Tra le strade di New York stava sfrecciando a gran velocità una bellissima Porches nera che era diretta al cimitero. Dentro c’era un bellissimo mezzo-demone di nome Inuyasha,aveva bellissimi capelli color luna,dei splendidi occhi ambra e delle dolcissime orecchie da cucciolo. Quando fu arrivato prese i fiori,delle rose,dal sedile posteriore e scese senza proferire parola. Si diresse come un fulmine di fronte a una tomba; sulla tomba c’era scritto “Kagome Higurashi morta per salvare la vita al proprio ragazzo” Inuyasha iniziò a piangere in silenzio e intanto pesava:”Perché…perché hai voluto morire per salvarmi,dovevo morire io non tu,Kagome dovevi vivere,maledizione!”. Quando uscì sali in macchina e accese la radio e iniziò ad a ascoltare per dimenticare: CADE LA NEVE ED IO NON CAPISCO CHE SENTO DAVVERO MI ARRENDO OGNI RIFERIMENTO E’ ANDATO VIA,SPARITI I MARCIAPEDI E LE CASE E COLLINE SEMBRAVA BELLO IERI ED IO,IO,SEPOLTO DA QUESTO BIANCO MI SPECCHIO E NON SO PIU’ CHE COSA STO GUARDANDO HO INCONTRATO IL TUO SORRISO DOLCE,CON QUESTA NEVE BIANCA E ADESSO MI SCONVOLGI,LA NEVE CADE, CADE PURE IL MONDO ANCHE SE NON E’ FREDDO ADESSO E’ QUELLO CHE SENTO E RICORDATI RICORDAMI TUTTO QUESTO CORAGGIO NON E’ NEVE E NON SI SCIOGLIE MAI NEANCHE SE DEVE COSE CHE SPESSO SI DICONO IMPROVVISANDO SE M’INNAMORASSI DAVVERO SARESTI SOLO TU,L’ULTIMA NOTTE AL MONDO IO LA PASSEREI CON TE,MENTRE FELICE PIANGO E SOLO IO,IO POSSO CAPIRE AL MONDO QUANTO E’ INUTILE,ODIARSI NEL PROFONDO HO INCONTRATO IL TUO SORRISO DOLCE CON QUESTA NEVE BIANCA E ADESSO MI SCONVOLGI,LA NEVE CADE, CADE PURE IL MONDO ADESSO E’ QUELLO CHE SENTO E RICORDATI RICORDAMI TUTTO QUESTO CORAGGIONON E’ NEVE E NON SI SCIOGLIE MAI NEANCHE SE DEVE NON DARSI MODO DI STAR BENE SENZA ECCEZIONE CROLLARE DAVANTI A TUTTI E POI SORRIDERE AMARE NON E’ UN PRIMILEGIO E’ SOLO ABILITA’ E RIDERE DI OGNI PROBLEMA… MENTRE CHI ODIA TREMA. IL TUO SORRISO DOLCE,COSI’ TRASPARENTE CHE DOPO NON C’E’ NIENTE COSI’ SEMPLICE COSI’ PROFONDO CHE AZZERA TUTTO L RESTO E FA FINIRE IL MONDO E MI RICORDA CHE IL CORAGGIO NON E’ COME QUESTA NEVE HO INCONTRATO IL TUO SORRISO DOLCE CON QUESTA NEVE BIANCA CHE ADESSO MI SCONVOLGI LA NEVE CADE, CADE PURE IL MONDO ADESSO E’ QUELLO CHE SENTO E RICORDATI,RICORDAMI TUTTO QUESTO CORAGGIO NON E’ NEVE Finita la canzone Inuyasha scese e entrò nella sua villa. Aveva un ampio atrio con pavimenti in legno di ciliegio e 4 camere da letto,due salotti,con tv full HD 3-D in tutte due, 5 bagni e 2 cucine. Inuyasha tirò dritto fino alla sua camera e si stese nel letto a pensare:”maledizione,se non fosse stato per quel porco bastardo di un pirata di strada io e Kagome saremo sposati da 5 anni,bastardo” preso dall’ira Inuyasha iniziò a rompere i cuscini e il materasso con gli artigli e alla fine si addormentò sul pavimento col le lacrime agli occhi. Quella notte sognò la notte della morte di Kagome. Era il 15 Dicembre del 2006 e lui andò Kagome alle 20:00 di sera. Bussò e gli rispose una voce