-Zayn
 
-Zayn, io sto con Harry!
- E certo, sempre Harry! Oh, lui è il ragazzo perfetto, Harry di qua, Harry di là, io non ce la faccio più!-sbottai.
Mi tolsi il grembiule e presi una sigaretta, uscendo sul balcone. Mi sedetti sul dondolo, e pochi secondi dopo mi raggiunse anche Summer.
-Zayn, dai..
Non risposi. Accesi la sigaretta e cominciai a fumare.
-Innanzi tutto, per favore, smettila di fumare, perché sei dannatamente figo quando lo fai. E ho bisogno di parlarti seriamente!
Sorrisi lusingato, ma senza dire nulla continuai a fumare.
-Va beh, ho capito. Comunque volevo chiederti perché ci hai provato con me?
- Perché.. perché.. –
- Ecco, visto? Non lo sai nemmeno tu. Io non ti piaccio sul serio!
- Non lo so, Sum, sono confuso! È che non ce la faccio più a stare sotto l’ombra di Harry! Lui è uno fra i miei migliori amici, ma ce le ha sempre tutte lui le ragazze, e io.. io sono invidioso. – ammisi.
Sentimmo una ragazza piangere, poco dietro di noi. Mi girai, e vidi Kim correre via.
- Merda. – sussurrò Sum.
- Perché piange?
- Ragazzo, se tu provassi a toglierti il prosciutto dagli occhi, e non essere accecato dall’invidia, fidati che di ragazze ne troveresti!
- E chi, per esempio?
- Ma davvero non l’hai notato?
- Cosa avrei dovuto notare? Sum, parla!
- Kim! Stravede per te!
- Davvero? – mi illuminai. – Te l’ha detto lei stessa?
- No, non me l’ha detto, ma sono la sua migliore amica! Queste cose le capisco! E poi, sai, se una corre via piangendo dopo che un ragazzo ha detto alla sua migliore amica che le piace, di solito vuol dire che prova qualcosa verso quel ragazzo!
- Kim.. è bellissima! Ed ha anche un carattere d’oro.. Possibile che non me ne sia mai accorto?
- Esatto! Tu eri troppo occupato ad essere invidioso di Harry, quando non ne hai bisogno!
- Beh.. grazie Sum. E scusa.
- Ma figurati, scemo! – Ci abbracciammo forte. Io le volevo bene, ma solo questo, e finalmente l’avevo capito. Ora dovevo andare a riparare un casino che avevo appena combinato.
- Va’ a parlare con Kim, ora. Ah, e non parliamone con Harry, che è meglio!- mi salutò, e corsi al bungalow delle ragazze.
 
 
 
- Kim, finalmente ti ho trovata!
- Per cosa? Per dirmi che stai ufficialmente con la mia migliore amica? Bene, grazie mille, ora puoi anche andartene! – urlò, fra le lacrime.
- No, Kim, non sono venuto per questo! Io volevo dirti che tu mi piaci!
- Ah, ti ha detto di no Summer, e quindi vieni da me? Bel pezzo di merda! Almeno la mia migliore amica si è dimostrata tale!
- No, Kim! Per favore, ascoltami.
- Non ti voglio ascoltare, non ho niente da dirti!
- Bene, io si. Quindi siediti, e fammi parlare.
- Si, ma non ti azzardare a dirmi che ti piaccio veramente e che vuoi solo me, eccetera! Perché ti arriva uno schiaffo!
- Tu mi piaci veramente, Kim! E si, voglio solo te! – mi tirò uno schiaffo sulla guancia, facendomi un male assurdo.
- Io ti avevo avvisato, Malik.
Che carattere, quella ragazza, mi piaceva sempre di più!
-Per favore Kim, è una cosa seria!
Kim, si sedette, si asciugò una lacrima sulla guancia con la mano e mi fissò, in attesa che dicessi qualcosa.
La guardai in quei suoi occhioni blu, e per la prima volta mi ci persi. Come avevo fatto a non accorgermi prima di una ragazza così?
-Io ho parlato con Summer, e..
- Tu hai baciato Summer, che è diverso.
- Si, ma perché ero geloso di Harry! Lui mi ha sempre rubato le ragazze, lui era sempre più avanti di me, ed io ero accecato dall’invidia. Non mi sono neanche reso conto della magnifica ragazza che c’era. Tu.
- Sì, ma Zayn, capisci che..
- Non importa cosa capisco o no, l’importante è che mi sono reso conto che tu mi piaci, solo tu.
Sorrise, con quel suo sorriso perfetto che fino a quel giorno non avevo notato. Mi avvicinai lentamente, le misi una mano sui capelli neri e lisci, e l’avvicinai pian piano a me. Le nostre labbra si sfiorarono, magiche.
 
