Ero in macchina dopo quel bacio inaspettato, sorprendente, non smettevo di toccarmi le labbra, lo sentivo ancora lì vivo come a cinque minuti prima, con la macchina ci allontanammo lentamente da quella casa bellissima, dov'ero cresciuta assieme a lui, Matteo il ragazzo più sorprendente del mondo.
Sentì un grido, sbattei la testa mi sentii schiacciata, per un momento pensai di essere ancora viva, il mio corpo non lo controllavo più, avevo male, ma la voce non usciva, capì che stavo morendo, chiusi gli occhi e poi il buio...