da dentro -Avanti- Inuyasha entrò e si ritrovò davanti una Kagome più bella che mai;lei era una donna bellissima,aveva una corpo sinuoso e sexy,magra e alta,aveva i capelli color ebano e dei stupendi occhi color cioccolato,ma la cosa più fantastica era il suo sorriso,perché era raggiante e regalava felicità nel solo vederla. Era vestita con un vestito rosso acceso che gli arrivava a metà coscia e lo scollo a V…insomma era bellissima. Kagome esclamò al settimo cielo–Ho Inuyasha sei qui,sei pronto,non vedo l’ora di andare al ristorante!- -Non ti preoccupare adesso andiamo- insieme andarono giù e partirono. Arrivarono e Kagome saltò letteralmente giù dalla macchina,Inuyasha la aveva portata nel suo ristorante preferito “THE ROYAL RESTAURANT”. Quando entrarono trovarono tutto com’era una volta,gigantesco atrio a destra un bancone con le bibite e a sinistra la pizzeria. Si sederono in un tavolo isolato e ordinarono,come bibita vino rosso,niente antipasto,come primo lei risotto al pomodoro,lui risotto bianco (il secondo era grosso quindi si tenevano leggeri). Come secondo presero l’aragosta per 2. A metà del secondo Inuyasha andò a parlare con un cameriere ma Kagome fece finta di niente. Quando finirono il secondo arrivò il cameriere con cui lui aveva parlato e disse: -E’ lei la signorina Kagome?- lei rispose incuriosita –Si,perché?- -E’ arrivato un biglietto per lei- il cameriere le porse il biglietto e lei lo lesse,c’era scritto: kagome ti amo alla follia e vorrei starti per sempre accanto,perché amo i tuoi occhi,il tuo sorriso,ma soprattutto…AMO TE. KAGOME, MI VUOI SPOSARE? Kagome quando finì di leggere vide Inuyasha che apriva una scatolina davanti a lei, dentro c’era un piccolo anellino d’oro con tre piccoli diamanti incastonati. Kagome si alzò e,urlando,disse: -certo che ti voglio sposare perché anch’io ti amo alla follia!!!- e si buttò tra le sue braccia e infine lui gli mise l’anellino. Quando uscirono,andarono verso la macchina,ma,attraversando la strada, non guardarono e un pirata della strada stava per correre a dosso a Inuyasha,ma kagome lo salvò buttandolo dall’altra parte della strada e lei fu colpita rompendosi la schiena perché la ruota le era passata sopra. Inuyasha chiamò l’ambulanza ma quando arrivarono gli dissero che non c’era più niente da fare…era morta. In quel giorno Inuyasha morì insieme a lei,lui dentro era vuoto ed ora la sua vita si era conclusa proprio com’era morta lei,schiacciato da una macchina che non gli aveva schiacciato la schiena,ma il suo cuore. All’ alba del giorno dopo Inuyasha si svegliò e disse con voce appena udibile: - Ho di nuovo sognato quel terribile momento,il momento in cui tutto è finito… non ce la faccio più,la devo far finita.- e detto questo uscì di casa e prese la macchina e si diresse verso un fiume andando sempre avanti,ma ad un certo punto… VOLTO’ A DESTRA E SI BUTTO’ GIU’. Mentre andava giù pensava: -finalmente ti rivedrò Kagome, TI AMO- e morì con un sorriso sulle labbra.