai che era davvero ora di andarmene a dormire. Dopotutto era stata una giornata faticosa. Mentre mi dirigevo per l'ennesima volta verso la porta Holmes mi richiamò.

“Non si arruoli.”

Mi voltai e guardai il mio vecchio amico. Stava fissandosi le mani mentre con il pollice disegnava cerchi sul bordo della sua pipa.

Era una preghiera.

Io la conosco, Watson. Se crede che qualcosa debba essere fatto, farà tutto ciò che è in suo potere per far sì che avvenga. È una delle qualità che più ammiro in lei. E tuttavia, non credo che lei sia consapevole di quello a cui sta andando incontro. No, non mi interrompa. Mi lasci finire. So che potrebbe sembrare presuntuoso da parte mia farle una lezione sulla guerra, visto che è lei l'unico che ha mai visto un combattimento. Però aveva ragione quando ha detto che durante i miei anni all'estero ho potuto farmi un'idea di quello che ci riserva il futuro. Watson, questa guerra sarà come non ne abbiamo mai viste prima. Da ogni angolo di ogni impero gli uomini stanno marciando per difendere la loro madrepatria. Questa guerra ne ingoierà milioni. Non migliaia. Milioni. E pensare che lei possa essere là fuori, catturato dagli ingranaggi di questa macchina bellica in qualche angolo desolato del pianeta, uno dei tanti corpi calpestati in mezzo al fango,” fece una pausa come per cercare le parole giuste, ma avrei potuto giurare di averlo sentito reprimere un groppo in gola, “Watson, non mi creda un egoista ma sono certo che mi distruggerebbe. Ho discusso con lei, gliel'ho proibito, l'ho manipolata e l'ho fisicamente trascinata fuori da un ufficio di reclutamento, e tuttavia non mi rimane altro da fare che supplicarla. La prego, Watson. Non si arruoli.”


  
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