Pronuncio queste parole con insolita sfacciataggine, le esperienze subite mi hanno cambiato nel profondo.
La mia vita si è legata a doppio filo con quella dei Winchester solo quattro mesi fa, ma con loro ho sentito subito un legame.
«Certo, ma non dirlo a Sammy»
Dean mi rivolge un sorriso e mi fa un occhiolino, pronunciando quelle parole in un sussurro. A grandi passi si avvicina alla porta di casa Bobby, sparendo all’interno di quell’abitazione che mi fa venire sempre i brividi.
***
Mi perdo a guardare l’orizzonte: l’immensità del cielo, azzurro con delle soffici nuvole bianche, mi ammalia e mi spinge a riflessioni profonde.
«J-Jessica come mai così pensierosa?»
Sono riportata al presente dalla voce di Sam, il quale pronuncia sempre il mio nome con un tono strano: Dean mi ha spiegato che il fratello aveva trovato l’amore in una ragazza dal mio stesso nome e che pronunciarlo gli riporta alla mente ricordi dolorosi.
«Sam, dai, ti ho detto che puoi usare il mio secondo nome: Amanda.»
Di risposta scuote la testa e stira le labbra in un sorriso. La nostra attenzione è catturata da dei passi, ci giriamo e incontro gli occhi verde smeraldo del fratello maggiore; quando il minore vede Dean avvicinarsi con due bottiglie di birra, esclama velocemente:
«Non mi va, grazie»
«Sono tutte e due per me»
«Devi smetterla di affogare i tuoi dispiaceri nell’alcool, non dai un buon esempio»
Sento aria di litigio e il mio istinto è di allontanarmi; forse dovrei fare da mediatrice, o schierarmi, ma la scelta migliore è sempre quella di farsi gli affari propri.
Egoismo? Nah, io lo chiamo semplice istinto di conservazione.
Non sono masochista: non voglio prendere sulle spalle problemi degli altri che non posso risolvere, mi bastano i miei.
Cammino con passo spedito fino alla casa; appena metto un piede all’interno, un brivido mi percorre la schiena. Mi avvicino al divano, sto per sedermi, ma un urlo –proveniente dal piano superiore- mi fa gelare il sangue nelle vene e mi paralizzo. Non rimango molto in questo stato catatonico, ho affrontato situazioni così terribili da sviluppare una certa forza d’animo.