 
 
-Summer
 
I giorni passavano benissimo, io mi affezionavo sempre di più ai ragazzi, e quello che provavo per Harry diventava ogni secondo più forte.
 
Era la mattina del giorno in cui sarebbe arrivata Meg, ed era anche il suo compleanno. Alle dieci precise (mezzanotte, in Inghilterra), la chiamammo e cominciammo a cantarle buon compleanno.
-Grazie ragazze! Non fatevi più sentire, eh!
- Scusaci Meg, è che siamo state stra impegnate!
- Ragazzi?
- Ahah, vedo che hai afferrato il punto! E sai qual è il bello? È che ne abbiamo trovato anche uno perfetto per te!
- Grazie amori miei belli, ma lo sapete che nel mio cuore ce n’è già uno di ragazzo, e di nome fa Niall. Anzi, ce ne sono cinque! Non c’è più posto per nessun altro!
Io e Kim ci guardammo, e scoppiammo a ridere silenziosamente, pensando alla reazione che avrebbe avuto quando avrebbe scoperto che il ragazzo di cui parlavamo era proprio Niall.
-Va bene! – dissi.
- A proposito di loro, mamma non mi vuole regalare il cd! – disse, triste.
- No tesoro, mi dispiace tantissimo! – disse la ragazza dagli occhi blu accanto a me, guardandomi con fare eloquente. – Glielo regaliamo noi, Sum? – mi sussurrò.
Annuii, e poi continuai a parlare con la festeggiata:- Va beh, Meg, cerca di goderti questo giorno! Anzi, ti prometto che sarà il miglior compleanno della tua vita!
-Grazie, Sum. Io ora devo già andare in aeroporto, ci vediamo oggi pomeriggio!
Attaccai, e corremmo nel bungalow dei ragazzi. Bussammo, ma nessuno ci aprì. La porta era aperta (sitemi come si fa a dimenticare di chiudere la porta tutta la notte!), allora entrammo e li vedemmo in mutande che si prendevano a cuscinate. Vi assicuro che era uno spettacolo fantastico!
Ognuno aveva le mutande di un colore diverso, e un cuscino abbinato in mano.
-QUALCUNO VADA A PRENDERE QUALCOSA DA MANGIARE, HO FAME! – Gridò Liam, tirando una cuscinata su Zayn.
- MA VAI DA SOLO! –Gli urlò lui di rimando, ridendo.
- Ehi, ma guarda Niall! Sta mangiando, quella merda! – e Liam tirò un cuscino sul collo a Niall, facendogli volare il sacchetto di patatine che aveva in mano.
- LIAM! COME HAI OSATO! – Rise il biondino.
- HO FAME ANCHE IO! NIALL, DACCI UN PO’ DI PATATINE! –Urlò Harry.
- SCORDATELO, STYLES! SONO MMMMIE! MUHAHAHAHAHA
- Ragazzi, prepararci e andare al bar è una cosa troppo facile per voi? – disse Zayn, ridendo, e tirando una cuscinata a Louis che gli faceva il solletico.
I ragazzi si guardarono, fermandosi un secondo. Poi Lou gridò un “Ma così è più divertente!” e tutti ricominciarono.
Io e Kim non riuscivamo più a trattenerci, e scoppiammo a ridere come delle cretine. Loro, finalmente, ci notarono, e Niall disse:- Ragazze, ma come avete fatto ad entrare? Siete fantasmi, confessatelo!
-Ahah, magari noi siamo fantasmi, ma voi siete dei deficienti che lasciate la porta aperta!
Scoppiarono tutti a ridere, e ci salutarono.
-Sugli attenti! – gridai ad un certo punto, per richiamare l’attenzione. I ragazzi si misero di fronte a noi (sempre solo in mutande) drittissimi e con la mano tesa sulla fronte, sentendosi molto militari.
- Oggi, arriva Megan, come vi avevo detto. TOMLINSON!
- Sissignora!
- Hai un vostro cd, per caso?
- Certamente, signora. Vuole che lo vada a prendere, signora?
- Si, ma evita di chiamarmi signora che mi sento vecchia! Ahah –
- Va bene, signo.. cioè, Sum!
Tornò in meno di un minuto, con un cd autografato.
-Grazie, soldato! – mi guardò malissimo. – Okei, potete anche mettervi comodi adesso!
Si sedettero sulle poltrone e sui divani, e io e Kim chiedemmo loro se potevamo regalarlo a Megan, e ovviamente avemmo una risposta positiva.
-Ho un’idea ragazze!
- Spiega, Hazza!
E così ci propose una cosa magnifica per la nostra amica, e noi accettammo subito.
 
Si, sarebbe stato in assoluto il miglior compleanno della sua vita.